ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/08400

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 607 del 13/04/2016
Firmatari
Primo firmatario: CANCELLERI AZZURRA PIA MARIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 13/04/2016


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 13/04/2016
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 13/04/2016

SOLLECITO IL 29/04/2016

SOLLECITO IL 18/05/2016

SOLLECITO IL 21/07/2016

SOLLECITO IL 12/09/2016

SOLLECITO IL 18/10/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-08400
presentato da
CANCELLERI Azzurra Pia Maria
testo di
Mercoledì 13 aprile 2016, seduta n. 607

   CANCELLERI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   il corridoio plurimodale tirrenico nord europa itinerario Agrigento – Caltanissetta – A19 S.S. n. 640 «di Porto Empedocle» ammodernamento e adeguamento alla cat.B del decreto ministeriale 5 novembre 2009 dal chilometro 44+000 allo svincolo con l'A19 costituisce uno dei maggiori assi viari regionali e la principale via di comunicazione tra Agrigento e Caltanissetta;
   la strada è oggi interessata da importanti lavori di ammoderna lento che la trasformeranno in strada extraurbana principale; il termine dei lavori è previsto per il 2016, ma si legge già di ritardi di consegna fino al 2017; l'arteria sarà costituita da due carreggiate separate, con 2 corsie per senso di marcia più corsia d'emergenza, senza incroci a raso. I lavori sono stati suddivisi in due maxilotti, il primo corrispondente al tratto agrigentino, il secondo ricadente nel nisseno;
   tra ottobre e novembre la Tecnis ed Empedocle2 discutevano sulle responsabilità di un provvedimento di sequestro di alcune aree del cantiere da parte dei carabinieri, in esecuzione di un decreto emesso dal G.I.P. del tribunale di Caltanissetta che ravvisava nel cantiere di raddoppio della 640, l'utilizzo di «calcestruzzo non conforme alle previsioni contrattuali» –:
   se il Ministro sia a conoscenza dei fatti sopra esposti;
   quali siano le riserve espresse dal contraente generale sino alle data odierna;
   se dall'esplicitazione di tali riserve e dal loro accoglimento derivi l'approvazione dell'atto aggiuntivo del 26 marzo 2014 consequenziale alla perizia di variante, con ben 133 nuovi prezzi che, a quanto risulta all'interrogante non sarebbero previsti nel contratto principale, perizia approvata in data 27 novembre 2013, considerato che in tale caso potrebbe configurarsi un errore di progettazione vista la notevole quantità di nuovi prezzi;
   se siano stati quantificati gli importi relativi agli espropri da liquidare e già liquidati e i giudizi ancora pendenti;
   se i percorsi previsti per i mezzi pesanti prevedano l'attraversamento del centro abitato di Caltanissetta ed in questo caso se possano essere forniti dati circa:
    a) orari e giorni in cui è autorizzato tale percorso;
    b) tratti di viabilità urbana interessai;
    c) monitoraggio ambientale e attuazione delle eventuali misure di mitigazione necessarie;
   se nel progetto esecutivo fosse prevista l'utilizzazione della ex 640 nel tratto che collega lo svincolo Caltanissetta nord (SS. 12-bis) allo svincolo della SS626, ad uso esclusivo della viabilità di cantiere escludendo i percorsi ordinari previsti dalla viabilità regionale in esercizio; nel caso in cui ciò non fosse previsto dal progetto esecutivo, quali siano le motivazioni che hanno portato alla chiusura di tale tratto di viabilità per oltre 18 mesi;
   se durante la lavorazione sia prevista la collocazione di pannelli fonoassorbenti a protezione degli abitati limitrofi e quale sia l'ubicazione dei dispositivi in conformità al progetto anche post-operam;
   se in corso d'opera si siano già rilevate delle economie in corrispondenza delle interferenze e quale ne sia la quantificazione;
   se in corso d'opera siano state eseguite le verifiche di avanzamento previste all'interno del crono-programma;
   quanti metricubi di materiale possano essere scaricati nei siti di destinazione autorizzati (aree di rimodellamento e di recupero ambientale); se ci sia una classificazione di priorità per lo scarico in un luogo prima di un altro;
   quali opere di prescrizione (compensazione) siano state già realizzate e quali si intendano realizzare;
   posto che dall'esame degli atti acquisiti la fine dei lavori risulta stabilita entro il 20 luglio 2016, se tale data possa ritenersi confermata e se, decorso tale termine, sia prevista l'applicazione di penali come da contratto;
   se siano state avanzate richieste di proroga e se tali richieste abbiano avuto riscontro favorevole esplicitando le motivazioni che hanno indotto a tale accoglimento. (5-08400)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

applicazione della legge

espropriazione

prezzo