ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/08338

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 603 del 06/04/2016
Firmatari
Primo firmatario: BECHIS ELEONORA
Gruppo: MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE
Data firma: 06/04/2016


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 06/04/2016
Stato iter:
07/04/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 07/04/2016
Resoconto BECHIS ELEONORA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE
 
RISPOSTA GOVERNO 07/04/2016
Resoconto D'ONGHIA ANGELA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
REPLICA 07/04/2016
Resoconto BECHIS ELEONORA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 07/04/2016

SVOLTO IL 07/04/2016

CONCLUSO IL 07/04/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-08338
presentato da
BECHIS Eleonora
testo di
Mercoledì 6 aprile 2016, seduta n. 603

   BECHIS. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che:
   il decreto del Presidente della Repubblica 14 febbraio 2016, n. 19, «Regolamento recante disposizioni per la razionalizzazione ed accorpamento delle classi di concorso a cattedre e a posti di insegnamento, a norma dell'articolo 64, comma 4, lettera a), del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133. (16G00026)», con la nuova classe di concorso B12 denominata «Laboratori di scienze e tecnologie chimiche e microbiologiche», introduce per i periti chimici la possibilità di insegnare tutte le materie tecniche in compresenza del secondo biennio e del quinto anno dell'istituto tecnologico agraria agroalimentare e agroindustria;
   i chimici della classe di concorso B12, negli istituti tecnologici di agraria, agroalimentare e agroindustria, tra le discipline laboratoriali afferenti al secondo biennio e quinto anno, potranno insegnare le seguenti materie: laboratorio di genio rurale, laboratorio di economia marketing ed estimo, laboratorio di produzioni vegetali, laboratorio di produzioni animali, laboratorio di gestione dell'ambiente, laboratorio di enologia e viticoltura, laboratorio di trasformazione dei prodotti, laboratorio di biotecnologia;
   il piano di studio dell'istituto tecnologico riguardante chimica, materiali e bio tecnologia C6, non contempla l'insegnamento delle succitate discipline, che sono presenti invece nel piano di studi dell'istituto tecnologico di agraria agroalimentare e agroindustria C8;
   l'interrogante ritiene grave e incongruo il fatto che dei docenti in possesso del diploma di laurea in chimica possano insegnare numerose discipline in relazione alle quali non hanno acquisito conoscenze specifiche nel corso della propria carriera universitaria, poiché non hanno seguito specifici corsi di studio e sostenuto esami universitari sulle materie oggetto dell'insegnamento da loro impartibile negli istituti tecnici sopra detti –:
   se quanto esposto in premessa trovi conferma e, nell'eventualità positiva, quali iniziative urgenti intenda assumere il Ministro interrogato perché le discipline laboratoriali siano affidate a docenti che abbiano acquisito opportune conoscenze durante la propria formazione universitaria, che li pongano in condizione di garantire il miglior trasferimento di conoscenze specifiche ai propri discenti sulle materie oggetto dell'insegnamento loro affidato. (5-08338)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 7 aprile 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione VII (Cultura)
5-08338

  I docenti della classe di concorso B12 provengono dalle ex classi di concorso 24/C (Laboratorio di chimica e chimica industriale), 35/C (Laboratorio di tecnica microbiologica) e 36/C (Laboratorio di tecnologia cartaria ed esercitazioni di cartiera), quindi dispongono di ampie competenze nel settore chimico.
  Essi non impartiscono gli insegnamenti elencati nell'interrogazione atteso che gli stessi insegnanti non partecipano nel secondo biennio e nel 5o anno alle attività didattiche autonomamente ma solo in compresenza con il docente teorico. Tale compresenza, come è noto, consiste in un'attività di collaborazione con il docente teorico in relazione, soprattutto, all'utilizzo delle apparecchiature di laboratorio.
  Inoltre, il riferimento al «possesso del diploma di laurea in chimica» non è chiaro, in quanto tutti i docenti della tabella B, compresi quindi quelli in questione, non posseggono la laurea ma solo il diploma di istruzione secondaria di secondo grado.
  Specifico inoltre che nei laboratori del tipo di Istituti in questione, sono previsti, in alternativa, e sempre in compresenza, sia i docenti della classe di concorso B/12 che i docenti della classe di concorso B/11 (Laboratori di scienze e tecnologie agrarie); questi ultimi, provenienti dalla ex classe di concorso 5/C (Esercitazioni agrarie), risultano già presenti nel riformato Istituto tecnico agrario. Le due classi di concorso sono state previste in atipicità tra loro in relazione alle caratteristiche, in parte diverse, delle due professionalità; la scelta dell'una o dell'altra classe di concorso è riservata alla dirigenza scolastica conformemente allo specifico orientamento dell'Istituto; fermo restando che essa non può comunque determinare una situazione di esubero.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

insegnamento superiore

insegnamento

politica ambientale