ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/08177

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 592 del 17/03/2016
Firmatari
Primo firmatario: VALENTE SIMONE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 17/03/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BATTELLI SERGIO MOVIMENTO 5 STELLE 17/03/2016
MANTERO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 17/03/2016


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 17/03/2016
Stato iter:
27/10/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 27/10/2016
Resoconto BORLETTI DELL'ACQUA ILARIA CARLA ANNA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (BENI, ATTIVITA' CULTURALI E TURISMO)
 
REPLICA 27/10/2016
Resoconto VALENTE SIMONE MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 17/03/2016

DISCUSSIONE IL 27/10/2016

SVOLTO IL 27/10/2016

CONCLUSO IL 27/10/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-08177
presentato da
VALENTE Simone
testo di
Giovedì 17 marzo 2016, seduta n. 592

   SIMONE VALENTE, BATTELLI e MANTERO. — Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo. — Per sapere – premesso che:
   il complesso della fortezza del Priamar rappresenta una delle principali risorse turistico-culturali di cui la città di Savona dispone ed è stato oggetto di un importante intervento di restauro sin dagli anni ottanta e novanta;
   nel 2008, al fine di partecipare al bando di gara per l'attuazione del progetto integrato territoriale (PIT) di sviluppo urbano – asse 3 POR Liguria è stato previsto l'intervento relativo al «Nuovo sistema di collegamento tra gli spazi pubblici e la fortezza del Priamar»;
   successivamente, con deliberazione della giunta comunale n.48 in data 10 marzo 2009 è stato approvato il progetto preliminare dei lavori con un importo complessivo di euro 2.300.000.00;
   con deliberazione della giunta comunale n. 295 in data 3 novembre 2009 è stato autorizzato il progetto in fase definitiva ed esecutiva relativo al primo lotto dei lavori, dell'importo complessivo di euro 1.600.000.00, lavori già eseguiti e completati;
   con la deliberazione della giunta comunale n. 110 del 2 maggio 2012 si dà il via al terzo bando per progetti strategici del programma europeo di cooperazione transfrontaliero Italia-Francia, tra cui veniva considerata anche la realizzazione di una passerella ciclo pedonale che fungesse da collegamento tra la città e il porto;
   circa l'opportunità di tale intervento sulla fortezza del Priamar, emerge che la Soprintendenza per i beni architettonici della Liguria con una nota del 27 giugno 2014 abbia richiesto specifiche integrazioni relative al progetto definitivo ai fini del rilascio dell'autorizzazione rientrante nella sua sfera di competenza;
   in effetti nel novembre dello stesso anno sia la Soprintendenza per i beni architettonici che la Soprintendenza per i beni archeologici della Liguria hanno ricevuto dal comune di Savona il progetto definitivo corredato dalle integrazioni richieste;
   appare tuttavia indispensabile fare un passo indietro e rammentare come nel corso di questi anni sul progetto siano intervenute numerose modifiche; se del prospetto preliminare del 2012 la Consulta culturale savonese ne aveva in linea di massima condiviso l'impostazione generale che consisteva nella cessione di circa 1.100 metri quadrati dei 22.000 del piazzale ex Italsider gestiti dall'autorità portuale, quest'ultima manifestò invece parere negativo. E dinanzi a tale diniego sarebbe forse stato opportuno rinunciare almeno provvisoriamente alla realizzazione della passerella nell'attesa che trovasse attuazione il «piano regolatore portuale» che dal 2005 indica il piazzale ex Italsider sul fronte mare del Priamar come spazio della «costa urbana di Savona», «aree per lo spettacolo, lo sport, il turismo e il tempo libero»;
   invece nell'aprile 2014 (tramite delibera di giunta n. 92 del 29 aprile 2014) si giunse all'approvazione in linea tecnica del progetto definitivo con un importo complessivo pari ad euro 1.186.904.55 dove però non si tenne conto del necessario parere preventivo della Consulta comunale per il Priamar, organo tecnico del comune di Savona che in via permanente fornisce all'ente attività consultiva e di supporto, atta ad assicurare il recupero e il riuso del Priamar su basi scientifiche e culturali;
   la Consulta, invece, fu convocata solo 20 giorni dopo l'approvazione della delibera suindicata e in quell'occasione l'espressione del parere fu pressocché irrilevante, essendo pervenuto tardivamente e determinando di fatto una privazione del potere di quest'organo di esercitare in via preventiva l'attività consultiva;
   nel settembre 2015 si rileva una notevole accelerazione dei lavori da parte del comune volta a non perdere il contributo dei fondi regionali Por già messi a disposizione; difatti, con determina dirigenziale n. 814 del 3 settembre 2015 viene aggiudicato definitivamente l'appalto dei POR FESR Liguria (2007-2013) asse 3 – sviluppo urbano – intervento n.18 a favore dell'associazione temporanea di imprese per un importo netto complessivo pari a euro 685.667 oltre iva nella misura di legge, a seguito del ribasso d'asta della gara d'appalto del 28.790 per cento;
   appare indispensabile, pertanto, valutare come e fino a che punto il progetto così strutturato possa rappresentare la soluzione più funzionalmente ed esteticamente conveniente ai fini della valorizzazione dell'intera area del Priamar, considerato che purtroppo permangono ancora forti perplessità in relazione alla sicurezza della struttura e alla eccessiva pendenza nel tratto di 24 metri adiacente all'ingresso della galleria degli ascensori e al restringimento del percorso pedonale ciclabile in un tratto di galleria largo solo 160 centimetri –:
   sulla base di quali elementi tecnici la Soprintendenza per i beni architettonici abbia rilasciato parere favorevole alla prosecuzione del progetto e quale tipologia di integrazioni siano state richieste dalla stessa. (5-08177)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 27 ottobre 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione VII (Cultura)
5-08177

