ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/08183

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 593 del 18/03/2016
Firmatari
Primo firmatario: ROCCHI MARIA GRAZIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 18/03/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BECATTINI LORENZO PARTITO DEMOCRATICO 18/03/2016


Elenco dei co-firmatari che hanno ritirato la firma
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma Data ritiro firma
EPIFANI ETTORE GUGLIELMO PARTITO DEMOCRATICO 18/03/2016 07/04/2016
Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 18/03/2016
Stato iter:
12/04/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 12/04/2016
Resoconto GENTILE ANTONIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 12/04/2016
Resoconto ROCCHI MARIA GRAZIA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 18/03/2016

RITIRO FIRME IL 08/04/2016

DISCUSSIONE IL 12/04/2016

SVOLTO IL 12/04/2016

CONCLUSO IL 12/04/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-08183
presentato da
ROCCHI Maria Grazia
testo presentato
Venerdì 18 marzo 2016
modificato
Venerdì 8 aprile 2016, seduta n. 604

   ROCCHI, BECATTINI. — Al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   con delibera n. 199 del 2 marzo 2015, la giunta della regione Toscana ha formalmente riconosciuto come aree di crisi Piombino, con i comuni del polo siderurgico di Campiglia Marittima, San Vincenzo, Sassetta e Suvereto; Livorno, con i comuni di Livorno, Collesalvetti e Rosignano Marittimo; Massa Carrara, con i comuni compresi nella provincia;
   in tutti questi casi gli interventi si inseriscono nell'ambito di altrettanti accordi di programma con l'Esecutivo che sono stati firmati nel mese di maggio 2015;
   l'accordo di programma riguardanti comuni di Livorno, Collesalvetti, Rosignano Marittimo, all'articolo 8 impegna le parti a promuovere e sostenere condizioni di efficientamento delle infrastrutture energetiche presenti e la realizzazione di nuove iniziative industriali sul territorio volte a migliorare le condizioni ambientali e la sicurezza degli approvvigionamenti energetici e a mantenere od innalzare la competitività dell'apparato produttivo, a partire dal polo industriale di Rosignano Marittimo;
   le parti declinano gli impegni anche nella verifica dei presupposti normativi funzionali agli obiettivi dichiarati;
   attualmente nel parco industriale di Rosignano Marittimo, oltre ad aziende dell'indotto, operano società industriali (Solvay, Inovyn, Ineos ed Engie) che, per livello di sinergie ed interconnessioni, rappresentano una peculiarità nel panorama industriale italiano;
   si sottolinea, in particolare, l'attività della società Solvay, proprietaria dell'unico impianto esistente in Italia per la produzione di carbonato di sodio, bicarbonato di sodio e cloruro di calcio, oltre all'impianto più grande d'Italia di acqua ossigenata. Sono materie prime che alimentano in modo costante filiere produttive, strategiche nel panorama produttivo italiano, di cui la società Solvay detiene quote significative di mercato e la cui perdita avrebbe conseguenze economicamente e socialmente non sostenibili per ambiti industriali e geografici sicuramente più ampi di quelli dell'area costiera toscana;
   studi e ricerche, presentati in un convegno tenuto a Rosignano il 28 gennaio 2016, hanno consentito di evidenziare quali possono essere le criticità da superare e le opportunità di investimento che possono consentire, anche nell'ottica dell'accordo di programma, la valorizzazione del parco industriale. Si stima che l'opportunità di nuovi investimenti privati connessi alla presenza industriale ed occupazionale nel sito, possa arrivare a 100 milioni di euro, derivanti da impieghi diretti o da nuovi insediamenti a monte o a valle del sistema produttivo integrato esistente. Lo sviluppo previsto si fonda in gran parte sulla possibilità di mantenere e consolidare, nei prossimi anni, la competitività conseguita il cui ostacolo maggiore è rappresentato dalla sostenibilità dei costi energetici;
   attualmente il sito beneficia dei vantaggi del sistema CIP 6/92 attraverso la centrale termoelettrica a cogenerazione Rosen, del gruppo Engie. Tale sistema andrà però in scadenza nel mese di maggio 2017 comportando un drastico degrado della competitività del sito se non compensato altrimenti –:
   se sia stato valutato l'impatto del costo dell'energia sulla tenuta dei sistemi industriali coinvolti nell'accordo di programma ed, in particolare, se siano state valutate le possibili ricadute sul sistema industriale di Rosignano e dei settori produttivi collegati, riconducibili alla scadenza del sistema CIP 6/92;
   quali iniziative, anche normative, possano essere attivate per arginare una possibile e rapida perdita di competitività che minerebbe in maniera rilevante il raggiungimento delle finalità dell'accordo di programma per il rilancio dell'area costiera livornese. (5-08183)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 12 aprile 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-08183

  Gli Onorevoli interroganti segnalano gli elementi di criticità legati alle aree di crisi comprese nella provincia di Livorno con particolare riguardo alla situazione del polo industriale della Solvay di Rosignano.
  Il sito oggi gode di una fornitura di vapore dalla vicina centrale cogenerativa Rosen, che a sua volta gode di una tariffa particolarmente agevolata derivante dal cosidetto regime CIP 6. Poiché è previsto che tale regime abbia termine nel 2017, gli onorevoli interroganti chiedono al Governo di sapere quali iniziative possano essere adottate per consentire la competitività del polo.
  Al riguardo faccio presente che numerosi incontri si sono svolti presso il Ministero dello Sviluppo economico e particolare attenzione è stata data alle tematiche legate ai costi energetici, anche avviando un confronto con i rappresentanti della Solvay sulle soluzioni tecniche più idonee e sui nuovi investimenti necessari per consolidare la competitività del sito, anche dopo la scadenza del regime agevolato.
  Sono state valutate varie ipotesi di investimento presentate dalla società e discussi gli strumenti che, all'interno del quadro normativo e regolatorio esistente, consentono di valorizzare i progetti che vadano nella direzione dell'efficienza energetica e del miglioramento ambientale.
  Oltre a questo, come auspicato anche dagli Interroganti, il Ministero ha messo al corrente l'azienda di nuove misure di carattere generale sul fronte dell'approvvigionamento del gas. Tali misure consentiranno di ridurre il costo del servizio per i clienti industriali. Si tratta della nuova procedura per l'offerta del servizio integrato di rigassificazione e stoccaggio gas naturale.
  Il confronto è quindi attivo, con la partecipazione costante e propositiva anche della Regione, e l'obiettivo del Governo è proprio quello della salvaguardia e del rilancio della competitività del sito, mettendo a disposizione tutti gli strumenti utili, nell'ambito delle regole europee in materia di aiuti di Stato.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

indipendenza energetica

regione costiera

approvvigionamento d'energia