ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/08194

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 594 del 21/03/2016
Firmatari
Primo firmatario: GRIBAUDO CHIARA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 21/03/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PELLEGRINO SERENA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 21/03/2016


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 21/03/2016
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 21/03/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-08194
presentato da
GRIBAUDO Chiara
testo di
Lunedì 21 marzo 2016, seduta n. 594

   GRIBAUDO e PELLEGRINO. — Al Ministro dell'interno . – Per sapere – premesso che:
   il Ministero dell'interno in data 9 marzo 2016 ha pubblicato la «procedura comparativa per il conferimento a titolo gratuito di incarico di prestazione di lavoro autonomo occasionale per lo svolgimento delle attività di comunicazione per le esigenze della direzione centrale dei servizi civili per l'immigrazione e l'asilo del Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione» (prot. n. 0002133);
   in tale documento, ravvisata la mancanza di una figura idonea all'interno dell'Amministrazione, si attesta la necessità della Direzione Generale di «un supporto tecnico di alto contenuto specialistico nelle attività e nei processi finalizzati alla comunicazione e all'informazione pubblica istituzionale»;
   per tale incarico, si ribadisce in più punti la necessità di «un esperto di particolare e comprovata professionalità» il quale dovrà incaricarsi dello svolgimento della «complessa attività di comunicazione presso questa Direzione Centrale» e pertanto si ritiene di «conferire detto incarico a giornalista iscritto all'elenco dei giornalisti professionisti con pluriennale e consolidata competenza nell'area istituzionale»;
   a tale proposito, l'esclusione dei giornalisti pubblicisti a giudizio degli interroganti non appare coerente con le previsioni del decreto del Presidente della Repubblica 21 settembre 2001 n. 422, «regolamento recante norme per l'individuazione dei titoli professionali del personale da utilizzare presso le pubbliche amministrazioni per le attività di informazione e di comunicazione e disciplina degli interventi formativi», il quale individua la possibilità della doppia «iscrizione negli elenchi dei professionisti e dei pubblicisti dell'albo nazionale dei giornalisti» anche per il personale ministeriale che svolge funzioni di capo ufficio stampa, e non opera alcuna ulteriore distinzione tra pubblicisti e professionisti nemmeno nell'estendere tale previsione al «personale che, se l'organizzazione degli uffici lo prevede, coadiuva il capo ufficio stampa nell'esercizio delle funzioni istituzionali»;
   ad ogni buon conto, ulteriore riprova dell'alto contenuto specialistico e professionale richiesto nella procedura comparativa in parola si evince dal fatto che il candidato dovrà essere in grado di svolgere in piena autonomia tecnica ed organizzativa una serie di prestazioni assai articolate e di indubbia responsabilità, in un ambito tematico divenuto, specie negli ultimi mesi, di grande importanza, delicatezza e sensibilità per il Governo italiano e per l'opinione pubblica, qual è la gestione dell'eccezionale fenomeno migratorio in corso. Le mansioni affidate vanno infatti dalla «supervisione e consulenza nelle materie della comunicazione ed informazione pubblica istituzionale... con particolare riferimento a quelle connesse agli interventi e alle iniziative per la governance del fenomeno migratorio, caratterizzato da un sempre crescente afflusso di cittadini stranieri sulle coste italiane, mediante una continua azione di supporto al Direttore Centrale» alla «cura delle pubbliche relazioni con la stampa nazionale ed internazionale, garantendo una informazione idonea alla divulgazione mediatica, anche mediante la redazione di comunicati stampa»; dalla «cura della comunicazione e delle relative attività relazionali con Istituzioni, professionisti e rappresentanti di enti pubblici e privati» alla «individuazione ed adozione delle forme innovative di comunicazione che aumentino l'efficacia e la trasparenza nei confronti dell'utenza, sia attraverso le pagine web, sia attraverso la realizzazione di prodotti video-documentali» fino alla «promozione della valorizzazione delle attività relazionali, sociali e culturali della Direzione centrale»;
   a fronte di tale complesso di mansioni e dell'alta professionalità richiesta per il loro espletamento, l'articolo 5 della Procedura sancisce tuttavia che, «l'incarico dovrà essere svolto a titolo assolutamente gratuito»;
   ai sensi del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, articolo 7, comma 6, lettera d) per gli incarichi individuali conferiti dalle amministrazioni pubbliche per esigenze cui non possono far fronte con personale in servizio, «devono essere preventivamente determinati durata, luogo, oggetto e compenso della collaborazione». La legge pertanto assume che al personale che copre tali esigenze eccezionali della pubblica amministrazione vada corrisposta una remunerazione. Quest'ultima, al pari del conferimento delle mansioni, dovrebbe anzi ragionevolmente corrispondere alle competenze attribuite;
   la determinazione di un compenso pari a zero, a fronte delle richiamate competenze e responsabilità in capo al candidato, per gli interroganti non appare coerente con lo spirito espresso dalle disposizioni di legge e, in ogni caso, risulta lesivo della professionalità del soggetto;
   la procedura è in corso e le candidature dovranno pervenire inderogabilmente entro e non oltre le ore 12,00 del 18 marzo 2016 –:
   quali iniziative urgenti intenda assumere per sanare la situazione esposta in premessa, sia in itinere che una volta trascorsi i termini della procedura comparativa, al fine di garantire la piena accessibilità alla selezione a tutti soggetti in possesso dei titoli culturali e professionali normalmente previsti dai vigenti ordinamenti e di tutelare la dignità del lavoro e la professionalità di tali soggetti, prevedendo la corresponsione di un giusto compenso commisurato alle rilevanti capacità richieste. (5-08194)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

qualificazione professionale

migrazione

professioni del settore delle comunicazioni