ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/08392

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 607 del 13/04/2016
Firmatari
Primo firmatario: SCUVERA CHIARA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 13/04/2016


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 13/04/2016
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 13/04/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-08392
presentato da
SCUVERA Chiara
testo di
Mercoledì 13 aprile 2016, seduta n. 607

   SCUVERA. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
   si apprende che nell'azienda di igiene ambientale Lomellina Energia con sede a Parona, in provincia di Pavia, è stata avviata una procedura di licenziamento collettivo per 27 degli 87 lavoratori presenti, perché considerati in esubero;
   l'azienda, di proprietà al 20 per cento di Asm Isa di Vigevano e per il resto del gruppo Lgh, e che si occupa della preselezione e termovalorizzazione di rifiuti solidi urbani e rifiuti solidi non pericolosi, sta attraversando una particolare contingenza legata anche alla scadenza naturale della convenzione Cip6/92 e alla diminuzione del prezzo dell'energia elettrica da 70 euro al MW del 2013 ai 40 di oggi;
   a parere dell'interrogante l'economia in Italia e in Europa deve intraprendere una riconversione verde, con nuovi modelli di produzione e di business, puntando sull'economia circolare; con questo modello deve confrontarsi anche la realtà in questione, mettendo in campo in tal senso soluzioni anche per la crisi in questione;
   in ogni caso, è inaccettabile che si pensi di risolvere i problemi con licenziamenti (e dietro ogni licenziamento c’è una storia di una persona e di una famiglia) senza prendere prima in considerazione altre soluzioni, come ricollocazioni in altri impianti del gruppo Lgh, di cui Lomellina Energia fa parte, o ammortizzatori sociali;
   nell'ottobre 2014, grazie al grande senso di responsabilità dei lavoratori, è stato fatto un intervento sulla contrattazione di secondo livello sull'istituto delle reperibilità, a seguito del quale il costo del personale ha subito una diminuzione del 12 per cento nel 2015, corrispondente ad una riduzione mensile di circa 300/400 euro netti in busta paga per ciascun operatore;
   è stato rideterminato, a fine 2015, il contratto sull'impatto ambientale sul territorio tra il comune di Parona e Lomellina Energia srl. Il nuovo contratto prevede uno «sconto» di un milione di euro rispetto a quello precedente;
   l'eventuale licenziamento dei 27 lavoratori dichiarati in esubero comporterebbe per Lomellina Energia un risparmio di circa 1 milione e 200 mila euro, cifra insufficiente a garantire la stabilità economica dell'azienda;
   nonostante la dichiarazione di esuberi, l'azienda ha speso circa 256.502 euro in retribuzioni straordinarie, ore di straordinario e reperibilità, nel solo 2015, a fronte di un numero di esuberi dichiarati di più del 30 per cento degli addetti;
   dalla lettera di comunicazione di avvio della procedura di licenziamento inviata dall'azienda, si evince che molte delle attività e posizioni dichiarate in esubero, 16 su 27, in realtà verrebbero date in appalto a imprese esterne;
   il costo del personale, sia in relazione al valore della produzione sia rispetto ai costi operativi totali nel 2015, è in rapporto percentuale del 12 per cento nel primo caso e dell'11,72 per cento nel secondo;
   nell'ultimo incontro del tavolo di contrattazione, tra i vertici di Lomellina Energia, la rappresentanza sindacale unitaria aziendale, le organizzazioni sindacali e Confindustria Pavia, è stato richiesto all'azienda di estrapolare dalla procedura di mobilità le 16 posizioni succitate, che potrebbero venire esternalizzare come previsto dal CCNL Fise Assoambiente del 21 marzo 2012, negli articoli 3, 6 e 8, mentre per le altre posizioni in esubero è stata chiesta la chiusura della procedura di mobilità individuando come unico criterio quello della «volontarietà» o non opposizione alla risoluzione del rapporto di lavoro con previsione di un piano di incentivo all'esodo, e ai rimanenti il ricorso al contratto di solidarietà difensivo per 24 mesi o in subordine l'attivazione di una cassa integrazione guadagni straordinaria per riorganizzazione aziendale per 12 mesi con l'impegno di attivare al termine di cassa integrazione guadagni straordinaria il contratto di solidarietà;
   il tavolo suddetto non ha portato ad alcun accordo tra le parti e i lavoratori, per la prima volta in sedici anni di attività, hanno indetto una giornata di sciopero con protesta davanti ai cancelli dell'azienda –:
   quali iniziative i Ministri interrogati intendano assumere per promuovere, per queste realtà, modelli più avanzati di economia circolare e, frattanto, salvaguardare i livelli occupazionali nel contesto descritto in premessa. (5-08392)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

licenziamento collettivo

soppressione di posti di lavoro

economia aziendale