ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/08588

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 619 del 04/05/2016
Firmatari
Primo firmatario: BARONI MASSIMO ENRICO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 04/05/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ZOLEZZI ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 04/05/2016
GRILLO GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 04/05/2016
DI VITA GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 04/05/2016
COLONNESE VEGA MOVIMENTO 5 STELLE 04/05/2016
GIORDANO SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 04/05/2016
MANTERO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 04/05/2016
LOREFICE MARIALUCIA MOVIMENTO 5 STELLE 04/05/2016
DALL'OSSO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 04/05/2016


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 04/05/2016
Stato iter:
05/05/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 05/05/2016
Resoconto BARONI MASSIMO ENRICO MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 05/05/2016
Resoconto DE FILIPPO VITO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
 
REPLICA 05/05/2016
Resoconto BARONI MASSIMO ENRICO MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 05/05/2016

SVOLTO IL 05/05/2016

CONCLUSO IL 05/05/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-08588
presentato da
BARONI Massimo Enrico
testo di
Mercoledì 4 maggio 2016, seduta n. 619

   BARONI, ZOLEZZI, GRILLO, DI VITA, COLONNESE, SILVIA GIORDANO, MANTERO, LOREFICE e DALL'OSSO. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:
   l'Associazione italiana registri tumori (Airtum Onlus) è nata a Firenze nel 1996 con l'intento di coordinare le attività dei registri tumori già presenti in Italia;
   l'Associazione Airtum non ha fini di lucro e si propone diversi scopi, nel campo dell'assistenza sociosanitaria e segnatamente quello di rendere disponibili alle autorità amministrative, agli organi del servizio sanitario nazionale e alla comunità scientifica i dati sulla frequenza dei tumori, nell'interesse della ricerca, della prevenzione, della pianificazione dell'assistenza, della facilitazione dell'accesso alle cure e della valutazione della loro efficacia;
   sono organi dell'associazione: l'assemblea dei soci; il consiglio direttivo; la segreteria; il collegio dei revisori dei conti; il consiglio direttivo è composto da otto membri eletti dall'Assemblea;
   in data 13 e 15 aprile 2016 si è tenuta a Reggio Emilia la XX riunione scientifica annuale dell'Airtum in occasione della quale si è provveduto alla elezione degli otto componenti del nuovo consiglio direttivo, per il triennio 2016-2018 ed in tale occasione è stato eletto, con la carica di consigliere, il dottor Melchiorre Fidelbo, previo accoglimento della candidatura da parte del Presidente in carica dell'Airtum, Emanuele Crocetti, ora sostituito da Lucia Mangone (già presente nel precedente direttivo) e, a quanto consta agli interroganti, senza che i soci fossero informati della posizione d'imputato di Melchiorre Fidelbo;
   Melchiorre Fidelbo, infatti, è noto alla cronaca anche per essere stato rinviato a giudizio per abuso d'ufficio nell'ambito di un'inchiesta concernente il presidio ospedaliero di Giarre ove, secondo l'accusa, è stato effettuato l'affidamento diretto del servizio d'informatizzazione, per quasi due milioni di euro, alla società Solsamb Srl, amministrata dal medesimo Fidelbo. Come si evince da numerose fonti giornalistiche l'inchiesta disegna un quadro inquietante di commistione d'interessi privatisti, politici e pubblici ove lo stesso Fidelbo, oltre a ricoprire il ruolo di amministratore della società Solsamb Srl veniva nominato anche in una sottocommissione regionale incaricata di studiare proprio il nuovo piano relativo all'organizzazione dell'assistenza ospedaliera siciliana;
   la società Solsamb Srl è stata costituita in data 17 ottobre 2007 e come si evince dal sito le sue attività imprenditoriali sono numerosissime e riguardano principalmente la sanità e i servizi sanitari fino ad arrivare anche alla materia ambientale, all'energia alternativa, alla pianificazione paesaggistica e alla realizzazione di mostre, fiere ed eventi regionali, nazionali ed internazionali;
   dal curriculum di Melchiorre Fidelbo, come rinvenibile in internet nel sito dell'università di Catania, si evincono numerosissimi incarichi di natura politica, presso commissioni e organismi di vario genere, ivi inclusa la carica di componente della Commissione nazionale ECM, in rappresentanza del Ministero della salute, per il triennio conseguente al decreto ministeriale del 2008 ed evidenziano altresì che Melchiorre Fidelbo «dal 1978 a tutt'oggi svolge attività di medico di medicina generale convenzionato SSN»; il suo percorso specialistico spazia dalla ginecologia-ostetricia alla medicina di famiglia;
   oltre ai suoi numerosi incarichi in organismi tecnico-politici regionali e nazionali e docenze a contratto ed oltre ad essere amministratore della Solsamb Srl, Melchiorre Fidelbo è il coordinatore del Registro tumori integrato delle province siciliane di Catania-Messina-Siracusa-Enna, istituito presso il dipartimento di igiene e sanità pubblica dell'Università di Catania con la legge regionale n. 13 del settembre 2003 cui hanno fatto seguito successive leggi regionali per l'annessione di altre province; il Registro è accreditato Airtum e Airc;
   con decreto del 6 luglio 2004 dell'assessorato alla salute della regione siciliana sono stati stabiliti i «Criteri di erogazione dei contributi per la gestione dei Registri tumori costituiti in Sicilia» e come si evince dal bilancio presente sul sito del Registro tumori integrato delle province siciliane, i contributi pubblici ammontano a 908.000,00 euro e di questi, per l'anno 2014, euro 149.216,00 sono stati spesi solo per il Comitato tecnico scientifico;
   dal sito del registro tumori integrato delle province siciliane di Catania-Messina-Siracusa-Enna, tenuto conto dell'integrale finanziamento pubblico e della istituzione avvenuta con legge regionale del medesimo registro, non si evince a giudizio degli interroganti una sufficiente trasparenza atta ad individuare ad esempio chi siano gli organi d'indirizzo politico e amministrativo;
   appare quindi inquietante per gli interroganti che Melchiorre Fidelbo sia eletto consigliere dell'Airtum nazionale nonostante le pendenze penali a suo carico e l'evidente commistione d'interessi e ruoli pubblicistici e sanitari con interessi privatistici, costituisce anche la base inquirente che lo vede oggi imputato per il grave reato di abuso d'ufficio;
   sono attualmente all'esame della Commissione affari sociali della Camera diverse proposte di legge inerenti all'istituzione del registro tumori che prevedono per l'Airtum un ruolo istituzionale rilevante; desta inoltre non poche perplessità per gli interroganti che l'Airtum non si sia dotato di un codice etico che rilevi, ad esempio, i conflitti d'interesse o le cause d'incompatibilità o inconferibilità delle cariche sociali;
   tali proposte di legge sono in attesa di essere unificate in un testo base e le difficoltà maggiori sono correlate alla necessità di trovare il giusto raccordo o coordinamento con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri attuativo dell'articolo 12 del decreto-legge n. 179 del 2012 che il Governo evidentemente non è in grado di adottare, stante le difficoltà conclamate di dare vita al fascicolo sanitario elettronico ed ai correlati Registri tumori, talché appare opportuno convenire ad una soluzione atta a rendere compatibili le finalità e gli obiettivi della proposta di legge d'iniziativa parlamentare anche con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri non ancora emanato –:
   se il Ministro interrogato non ritenga urgente intervenire affinché sia data attuazione piena all'articolo 12 del decreto-legge n. 179 del 2012 e, dunque, alla istituzione dei registri tumori, adottando ogni eventuale iniziativa di competenza affinché anche in questo delicato ambito sia assicurata l'assenza di ogni forma di conflitto di interessi. (5-08588)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 5 maggio 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione XII (Affari sociali)
5-08588

