ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/08398

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 607 del 13/04/2016
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 4/12468
Firmatari
Primo firmatario: ROSTELLATO GESSICA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 13/04/2016


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 13/04/2016
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 13/04/2016

SOLLECITO IL 18/05/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-08398
presentato da
ROSTELLATO Gessica
testo di
Mercoledì 13 aprile 2016, seduta n. 607

   ROSTELLATO. — Al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
   tra il 12 e il 13 novembre 2015, il gruppo di audit del Ministero della salute, si è recato presso gli uffici della regione Veneto per svolgere un «audit di sistema» sul sistema regionale di prevenzione in sicurezza alimentare e sanità pubblica veterinaria (SPVeSA), ed in particolare sui criteri operativi previsti dal regolamento 882/04, concernente l'organizzazione del controllo ufficiale in sicurezza alimentare e sanità pubblica veterinaria, nonché il grado di utilizzo degli strumenti di governo del sistema sanitario nazionale (programmazione, management della dirigenza sanitaria, e altro) nel medesimo ambito, previsti dalle norme quadro di riferimento: legge 833 del 1978 e decreto legislativo 502 del 1992 e successive modificazioni;
   lo scopo dell'audit è stato quello di verificare le criticità di settore tenendo conto anche delle altre misure adottate a sostegno del sistema di gestione del servizio sanitario regionale quali, ad esempio, piani di azione conseguenti dagli uffici del Ministero, progressi nell'attuazione dell'accordo Stato-regioni del 7 febbraio 2013 relativo al funzionamento e miglioramento delle AC, risultanze dell'attuazione degli eventuali programmi operativi 2013-2015, per la parte di competenza alimentare e veterinaria, qualora applicabile, ed eventuali variazioni nell'organizzazione ed eventuali modifiche degli assetti regionali e territoriali;
   dal report pubblicato da Ministero della salute – Direzione Generale Per l'Igiene e la Sicurezza degli Alimenti e la Nutrizione emerge quanto segue:
    a) inadeguatezza numerica del personale a livello locale; b) carenze nella definizione di compiti, obiettivi e responsabilità del personale della struttura regionale competente in SPVeSA o tra Autorità; c) inadeguatezza delle risorse strumentali per l'effettuazione dei controlli ufficiali a locale e a livello regionale; d) mancata predisposizione di procedure per la gestione dei conflitti di interesse; e) carenze relative alle anagrafi per il controllo ufficiale, alla registrazione e riconoscimento degli stabilimenti e all'aggiornamento delle anagrafi animali; f) carente disponibilità o aggiornamento o alimentazione o disallineamento o non completo utilizzo dei sistemi informativi per la raccolta e rendicontazione dei dati relativi ai controlli ufficiali; g) carenze nel coordinamento e cooperazione tra autorità competente regionale e altri enti o e tra servizi della medesima ASL che eseguono il controllo ufficiale; h) carenze nella categorizzazione degli stabilimenti in base al rischio; i) carenze nella programmazione dei controlli, nella definizione delle frequenze dei controlli ufficiali e/o nella programmazione dei controlli basata sul rischio; j) carenze nella emanazione, aggiornamento e/o completezza e coerenza delle procedure documentate per effettuare alcuni controlli specifici; k) carenze nella esecuzione dei controlli ufficiali in alcuni ambiti specifici e nella loro efficacia ed appropriatezza; l) carente effettuazione di audit su OSA; m) carenze nella gestione delle non conformità da parte degli operatori del controllo ufficiale; n) carenze nella verifica dell'efficacia dei controlli ufficiali a livello regionale ed aziendale; o) assenza di attività di audit in alcuni settori specifici della regione sulle o nella predisposizione dei piani d'azione da parte delle ASL alla luce dei risultati degli audit; p) necessità di rafforzare la formazione mirata;
   si apprende dal report che alcune delle suddette carenze o criticità sono in parte risolte, o in avanzamento del processo di soluzione, mentre per altre non vi è ancora stato effettuato uno studio o verifica;
   fanno parte di quest'ultima categoria la carenza dovuta all'inadeguatezza numerica del personale a livello locale e l'inadeguatezza delle risorse strumentali per l'effettuazione dei controlli ufficiali a locale e a livello regionale;
   va tenuto conto degli standard di funzionamento previsti dalle linee guida contenute dall'accordo siglato il 7 febbraio 2013 concernente il funzionamento ed il miglioramento dell'attività di controllo ufficiale da parte del Ministero della salute, delle regioni e province autonome e delle asl in materia di sicurezza degli alimenti e sanità pubblica veterinaria e delle inadempienze rilevate alla regione Veneto –:
   quale sia, dai dati in possesso del Ministro interrogato il numero del personale veterinario dipendente pubblico o convenzionato distribuito per singola regione al fine di poter valutare effettivamente il fabbisogno di veterinari nella regione Veneto e di effettuare un confronto con le altre realtà regionali.
(5-08398)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

servizio sanitario

sicurezza alimentare

controllo sanitario