Legislatura: 17Seduta di annuncio: 603 del 06/04/2016
Primo firmatario: MAESTRI PATRIZIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 06/04/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma ROMANINI GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 06/04/2016
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 06/04/2016
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 06/04/2016
PATRIZIA MAESTRI e ROMANINI. —
Al Ministro dello sviluppo economico
. — Per sapere – premesso che:
nei giorni scorsi la stampa locale di Parma ha denunciato l'accumularsi di ingenti quantità di posta in giacenza a seguito dell'avvio, in città, del sistema di recapito a giorni alterni e della riduzione del numero delle zone di consegna;
tale situazione sarebbe determinata, secondo quanto risulta da una verifica fatta con i sindacati confederali, dall'inadempienza di Poste Italiane s.p.a. rispetto ai contenuti degli acconti stipulati con le organizzazioni sindacali a livello nazionale il 25 settembre 2015 e a livello regionale il 4 novembre 2015 in virtù dei quali i lavoratori avevano condiviso la nuova organizzazione della consegna postale a giorni alterni con l'obiettivo di risanare, rilanciare e salvaguardare l'occupazione nel settore del recapito di Poste, nonché l'unicità aziendale, a fronte dell'implementazione, da parte di Poste, di un piano di riorganizzazione, meccanizzazione e automazione dei centri di smistamento e recapito postale;
a fronte quindi di una riduzione del numero di portalettere in servizio, della maggiore estensione delle zone di consegna e dell'introduzione del sistema di recapito a giorni alterni, si è determinato un considerevole aggravio di lavoro per gli addetti alla consegna della posta non compensato dai pattuiti investimenti rispetto ai quali pure Poste Italiane si era impegnata;
la situazione, che verosimilmente non potrà che peggiorare a fronte della prevista estensione a tutta la provincia del nuovo sistema di recapito, sta determinando gravi disagi ai cittadini e alle imprese che si vedono recapitare la corrispondenza, anche prioritaria (ad esempio, bollette, raccomandate, atti giudiziari, e altro) con ritardo, evidenziando altresì l'inadeguatezza del nuovo modello di recapito introdotto –:
se il Ministro interrogato sia a conoscenza della situazione sopradescritta e se non ritenga opportuno intervenire presso Poste Italiane s.p.a. al fine di assicurare il regolare svolgimento del servizio postale universale. (5-08322)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):politica occupazionale
servizio universale
sindacato