Legislatura: 17Seduta di annuncio: 607 del 13/04/2016
Primo firmatario: CARLONI ANNA MARIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 13/04/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BOSSA LUISA PARTITO DEMOCRATICO 13/04/2016 PICCOLO GIORGIO PARTITO DEMOCRATICO 13/04/2016 ROSTAN MICHELA PARTITO DEMOCRATICO 13/04/2016
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 13/04/2016
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 13/04/2016
CARLONI, BOSSA, GIORGIO PICCOLO e ROSTAN. —
Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali
. — Per sapere – premesso che:
l'azienda «Almaviva Contact spa» con 45.000 dipendenti, di cui 13.000 in Italia e 32.000 all'estero, rappresenta il 6o gruppo privato italiano per numero di occupati al mondo, il 3o a guida imprenditoriale, con un fatturato al 31 dicembre 2015 pari a 709 milioni di euro;
con questi numeri, Almaviva è da oltre 20 anni il leader di mercato in Italia nell'outsourcing di servizi CRM (customer relationship management) per aziende private ed enti pubblici, potendo contare su 13 impianti nel nostro Paese;
in data 21 marzo 2016, l'azienda ha comunicato l'avvio delle procedure di riduzione del personale, ai sensi della legge 23 luglio 1991, no 223, per 218 posizioni di lavoro cosiddette full time equivalent;
in particolare, tale riorganizzazione aziendale potrebbe tradursi, considerato l'orario ridotto mediamente già applicato, in un esubero di circa 400 lavoratori per la sede di Napoli;
esuberi aggravati dal fatto che la classificazione aziendale di «Almaviva Contact» non è industriale, ma relativa al settore terziario, poiché svolge attività riconducibili all'ambito dei servizi; di conseguenza, tale modifica, porrebbe i lavoratori, in caso di riduzioni del personale, nella condizione di non poter usufruire degli ammortizzatori sociali;
tali comunicazioni hanno destato grande preoccupazione nei lavoratori, i quali hanno organizzato diverse manifestazioni di protesta, con la partecipazione anche di esponenti politici ed istituzionali delle diverse realtà eventualmente toccate da tali licenziamenti –:
se il Ministro sia a conoscenza dei fatti illustrati e non ritenga opportuno impegnarsi per addivenire alla sospensione delle procedure di licenziamento già comunicate dalle aziende alle organizzazioni sindacali e ai rappresentanti dei lavoratori; se intenda assumere iniziative per l'applicazione di quanto previsto dal cosiddetto «decreto appalti» in merito alle clausole sociali; se intenda attivarsi al fine di garantire l'attivazione delle procedure utili all'ottenimento degli ammortizzatori sociali; se intenda verificare la possibilità di investimenti nell'ambito delle innovazioni tecnologiche, previste dai programmi nazionali e dal nuovo ciclo di programmazione dei fondi comunitari; se intenda adoperarsi, dunque, per una rapida risoluzione di tale crisi aziendale, affinché questa non vada ad appesantire un quadro occupazionale già in forte difficoltà, soprattutto nelle regioni meridionali, e in particolare nel napoletano. (5-08387)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):soppressione di posti di lavoro
rappresentante sindacale
commissione interna