ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/08454

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 610 del 20/04/2016
Abbinamenti
Atto 5/08455 abbinato in data 21/04/2016
Firmatari
Primo firmatario: LAFFRANCO PIETRO
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 20/04/2016


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 20/04/2016
Stato iter:
21/04/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 21/04/2016
Resoconto LAFFRANCO PIETRO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
RISPOSTA GOVERNO 21/04/2016
Resoconto ZANETTI ENRICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 21/04/2016
Resoconto LAFFRANCO PIETRO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 21/04/2016

DISCUSSIONE IL 21/04/2016

SVOLTO IL 21/04/2016

CONCLUSO IL 21/04/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-08454
presentato da
LAFFRANCO Pietro
testo di
Mercoledì 20 aprile 2016, seduta n. 610

   LAFFRANCO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   Panama Papers è il nome di uno sterminato archivio di milioni di documenti che hanno svelato una rete di "conti segreti" nei paradisi fiscali di tutto il mondo (primo tra tutti Panama City, da cui il nome) attraverso la creazione di compagnie ad hoc (le cosiddette « Shell companies»);
   gente comune, celebrità varie, politici, imprenditori, professionisti, funzionari, ma anche personaggi dello spettacolo e dello sport di tutto il mondo si sono scoperti uniti, stando a queste esplosive rivelazioni, da una gigantesca rete di banche e consulenti in grado di dirottare di nascosto da ogni controllo di legalità, verso discreti isolotti offshore, masse di denaro per un valore di miliardi e miliardi di dollari;
   i Papers sono stati resi noti grazie ad un'inchiesta giornalistica internazionale senza precedenti, supportata dal The International Consortium of Investigative Journalists; i documenti sono stati fatti filtrare dallo studio legale Mossack Fonseca (con sede a Panama: non molto noto, ma con uffici sparsi nei 5 continenti da Miami, a Hong Kong, a Zurigo, a 42 altre località), una delle maggiori «fabbriche» di società offshore nel mondo;
   nei Panama Papers sono citati diversi nomi di nazionalità italiana, che operano e lavorano nel nostro Paese –:
   di quali documenti siano in possesso il Governo e l'Agenzia dell'entrate in merito ai dati relativi all'inchiesta riportata in premessa, e se e quali iniziative di competenza il Ministro interrogato intenda intraprendere in proposito. (5-08454)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 21 aprile 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione VI (Finanze)
5-08454

  Con il question time in esame l'Onorevole interrogante fa riferimento all'inchiesta giornalistica, conosciuta con il nome di «Panama Papers», che ha portato alla luce una rilevante mole di documenti comprovanti la costituzione, da parte dello studio legale Mossack e Fonseca di Panama, di migliaia di società offshore, fondazioni, trust e società ubicate in paradisi fiscali, allo scopo di consentire ai propri clienti in tutto il mondo di sottrarre a tassazione nei paesi di residenza ingenti flussi finanziari tra il 1975 e il 2015.
  L'interrogante chiede in particolare di quali documenti siano in possesso il Governo e l'Agenzia delle Entrate in merito all'inchiesta in argomento e se e quali azioni il Ministro interrogato intende intraprendere in proposito.
  Al riguardo, sentiti i competenti uffici dell'amministrazione finanziaria, si rappresenta quanto segue.
  Come dichiarato dal Direttore, l'Agenzia delle entrate sta lavorando in sintonia con tutta l'Amministrazione finanziaria, sotto la guida dell'Autorità politica, per utilizzare al meglio le informazioni.
  Il primo obiettivo dell'Agenzia sarà senz'altro la verifica delle istanze presentate per la voluntary disclosure. I benefici ricollegabili all'emersione, infatti, possono essere riconosciuti solo se l'autodenuncia dei capitali esteri è stata completa.
  Con riferimento alla gestione ed alla utilizzabilità dei dati in questione, come ordinariamente accade per le segnalazioni qualificate prima facie da un fumus di fondatezza, i dati ritraibili dall'inchiesta saranno esaminati al fine di verificare eventuali risvolti in merito alla reale capacità contributiva dei soggetti interessati ed al corretto adempimento da parte degli stessi degli obblighi fiscali.
  Deve inoltre osservarsi che l'Italia partecipa ai lavori del Joint International Tax Shelter Information and Collaboration (JITSIC), istituito in seno al «Forum of Tax Administrations» dell'OCSE. Il Gruppo si compone di una rete di esperti fiscali nazionali, cui è demandato il compito di scambiare informazioni e prassi operative finalizzate all'individuazione di soluzioni politiche per il contrasto dell'evasione fiscale internazionale.
  Nell'ultima riunione svoltasi il 13 aprile scorso, cui hanno eccezionalmente partecipato i rappresentati di 35 paesi tra cui l'Italia, si sono analizzate in particolare, le opportunità di collaborazione per l'acquisizione e lo scambio di informazioni fiscali e finanziarie alla luce delle rivelazioni dei cosiddetti «Panama Papers».
  Nel corso dell'incontro è stato concordato un impegno comune volto a rafforzare le iniziative di cooperazione internazionale finalizzare a limitare il ripetersi di fenomeni evasivi di così grande rilevanza.
  In merito ai documenti dell'inchiesta in argomento il Comando Generale della Guardia di Finanza riferisce che, nell'imminenza della pubblicazione delle suddette notizie, il Comando Provinciale di Torino ha diramato un comunicato stampa in cui si evidenzia che il Nucleo di polizia tributaria del capoluogo piemontese è stato delegato dalla locale Procura della Repubblica ad acquisire dati e informazioni in ordine ai contenuti della lista.
  Nel dettaglio, il comunicato specifica che l'attività delegata si inserisce nell'ambito di indagini di polizia giudiziaria, coordinate dalla Procura della Repubblica di Torino e già avviate nel corso del 2015 per il reato di riciclaggio, per le quali sono in corso di approfondimento, da parte del citato reparto della Guardia di finanza, le posizioni relative a numerose società panamensi riconducibili allo stesso studio legale «Mossack e Fonseca».
  Il Comando Generale della Guardia di Finanze rileva altresì che tra i nominativi dei soggetti ricompresi negli elenchi diffusi dagli organi di informazione compaiono alcune persone fisiche già emerse nell'ambito di diverse attività operative e di controllo eseguite dalla Guardia di finanza in differenti settori di servizio.
  A tal proposito, il Comando Generale fa presente che è in corso un monitoraggio per verificare presso i reparti dislocati sul territorio nazionale, previo nulla osta delle Autorità Giudiziarie interessate, eventuali iniziative d'indagine autonomamente assunte dalle competenti Procure della Repubblica.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

evasione fiscale

funzionario

esplosivo