ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/08341

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 603 del 06/04/2016
Firmatari
Primo firmatario: COSCIA MARIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 06/04/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MALPEZZI SIMONA FLAVIA PARTITO DEMOCRATICO 06/04/2016
CAROCCI MARA PARTITO DEMOCRATICO 06/04/2016
ROCCHI MARIA GRAZIA PARTITO DEMOCRATICO 06/04/2016
ASCANI ANNA PARTITO DEMOCRATICO 06/04/2016
GHIZZONI MANUELA PARTITO DEMOCRATICO 06/04/2016
D'OTTAVIO UMBERTO PARTITO DEMOCRATICO 06/04/2016
COCCIA LAURA PARTITO DEMOCRATICO 06/04/2016
BLAŽINA TAMARA PARTITO DEMOCRATICO 06/04/2016
MALISANI GIANNA PARTITO DEMOCRATICO 06/04/2016
PES CATERINA PARTITO DEMOCRATICO 06/04/2016
SGAMBATO CAMILLA PARTITO DEMOCRATICO 06/04/2016
VENTRICELLI LILIANA PARTITO DEMOCRATICO 06/04/2016
RAMPI ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 06/04/2016
MANZI IRENE PARTITO DEMOCRATICO 06/04/2016
BONACCORSI LORENZA PARTITO DEMOCRATICO 06/04/2016
CRIMI' FILIPPO PARTITO DEMOCRATICO 06/04/2016
NARDUOLO GIULIA PARTITO DEMOCRATICO 06/04/2016
DALLAI LUIGI PARTITO DEMOCRATICO 06/04/2016
IORI VANNA PARTITO DEMOCRATICO 06/04/2016


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 06/04/2016
Stato iter:
07/04/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 07/04/2016
Resoconto D'OTTAVIO UMBERTO PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 07/04/2016
Resoconto D'ONGHIA ANGELA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
REPLICA 07/04/2016
Resoconto ASCANI ANNA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 07/04/2016

SVOLTO IL 07/04/2016

CONCLUSO IL 07/04/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-08341
presentato da
COSCIA Maria
testo di
Mercoledì 6 aprile 2016, seduta n. 603

   COSCIA, MALPEZZI, CAROCCI, ROCCHI, ASCANI, GHIZZONI, D'OTTAVIO, COCCIA, BLAZINA, MALISANI, PES, SGAMBATO, VENTRICELLI, RAMPI, MANZI, BONACCORSI, CRIMÌ, NARDUOLO, DALLAI e IORI. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che:
   il comma 110 dell'articolo 1 della legge n. 107 del 2015 stabilisce che a decorrere dal concorso pubblico di cui al comma 114, per ciascuna classe di concorso o tipologia di posto possono accedere alle procedure concorsuali per titoli ed esami, di cui all'articolo 400 del testo unico di cui al decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, come modificato dal comma 113 del presente articolo, esclusivamente i candidati in possesso del relativo titolo di abilitazione all'insegnamento e, per i posti di sostegno per la scuola dell'infanzia, per la scuola primaria e per la scuola secondaria di primo e di secondo grado, i candidati in possesso del relativo titolo di specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità;
   in tal senso, l'indicazione dei legislatore è molto chiara: l'abilitazione è il titolo che consente l'accesso al concorso poiché certifica lo svolgimento di un percorso finalizzato ad apprendere metodologie didattiche necessarie per la trasmissione dei saperi già certificati dal titolo di laurea;
   non si tratta, dunque, di una questione di titoli di studio acquisiti ma di un percorso specifico richiesto per poter accedere espressamente al concorso per l'insegnamento;
   tuttavia, con i decreti monocratici n. 1430, 1451, 1453, 1454, 1461-66, grazie alle misure cautelari, diversi insegnanti e candidati che hanno presentato le domande cartacee perché esclusi dal sistema online, in attesa della discussione in camera di consiglio del 7 e del 21 aprile 2016, potranno partecipare alle prove scritte, mentre sono in corso di deposito i ricorsi patrocinati da alcune associazioni sindacali;
   in particolare, il tribunale amministrativo regionale del Lazio, in considerazione del fatto che i ricorrenti abbiano fatto presente «l'urgenza» del ricorso, vista la scadenza della presentazione delle domande il 30 marzo 2016, ha ritenuto sussistente «il presupposto per l'accoglimento della proposta di istanza cautelare» affinché possa essere presentata istanza di partecipazione al concorso con «l'ammissione con riserva» dei docenti non abilitati;
   secondo quanto si apprende dall'Ansa, il Tar del Lazio assumerà la decisione il 7 aprile 2016 in composizione collegiale mentre altri giudizi sono iscritti al ruolo il 21 aprile;
   ad oggi, il numero dei ricorrenti ammessi con istanza cautelare appare contenuto, tuttavia, occorrerebbe avere un quadro d'insieme più preciso al fine di valutare le migliori iniziative da mettere in campo per gestire questa fase assai delicata –:
   quali iniziative di competenza, siano in corso per una corretta applicazione del comma 110 dell'articolo 1 della legge n. 107 del 2015 che stabilisce che i soli docenti abilitati possano accedere alle procedure concorsuali al fine di tutelare la professionalità degli insegnanti stessi e gli studenti che hanno diritto a docenti qualificati e preparati. (5-08341)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 7 aprile 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione VII (Cultura)
5-08341

  Ad oggi il MIUR è a conoscenza di 12 decreti di natura cautelare che riguardano 66 ricorrenti.
  Il Tar Lazio con i citati provvedimenti non è intervenuto nel merito della legittimità delle disposizioni impugnate. Si è infatti limitato a fissare la data per l'udienza collegiale – che si terrà oggi e il 21 aprile – e, considerato che le citate date sono successive al termine ultimo per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso, ha altresì concesso ai ricorrenti di avanzare comunque la domanda. Ciò esclusivamente in ragione del pericolo di pregiudizio irreparabile a carico dei richiedenti derivante dall'imminente scadenza del termine.
  Oggi e il 21 aprile il Collegio giudicante si esprimerà sulla richiesta cautelare dei ricorrenti. A tal proposito, l'Amministrazione, tempestivamente, ha provveduto a costituirsi per resistere alle pretese avanzate dai ricorrenti e per ottenere la revoca dei citati decreti monocratici, stante la totale infondatezza dei ricorsi, del tutto carenti di fumus boni iuris.
  Nella propria memoria difensiva il MIUR ha richiamato l'evidente chiarezza del dettato normativo di cui all'articolo 1 comma 110 della legge n. 107 del 2015 che prevede il titolo di abilitazione all'insegnamento come requisito necessario per partecipare alla procedura concorsuale.
  Con la stessa memoria il MIUR ha altresì rappresentato l'ingiustificata disparità di trattamento che si verrebbe a configurare qualora fossero ammessi a partecipare al concorso anche i non abilitati rispetto agli aventi diritto, ben individuati non solo dal bando ma anche da una fonte di rango primario, la legge n. 107.
  Si è altresì rappresentato l'interesse legittimo degli aspiranti abilitati al regolare svolgimento del concorso, secondo le modalità previste dalla legge.
  Pertanto, il MIUR continuerà ad adoperarsi nelle opportune sedi per far sì che il concorso si svolga così come previsto dalla legge n. 107, e dunque, in particolare, che a partecipare allo stesso siano solo i docenti in possesso del titolo di abilitazione all'insegnamento.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

esame

insegnante

sindacato