Legislatura: 17Seduta di annuncio: 601 del 04/04/2016
Primo firmatario: MARTELLA ANDREA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 04/04/2016
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
- MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 04/04/2016
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 04/04/2016
MARTELLA. —
Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'economia e delle finanze
. — Per sapere – premesso che:
il 31 marzo 2016 è convocata la prima assemblea straordinaria degli azionisti di Marghera Eco Industries (Mei), la nuova società del comune di Venezia e della regione che dovrebbe acquisire i 107 ettari di aree industriali cedute da Syndial – la società del gruppo Eni proprietaria delle aree da bonificare – per risanarle e metterle in vendita mediante apposito bando;
all'ordine del giorno dell'assemblea straordinaria ci sono la trasformazione da spa (società per azioni) a srl (società a responsabilità limitata) della Mei e l'approvazione del nuovo statuto societario;
tale assemblea era attesa da almeno due anni e oggi rischia di essere troppo vicina alla data dell'11 aprile 2016, data di scadenza della validità del preliminare già prorogato nel 2015 e ora a rischio di decadenza;
il suddetto preliminare fu sottoscritto due anni fa alla presenza di tutte le istituzioni competenti presso lo storico capannone del petrolchimico Eni e sanciva la cessione di 107 ettari di aree industriali di proprietà del «cane a sei zampe» e non più utilizzate;
l'amministratore delegato di Syndial nelle settimane scorse aveva provveduto a sollecitare regione e comune per passare al rogito indispensabile per il passaggio definitivo della proprietà delle aree ricadenti nei 107 ettari alla Mei;
il ritardo nella definizione della società e i tempi che ancora necessitano per compiere tutti i passaggi necessari, compreso quello della approvazione del bilancio della Mei, rischiano di compromettere in maniera definitiva il trasferimento delle aree e la possibilità di poter usufruire dei 38 milioni di euro stanziati a titolo di riconoscimento degli oneri ambientali concordati;
simile ipotesi sarebbe una iattura per il processo di bonifica dei sito di Marghera conseguente rilancio produttivo delle stesse aree;
da notizie di stampa si apprende di una possibile proroga del termine dell'11 aprile 2016 ma senza alcuna conferma da parte dei soggetti interessati –:
se il Governo sia a conoscenza di tali ritardi e quali iniziative di competenza intenda assumere per superare tali lungaggini e per accelerare le procedure di ripristino ambientale e di rilancio produttivo di Marghera, rispetto alle quali è indispensabile definire l'assetto societario di Mei e procedere al rogito dei 107 ettari oggetto del preliminare di cui in premessa. (5-08308)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):protezione dell'ambiente
regione industriale
terreno industriale