  L'Onorevole Valente, unitamente ad altri onorevoli colleghi, chiede al Ministro dei beni culturali notizie sui pareri rilasciati dalle Soprintendenze della Liguria sul progetto che interessava la riqualificazione della Fortezza del Priamar.
  Riferisco, a tale proposito, che la competente Soprintendenza belle arti e paesaggio della Liguria ha ricostruito per noi le fasi della vicenda attraverso i documenti più significativi. Vicenda che inizia nel febbraio del 2011 quando viene presentato da parte del Comune di Savona il Progetto Preliminare relativo alla Passerella ciclo-pedonale di collegamento tra la passeggiata a mare Trento e Trieste ed il complesso Monumentale del Priamar.
  Nell'aprile del 2011 la Soprintendenza comunicava la condivisione in via generale degli obiettivi di valorizzazione del complesso ma si riservava più approfondite valutazioni a tutela dell'integrità del bene.
  Dopo un carteggio intercorso tra gli Uffici, nel novembre del 2014, il Comune di Savona, anche in esito alla Conferenza dei Servizi convocata dal Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche Lombardia-Liguria, trasmetteva il progetto definitivo che la Soprintendenza (con nota del dicembre successivo) autorizzava con prescrizioni, ai sensi degli articoli 21 e 22 del Codice dei beni culturali e del paesaggio.
  Nell'autorizzazione veniva specificato che, allo stato delle conoscenze allora acquisite, il progetto risultava compatibile con le esigenze di tutela monumentale considerando, tra le altre cose, che le opere previste non intaccavano in nessuna parte le murature della fortezza e che il progetto avrebbe permesso anche di effettuare irrinunciabili opere di conservazione delle strutture murarie dell'abside della antica cattedrale e di altre strutture murarie.
  Successivamente, nel corso della riunione della Commissione regionale per il patrimonio culturale della Liguria, tenutasi il 16 marzo del 2016, veniva esaminata una nuova istanza del Comune di Savona volta allo smontaggio e la rimozione del manufatto documentato come US 108, posizionato al limite settentrionale della zona di scavo, al fine di consentire i lavori per il posizionamento di uno dei due dadi di fondazione della costruenda passarella in progetto.
  La competente Soprintendenza archeologica esprimeva, al riguardo il seguente parere favorevole: «L'indagine ha permesso di stabilire come la muratura, parallela alla linea di costa, è riferibile alla complessa serie di strutture realizzate sullo sperone del Priamar tra la fine del XVII ed il XVIII secolo gli elementi strutturali che si appoggiano al muro, di epoca recente, sono da ricondurre alla presenza di corpi di fabbrica dell'insediamento metallurgico stabilitosi alle pendici del Priamar alla fine del XIX secolo. L'asportazione del brano murario US 108 potrà permettere di verificare l'eventuale presenza di ulteriori strutture più antiche, non segnalate dalla cartografia né dai documenti storici.».
  Sulla base del parere della Soprintendenza ed assunta la deliberazione della Commissione regionale per il patrimonio culturale della Liguria, il competente Segretario regionali autorizzava, con nota del 22 marzo 2016, «la rimozione definitiva del manufatto documentato come US 108, da eseguirsi con metodologia archeologica.».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

politica di cooperazione

aggiudicazione d'appalto

cooperazione transfrontaliera