ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/08514

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 614 del 27/04/2016
Firmatari
Primo firmatario: BORDO FRANCO
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 27/04/2016


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 27/04/2016
Stato iter:
28/04/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 28/04/2016
Resoconto BORDO FRANCO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
 
RISPOSTA GOVERNO 28/04/2016
Resoconto DEL BASSO DE CARO UMBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 28/04/2016
Resoconto BORDO FRANCO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 28/04/2016

SVOLTO IL 28/04/2016

CONCLUSO IL 28/04/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-08514
presentato da
BORDO Franco
testo di
Mercoledì 27 aprile 2016, seduta n. 614

   FRANCO BORDO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   a stazione ferroviaria di Stradella, in provincia di Pavia, è una struttura gestita da Rete ferroviaria italiana, gruppo Ferrovie dello Stato italiano;
   la stazione, ingerita nella categoria «silver» da parte di Rfi; presenta varie barriere architettoniche e i sottopassi pedonali riservati all'acceso ai binari sono privi di ascensori o montascale per disabili e persone con difficoltà motorie;
   nella stazione era presente una struttura, nei pressi del box del capotreno, che fungeva da pedana di attraversamento dei binari nel caso di passeggeri in carrozzina o più in generale per persone impossibilitate a usufruire delle scale;
   la pedana di attraversamento risulta scomparsa da più di un mese e il personale della stazione ferroviaria ha motivato tale scelta con un problema di sicurezza, che verrebbe infranta dall'attraversamento dei binari anche da altri viaggiatori irrispettosi delle norme e, sostengono, che la pedana non potrà più essere rimontata;
   Trenord, che gestisce la linea, a quanto consta all'interrogante, afferma che non è obbligata a prestare assistenza;
   risulta quindi evidente che le persone diversamente abili o con momentanee difficoltà motorie, ma anche utenti con carrozzine o passeggini per bambino, siano impossibilitati a usufruire dei servizi ferroviari dalla stazione di Stradella –:
   quali iniziative di competenza intenda assumere perché nelle stazioni ferroviarie italiane venga garantito l'accesso alla mobilità e la fruibilità dei servizi da parte di persone con abilità differenti con particolare riferimento alla stazione di Stradella. (5-08514)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 28 aprile 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione IX (Trasporti)
5-08514

