ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/08152

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 591 del 16/03/2016
Firmatari
Primo firmatario: SEGONI SAMUELE
Gruppo: MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE
Data firma: 16/03/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ARTINI MASSIMO MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 16/03/2016
BALDASSARRE MARCO MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 16/03/2016
TURCO TANCREDI MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 16/03/2016
BECHIS ELEONORA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 16/03/2016


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 16/03/2016
Stato iter:
17/03/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 17/03/2016
Resoconto SEGONI SAMUELE MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE
 
RISPOSTA GOVERNO 17/03/2016
Resoconto VELO SILVIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
 
REPLICA 17/03/2016
Resoconto SEGONI SAMUELE MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 17/03/2016

SVOLTO IL 17/03/2016

CONCLUSO IL 17/03/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-08152
presentato da
SEGONI Samuele
testo di
Mercoledì 16 marzo 2016, seduta n. 591

   SEGONI, ARTINI, BALDASSARRE, TURCO e BECHIS. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che:
   in questi giorni Enac e Toscana Aeroporti stanno effettuando dei saggi archeologici sui terreni di Peretola nell'ambito della Valutazione d'impatto ambientale (VIA) per il progetto di ampliamento dell'aeroporto di Firenze;
   durante i saggi sono stati individuati reperti archeologici che vanno dall'età preistorica all'età romana e che determinerebbero varianti sul progetto dell'opera;
   il 20 luglio 2015 il Ministero aveva richiesto delle integrazioni entro il termine tassativo di 45 giorni e il 3 settembre Enac e Toscana Aeroporti avevano presentato le integrazioni su cui il pubblico doveva fare le proprie osservazioni entro 60 giorni;
   il 2 dicembre sempre Enac e Toscana Aeroporti presentarono altri 14 documenti di «documentazione integrativa volontaria», modalità sconosciuta e non richiesta dalle procedure della Valutazione d'impatto ambientale;
   secondo la legge, il Ministero doveva esprimersi entro 90 giorni dalle osservazioni del pubblico, ma al 4 febbraio 2016 non si è avuto ancora nessun pronunciamento e nel frattempo Enac e Toscana Aeroporti insistono nei loro studi, scavi ed integrazioni;
   le continue integrazioni presentate da Enac e Toscana Aeroporti segnalano l'insufficienza del materiale presentato fino ad ora e per il decreto legislativo n. 152 del 2066, articolo 26, comma 3-ter, «nel caso in cui il proponente non ottemperi alle richieste di integrazioni da parte dell'autorità competente, non presentando gli elaborati modificati, o ritiri la domanda, non si procede all'ulteriore corso della valutazione»;
   da ultimo, l'atto del Governo all'esame di questa commissione contenente lo schema di decreto legislativo che recepisce le direttive europee sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori in determinati settori, prevede l'applicazione delle nuove norme del codice degli appalti alle attività relative allo sfruttamento di aree geografiche per la messa a disposizione di aeroporti, porti marittimi e di altri terminali di trasporto ai vettori aerei, marittimi e fluviali –:
   se il Ministro interrogato non ritenga opportuno chiarire come mai si permetta a Enac e a Toscana Aeroporti di continuare a presentare elementi per la Valutazione d'impatto ambientale. (5-08152)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 17 marzo 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-08152

  Con riferimento all'interrogazione in oggetto, tenuto conto dei diversi aspetti tecnici che interessano la procedura, si rappresenta quanto segue.
  L'ENAC, in data 24 marzo 2015, ha presentato la domanda di pronuncia di compatibilità ambientale relativa al progetto «Master Plan aeroportuale 2014-2029» dell'Aeroporto di Firenze, che prevede la riqualificazione dell'aeroporto esistente.
  La competente Direzione generale per le valutazioni ambientali del Ministero, in data 1o aprile 2015, ha dato avvio all'istruttoria tecnica presso la commissione VIA/VAS e, ai sensi dell'articolo 24 del decreto legislativo n. 152 del 2006, è stato dato avviso al pubblico dell'avvio del procedimento di VIA e del deposito della documentazione progettuale sui quotidiani. Si fa presente, inoltre, che il procedimento comprende anche la valutazione di incidenza in quanto il progetto ricade all'interno dell'area naturale protetta SIC-ZPS «Stagni della piana fiorentina e pratese».
  Facendo seguito alle riunioni tecniche con gli enti coinvolti, il 21 luglio 2015, e stata formalizzata anche la richiesta di integrazioni su proposta della commissione CTVA. Tali integrazioni sono state consegnate in data 4 settembre 2015 e pubblicate sui quotidiani il 5 settembre 2015.
  Successivamente, dopo aver avviato l'istruttoria tecnica sulla documentazione integrativa, in data 22 ottobre 2015, il Gruppo istruttore ha ritenuto opportuno convocare una riunione con il proponente e tutti i soggetti che partecipano all'istruttoria tecnica, regione, MIBACT ed ISPRA, chiedendo un supporto tecnico alla CTVA sulle componenti ambientali (ambiente idrico, atmosfera, rumore e valutazione di incidenza). Ciò al fine di assicurare un efficace coordinamento delle istruttorie tecniche avviate, nonché al fine di definire la sede in cui dovessero essere definite le criticità riscontrate sul progetto, cioè se in fase di progettazione ovvero nell'ambito della procedura di VIA perché determinanti ai fini della compatibilità ambientale dell'infrastruttura stessa. Proprio in questa sede il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ha rilevato un'incongruenza tra il progetto e le previsioni del Piano di indirizzo territoriale della Toscana (PIT), con funzione di Piano paesaggistico, che tutela il lago di Peretola che si prevede di tombare.
  La regione Toscana, con D.G.R. del 30/11/2015, ha espresso parere positivo con prescrizioni. L'ENAC, in data 11 marzo 2016, ha risposto trasmettendo puntuali controdeduzioni.
  Per completezza di informazioni, si fa presente che sono stati conclusi i saggi archeologici richiesti dalla Soprintendenza archeologia di Firenze che ha espresso, al riguardo, il proprio parere endoprocedimentale. Le questioni paesaggistiche, afferenti la delocalizzazione del lago di Peretola, sono invece in via di definizione; esse devono essere oggetto di condivisione da parte della regione Toscana in quanto incidenti sul Piano paesaggistico copianificato.
  L'istruttoria risulta attualmente in corso presso la commissione tecnica per la verifica dell'impatto ambientale VIA e VAS e le osservazioni presentate da enti pubblici e da soggetti privati sono disponibili sul sito web di questo Ministero.
  Si fa presente, comunque, che la normativa vigente in materia prevede la possibilità sia da parte del proponente di presentare integrazioni volontarie, sia da parte dell'autorità procedente di chiedere in merito al progetto oggetto della procedura specifiche integrazioni e chiarimenti.
  Ad ogni modo, mi preme sottolineare l'importanza del coinvolgimento delle comunità locali nella procedura autorizzativa di un intervento strategico e di notevole impatto come un aeroporto, nonché del confronto tra i diversi attori coinvolti a vario titolo nel percorso progettuale.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

impatto ambientale

aviazione civile

studio d'impatto