ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/08368

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 605 del 11/04/2016
Firmatari
Primo firmatario: RIZZETTO WALTER
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Data firma: 11/04/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 11/04/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-08368
presentato da
RIZZETTO Walter
testo di
Lunedì 11 aprile 2016, seduta n. 605

   RIZZETTO. — Al Ministro dell'interno, al Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione . — Per sapere – premesso che:
   i precari vigili del fuoco sono parte del personale operativo del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e prestano, indiscussa e professionale, attività lavorativa tanto da essere considerati figura strategica del comparto per un efficace servizio di soccorso pubblico. Si tratta di personale sempre in prima linea, che per le attività che è tenuto a svolgere, mette spesso a rischio la propria incolumità;
   eppure, non è ancora stata riconosciuta la giusta dignità a tale categoria, poiché, nel tempo, è stata disattesa ogni iniziativa, anche normativa, di suo inquadramento e stabilizzazione dopo anni di valoroso servizio; al riguardo, sono intervenute anche sentenze della giustizia amministrativa che, tuttavia, non hanno condotto ad una risoluzione della questione ma contribuito a mantenere uno stato di assoluta incertezza;
   un iniziale provvedimento per la stabilizzazione del personale volontario del Corpo nazionale dei vigili del fuoco è intervenuto con il decreto ministeriale n. 3747 del 27 agosto 2007, con il quale il Ministero dell'interno ha indetto una procedura selettiva e i relativi criteri per parteciparvi; il bando è stato rivolto al personale volontario del corpo nazionale dei vigili del fuoco iscritto negli appositi elenchi, di cui all'articolo 6 del decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139, da almeno tre anni e con non meno di 120 giorni di servizio;
   solo dopo la scadenza delle domande di ammissione al bando, è poi intervenuto l'articolo 3, comma 91, della legge n. 244 del 2007 (la legge finanziaria 2008), che ha stabilito l'applicazione allo stesso del limite massimo del quinquennio previsto dal comma 519 dell'articolo 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296, vincolando la possibilità di accesso alle forme di stabilizzazione del personale precario del Corpo dei vigili del fuoco alla sussistenza nel predetto quinquennio del requisito «dell'effettuazione di non meno di 120 giorni di servizio». Pertanto, il sopravvenuto requisito ha comportato l'esclusione dalla procedura selettiva di un notevole numero di volontari del Corpo nazionale dei vigili del fuoco;
   tali esclusioni dalla procedura selettiva, che avrebbe dato la possibilità di accedere alla tanto attesa stabilizzazione, ha determinato una serie di ricorsi al TAR del Lazio e ai TAR del territorio nazionale; successivamente, anche il Consiglio di Stato è stato chiamato a decidere sulla richiesta di annullamento delle esclusioni, a seguito di numerosi appelli contro il rigetto dei ricorsi proposti in primo grado;
   il Consiglio di Stato nell'adunanza plenaria del 2 febbraio 2011, con sentenza del 24 maggio 2011, ha deciso di rigettare tutti i ricorsi proposti, sostenendo che quanto eccepito in ordine alle esclusioni dalla procedura selettiva di stabilizzazione, erano in pratica «lagnanze» infondate e, quindi, ha riconosciuto le ragioni dello Stato;
   invece, una successiva sentenza emessa dal Consiglio di Stato, n. 4573/15 del 20 settembre 2015, ha riconosciuto le ragioni dei ricorrenti, ribaltando nettamente la predetta pronuncia e dichiarando l'annullamento della loro illegittima esclusione dalle procedure selettive per la stabilizzazione; il collegio ha dunque valutato la questione sulle medesime eccezioni fatte valere in precedenza dai precari vigili del fuoco e rigettate dal Consiglio di Stato in seduta plenaria;
   va da sé, che l'ingiustizia di tale vicenda dà luogo ad un'evidente violazione dei fondamentali principi di uguaglianza e certezza del diritto, che rende ancora più insostenibile la situazione dei precari vigili del fuoco, che da tempo attendono provvedimenti di salvaguardia della loro categoria, che consentano la loro stabilizzazione –:
   quali siano gli orientamenti del Governo sui fatti esposti in premessa, per quanto di competenza;
   se e quali iniziative si intendano intraprendere, per quanto di competenza, affinché non si verifichino vicende come quella descritta in premessa, con violazione dei principi di uguaglianza e di certezza del diritto, intervenendo affinché venga tutelata la categoria in questione e siano, dunque, stabilizzati tali lavoratori. (5-08368)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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