  Per quanto riguarda il quesito posto circa le iniziative che il Governo intende assumere per assicurare l'accesso alla mobilità e la fruibilità dei servizi da parte di persone con abilità differenti in ambito ferroviario, informo che la materia è regolata dalla normativa comunitaria. In particolare, il Regolamento n. 1300/2014 – relativo alle Specifiche Tecniche di Interoperabilità (STI) per l'accessibilità del sistema ferroviario dell'Unione per persone con disabilità e le persone a mobilità ridotta (PRM) – stabilisce che ciascuno Stato Membro assicura che venga eseguito e attuato un inventario dei beni al fine di: individuare le barriere all'accessibilità, fornire informazioni agli utenti e monitorare e valutare i progressi compiuti in materia di accessibilità.
  La STI si applica a tutti i nuovi sottosistemi infrastruttura o materiale rotabile del sistema ferroviario nell'Unione messi in servizio dopo il 1o gennaio 2015. La STI si applica altresì all'infrastruttura e al materiale rotabile esistente del sistema ferroviario, quando è soggetto a rinnovo o ristrutturazione, secondo quanto previsto dallo stesso Regolamento n. 1300/2014 e dalla Direttiva 2008/57/CE.
  Gli Stati membri dovranno adottare i piani nazionali di attuazione della STI-PRM, che comprendono specifiche informazioni, notificandoli alla Commissione entro il 1o gennaio 2017, al fine di eliminare progressivamente tutte le barriere all'accessibilità individuate.
  Merita evidenza il fatto che in base al quadro normativo e regolatorio, il servizio di assistenza alle PRM deve essere fornito senza oneri a carico dei diretti beneficiari e con i costi connessi all'erogazione del servizio medesimo da parte del Gestore non più ribaltabili totalmente sulle Imprese Ferroviarie. Le Imprese corrispondono al Gestore una tariffa – riportata nel Prospetto Informativo della Rete (PIR) – calcolata limitatamente ai soli costi marginali.
  Attualmente RFI mette a disposizione dei viaggiatori il servizio di assistenza PRM in un circuito di oltre 270 stazioni diffuse sul territorio nazionale, individuate mediante accordi con le Imprese Ferroviarie e con le Associazioni più rappresentative delle persone con disabilità; il servizio può essere richiesto sia attraverso l'impresa con cui si effettua il viaggio, sia direttamente al Gestore attraverso i canali disponibili (Sale Blu, telefono, posta elettronica) e il servizio viene erogato da RFI con tempi di preavviso maggiormente favorevoli rispetto a quelli indicati dalla normativa europea in materia (48 ore).
  Circa le modalità di prenotazione/fruizione dei servizi di assistenza PRM, il punto di riferimento per l'organizzazione del servizio offerto nelle stazioni del circuito è costituito dalle Sale Blu presenti in 14 principali stazioni, per la Lombardia Milano Centrale, aperte tutti i giorni dalle 6:45 alle 21:30. Ciascuna Sala Blu assicura l'informazione sull'assistenza offerta da RFI in tutte le stazioni del circuito e la prenotazione dei servizi, erogati 24 ore su 24, relativi all'accoglienza in stazione presso il punto di incontro concordato o, per i viaggiatori in arrivo, al posto occupato sul treno; all'accompagnamento a bordo del treno in partenza o dal treno di arrivo all'uscita della stazione o, per chi prosegue il viaggio, a bordo di altro treno; alla messa a disposizione, su richiesta, della sedia a ruote per l'accompagnamento in stazione a/dal treno; alla salita e discesa a/da bordo treno tramite carrello elevatore per i viaggiatori su sedia a ruote; l'eventuale servizio, su richiesta, di portabagagli a mano (1 bagaglio). Unica accortezza, per citate stazioni di Pavia, Piacenza o Voghera, è necessaria la richiesta del servizio almeno 12 ore prima dell'orario di partenza del treno, tenendo in considerazione il periodo di apertura delle Sale Blu (dalle ore 6:45 alle ore 21:30). È possibile inoltrare la stessa richiesta via e-mail con un anticipo di almeno 24 ore prima del servizio desiderato. Tutte le informazioni relative al servizio sono disponibili sul sito di RFI al link http://www.rfi.it/rfi/LiNEE-STAZIONI-TERRITORIO/Le-stazioni/Ac-
cessibilità-stazioni.
  L'esito della richiesta viene comunicato direttamente o telefonicamente al recapito fornito; via e-mail se la richiesta è pervenuta con posta elettronica; con SMS se viene fornito un recapito telefonico mobile anche con e-mail se viene fornito un indirizzo di posta elettronica. Per i viaggi internazionali le richieste di assistenza devono essere inoltrate tramite e-mail almeno 48 ore prima del viaggio. In ogni caso Sala Blu per tutte le richieste pervenute oltre i termini previsti, effettua comunque un tentativo per l'organizzazione dell'assistenza.
  In particolare, per quanto riguarda la stazione di Stradella, RFI ha riferito che ha dovuto procedere all'eliminazione dell'attraversamento pedonale a raso per disincentivare l'utilizzo degli «attraversamenti pedonali» da parte di persone estranee al servizio ferroviario che devono invece utilizzare il sottopasso di stazione. Questa iniziativa è volta a garantire la sicurezza dei viaggiatori e ad abbattere il numero di incidenti derivanti dall'inosservanza delle regole vigenti.
  Per l'abbattimento delle barriere architettoniche presenti in questa stazione, come in molte altre della rete nazionale che risalgono al secolo scorso, il Ministero si farà parte diligente con il Gestore ferroviario al fine di individuare ogni possibile soluzione per favorire la mobilità e la fruibilità dei servizi da parte di persone diversamente abili o con difficoltà motorie.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

stazione ferroviaria

utente dei trasporti

trasporto ferroviario