Legislatura: 17Seduta di annuncio: 592 del 17/03/2016
Primo firmatario: MALPEZZI SIMONA FLAVIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 17/03/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma CRIMI' FILIPPO PARTITO DEMOCRATICO 17/03/2016 COSCIA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 17/03/2016 ROCCHI MARIA GRAZIA PARTITO DEMOCRATICO 17/03/2016 CAROCCI MARA PARTITO DEMOCRATICO 17/03/2016 ASCANI ANNA PARTITO DEMOCRATICO 17/03/2016 COCCIA LAURA PARTITO DEMOCRATICO 17/03/2016 PES CATERINA PARTITO DEMOCRATICO 17/03/2016 D'OTTAVIO UMBERTO PARTITO DEMOCRATICO 17/03/2016 RAMPI ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 17/03/2016 MANZI IRENE PARTITO DEMOCRATICO 17/03/2016 SGAMBATO CAMILLA PARTITO DEMOCRATICO 17/03/2016 VENTRICELLI LILIANA PARTITO DEMOCRATICO 17/03/2016 GHIZZONI MANUELA PARTITO DEMOCRATICO 17/03/2016 BLAŽINA TAMARA PARTITO DEMOCRATICO 17/03/2016 MALISANI GIANNA PARTITO DEMOCRATICO 17/03/2016 IORI VANNA PARTITO DEMOCRATICO 17/03/2016 BONACCORSI LORENZA PARTITO DEMOCRATICO 17/03/2016 DALLAI LUIGI PARTITO DEMOCRATICO 17/03/2016 NARDUOLO GIULIA PARTITO DEMOCRATICO 17/03/2016
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 17/03/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 28/07/2016 Resoconto TOCCAFONDI GABRIELE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA) REPLICA 28/07/2016 Resoconto MALPEZZI SIMONA FLAVIA PARTITO DEMOCRATICO
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 17/03/2016
DISCUSSIONE IL 28/07/2016
SVOLTO IL 28/07/2016
CONCLUSO IL 28/07/2016
MALPEZZI, CRIMÌ, COSCIA, ROCCHI, CAROCCI, ASCANI, COCCIA, PES, D'OTTAVIO, RAMPI, MANZI, SGAMBATO, VENTRICELLI, GHIZZONI, BLAZINA, MALISANI, IORI, BONACCORSI, DALLAI e NARDUOLO. —
Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca
. — Per sapere – premesso che:
al sito http://www.miuristruzione.com accessibile con immediatezza dai principali motori di ricerca, viene suggerito ai candidati di acquistare i testi per la preparazione degli esami per il concorso scuola direttamente attraverso il sito Amazon;
si tratta di un'iniziativa commerciale che utilizza, a giudizio degli interroganti, in maniera ambigua e impropria il nome del «Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca» indirizzando gli acquisiti, e che, con ogni evidenza, causa un grave danno alla categoria dei librai italiani e dei consumatori, rischiando — inoltre — di minare la credibilità del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca;
appare del tutto evidente, infatti, che il sito in questione possa chiaramente trarre in inganno i consumatori recando riferimenti palesi fin dal dominio (DNS) al Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca –:
se non ritenga opportuno intervenire in tempi rapidi, a tutela e a garanzia dei consumatori e dei librai italiani, segnalando sul proprio sito che ogni riferimento online ad acquisti suggeriti da effettuarsi direttamente dal sito di Amazon o da altri operatori non è riconducibile al Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca. (5-08173)
L'interrogazione ora in discussione verte su una iniziativa commerciale, finalizzata alla vendita di testi di preparazione al concorso per personale docente, effettuata dal sito web www.miuristruzione.com attraverso un link diretto al sito «Amazon».
E necessario, in proposito, far chiarezza circa la questione segnalata precisando prima di tutto che il link «concorso-scuola-2016-cosa-studiare», accessibile con immediatezza dai principali motori di ricerca, fa riferimento ad un sito internet denominato «MiurIstruzione» con indirizzo www.miuristruzione.com e non al sito ufficiale del MIUR, che si trova all'indirizzo www.istruzione.it.
Si sottolinea, inoltre, che da un confronto delle caratteristiche del sito internet sopra citato con quelle del sito ufficiale del Ministero, non si rilevano elementi che possano indurre gli utenti a ritenere che il primo sia il sito istituzionale del MIUR, ciò per due ordini di considerazione:
innanzitutto, l'estensione «.com» del sito «Miur Istruzione» suggerisce all'utente che si tratta di un sito web commerciale;
in secondo luogo, nel suddetto sito viene esplicitamente dichiarato che «Miur Istruzione non è il sito ufficiale del Ministero».
Si osserva, altresì, che l'aspetto del sito internet «Miur Istruzione» è molto diverso da quello del sito istituzionale del Ministero e che la presenza nel medesimo di link e banner commerciali non attinenti al mondo dell'istruzione (si cita ad esempio «Concorso polizia») è tale da rendere chiaro all'utente che non si tratta del sito ufficiale del MIUR.
Ciò posto, con l'occasione si ribadisce che nella materia in argomento il Ministero mantiene – indubbiamente – un atteggiamento di assoluta quanto doverosa imparzialità istituzionale, la quale non è stata in alcun modo messa in discussione dalle attività del sito «Miur Istruzione».
Comunque, questa Amministrazione ha già effettuato una denuncia cautelare alla Polizia postale con nota protocollo 1391 del 4 maggio 2016 per segnalare i fatti in discussione e verificare le eventuali violazioni di legge da parte dei responsabili.
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