Legislatura: 17Seduta di annuncio: 601 del 04/04/2016
Primo firmatario: LATRONICO COSIMO
Gruppo: MISTO-CONSERVATORI E RIFORMISTI
Data firma: 04/04/2016
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
- MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 04/04/2016
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 04/04/2016
SOLLECITO IL 08/03/2017
LATRONICO. —
Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro della salute
. — Per sapere – premesso che:
il Lago di «Pietra del Pertusillo» è un invaso artificiale situato nel territorio dei comuni di Grumento Nova, Montemurro e Spinoso (Potenza) in Basilicata. La diga è stata costruita tra il 1957 e il 1962, a sbarramento del fiume Agri e si trova a 532 metri di altitudine sul livello del mare ed ha una capacità massima di 155 milioni di metri cubi d'acqua, destinati ad uso irriguo, idroelettrico e potabile per una popolazione di oltre 4 milioni di abitanti di Basilicata e Puglia;
la realizzazione dell'invaso del Pertusillo è stata necessaria per rispondere ad un uso plurimo delle risorse idriche, quali lo sfruttamento dell'energia idroelettrica, l'irrigazione di oltre trentacinquemila ettari di terreno tra Basilicata e Puglia e la produzione di acqua potabile per diversi milioni di cittadini lucani e pugliesi;
il lago del Pertusillo è anche un «Sito di interesse comunitaria» (S.I.C. IT9210143) della Rete Natura 2000 nata in seguito alla emanazione da parte dell'Unione europee della direttiva 92/43/CEE detta « Habitat» e della direttiva 2009/147/CE detta « Uccelli» (recepite in Italia rispettivamente dal decreto del Presidente della Repubblica n. 357 del 1997, modificato successivamente dal decreto del Presidente della Repubblica n. 120 del 12 marzo 2003, e dalla legge 157 del 1992;
sono circa 650 le sorgenti sotterranee che alimentano l'Agri, un fiume le cui acque attraversano il Parco nazionale Appennino Lucano Val d'Agri-Lagonegrese, che a sua volta alimenta l'invaso del Pertusillo;
l'invaso del Pertusillo è circondato dai pozzi attivi di estrazione di idrocarburi in Alta Val d'Agri ed è a pochi chilometri in linea d'aria dalla centrale di raccolta e trattamento denominata «Centro oli di Viggiano», un impianto di desolforizzazione di 18 ettari, facente parte della concessione di coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi conferita nel 2005 a Eni/Shell denominata «Val d'Agri», di un'estensione di 660 chilometri quadrati e vede la presenza di 26 pozzi in produzione e 11 pozzi produttivi non eroganti;
una relazione-denuncia presentata all'Unione europea e servizi giornalistici di questi giorni hanno fatto riesplodere il dibattito sullo sfato di salute del cosiddetto «lago di pietra» e sulla qualità dell'acqua che dal bacino del Pertusillo giunge fino all'acquedotto pugliese, sgorgando dai rubinetti delle abitazioni;
tutti hanno assecondato, a parere dell'interrogante, imprudentemente, attività di estrazione di idrocarburi a ridosso di dighe, centri abitati, sorgenti, aree a rischio frana e a rischio sismico, in zone protette a ridosso di parchi e, a giudizio dell'interrogante, è necessaria una tempestiva verifica dello stato di salute dell'acqua erogata ai cittadini lucani e pugliesi;
l'acqua dell'invaso lucano rappresenta la principale fonte di approvvigionamento idrico della Puglia e buona parte della Campania, oltre che servire una vasta area della Basilicata e da tempo le associazioni ambientaliste denunciano la crescente eutrofizzazione e la preoccupante concentrazione di idrocarburi nelle sue acque. Gli abitanti lamentano cattivi odori, seri danni ai frutteti e, da circa sei anni, si verifica una forte moria dei pesci del lago artificiale –:
se i Ministri siano a conoscenza dei fatti espressi in premessa; quali iniziative, per quanto di competenza, intenda adottare il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, in tempi brevi, anche per il tramite del comando dei carabinieri per la tutela dell'ambiente, per accertare lo stato qualitativo dell'acqua dell'invaso del Pertusillo e il possibile inquinamento derivarne dalle attività di estrazione e lavorazione degli idrocarburi;
se il Ministro della salute intenda promuovere nell'area di cui in premessa un'indagine epidemiologica, anche per il tramite dell'Istituto superiore di sanità, al fine di verificare gli eventuali effetti nocivi delle attività sopra descritte sulla popolazione. (5-08309)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):zona protetta
protezione dell'ambiente
approvvigionamento