  La rilevanza sanitaria dei registri di patologia in generale, ed in particolare dei registri tumori, è nota al Ministero della salute, che da tempo è impegnato nella attuazione dell'articolo 12, comma 11 del decreto legge 18 aprile 2012, n. 179, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221 in materia di sistemi di sorveglianza e registri.
  Com’è noto agli Onorevoli interroganti e a tutta la Commissione, lo schema di dPCM è nella fase di elaborazione conclusiva, esso costituisce attuazione delle disposizioni di cui articolo 12, comma 11, di cui sopra, nel senso che è finalizzato ad istituire sistemi di sorveglianza ed i registri di cui al comma 10 del medesimo articolo (auspico, come da mio impegno già assunto in questa commissione, a breve di poterne fornire copia).
  In particolare, il predetto comma 10 dell'articolo 12, sopra citato, prevede che siano istituiti sistemi di sorveglianza e registri di mortalità, di tumori e di altre patologie, di trattamenti costituiti da trapianti di cellule e tessuti e trattamenti a base di medicinali per terapie avanzate o prodotti d'ingegneria tessutale e di impianti protesici «ai fini di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione, programmazione sanitaria, verifica della qualità delle cure, valutazione dell'assistenza sanitaria e di ricerca scientifica in ambito medico, biomedico ed epidemiologico allo scopo di garantire un sistema attivo di raccolta sistematica di dati anagrafici, sanitari ed epidemiologici per registrare e caratterizzare tutti i casi di rischio per la salute, di una particolare malattia o di una condizione di salute rilevante in una popolazione definita».
  Nel merito del quesito posto, rassicuro che le Direzioni generali del Ministero e l'ISS, competenti in materia, coordinate dagli Uffici di diretta collaborazione del Ministro, sono nella fase conclusiva dei lavori, per il perfezionamento dello schema di dPCM di cui all'articolo 12 del DL n. 179 più volte citato; contiamo già nella prossima settimana di trasmettere tutta la documentazione alla Conferenza Stato-regioni, e come da impegni noti, ribadisco che sarà mia cura, anticipare il testo a questa Commissione.
  Quanto agli aspetti relativi alla tematica «conflitto di interessi» nell'ambito della istituzione dei Registri in parola, al pari di altri settori che hanno attinenza a tematiche di oggettivo interesse per il settore sanitario – sia ben chiaro sempre nel rispetto dei profili di competenza del Ministero della salute – segnalo l'interesse e l'attenzione del Ministero volti a prevenire qualsiasi situazione che possa generare «conflitto di interessi».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

organizzazione senza fini lucrativi

diritto alla salute

organo di decisione