ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/08133

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 591 del 16/03/2016
Firmatari
Primo firmatario: FERRARESI VITTORIO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 16/03/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
COMINARDI CLAUDIO MOVIMENTO 5 STELLE 16/03/2016
TRIPIEDI DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 16/03/2016
BERNINI PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 16/03/2016
DALL'OSSO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 16/03/2016


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 16/03/2016
Stato iter:
30/06/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 30/06/2016
Resoconto BIONDELLI FRANCA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 30/06/2016
Resoconto FERRARESI VITTORIO MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 16/03/2016

DISCUSSIONE IL 30/06/2016

SVOLTO IL 30/06/2016

CONCLUSO IL 30/06/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-08133
presentato da
FERRARESI Vittorio
testo di
Mercoledì 16 marzo 2016, seduta n. 591

   FERRARESI, COMINARDI, TRIPIEDI, PAOLO BERNINI e DALL'OSSO. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   lo storico stabilimento VM di Cento (FE) nasce nel primo dopoguerra da una iniziativa di due brillanti imprenditori locali, esempio di una terra e di una tradizione regionale nota in tutto il mondo per le sue aziende meccaniche di eccellenza nel settore automotive; l'azienda costruisce il primo motore diesel italiano raffreddato ad aria e ad iniezione diretta;
   nel 2014, l'attività VM Motori viene integrata nel gruppo Fiat Group Automobiles (FGA) ed acquisisce la denominazione di FGA Cento; a dicembre 2014 FGA annuncia il cambio della propria denominazione in FCA Italy spa;
   negli anni lo stabilimento ha realizzato modelli di grande eccellenza, con volumi di vendita considerevoli soprattutto per in mercati esteri, in particolare negli Stati Uniti;
   nello stabilimento di Cento lavorano 1.400 persone e almeno 1.000 sono quelle impegnate nell'indotto; ciò lo caratterizza come un centro di lavoro importante per tutto il territorio circostante e una importante fonte di reddito;
   a febbraio 2016 l'azienda annuncia un primo piano di cassa integrazione; nei primi giorni di marzo 2016 decide che le giornate di ammortizzatore sociale saranno otto, tra marzo e aprile, e che i lavoratori che ne saranno interessati saranno 800, del reparto industriale e marino, oltre ai flussi produttivi dei motori a 4 e 6 cilindri;
   la crisi è dovuta, si dice, ad un significativo calo dei consumi sul mercato Usa dei motori V6, la produzione principale, complice anche il crollo del prezzo del petrolio che favorisce i modelli di vetture con motori a benzina;
   preoccupa il contesto generale dato dalla crisi economica che sta rallentando la produzione anche nelle altre realtà del gruppo FCA: guardando solamente in Emilia Romagna, la cassa integrazione è stata richiesta anche nelle aziende modenesi della Maserati, lo storico marchio di auto sportive e di lusso, e in quelle della CNH Industrial, le macchine agricole e di movimento terra;
   la procedura di legge prevede che gli ammortizzatori sociali vengano discussi in un tavolo unitario attraverso un esame congiunto di consultazione, cosa che nello stabilimento di Cento non avviene; l'azienda ha voluto tavoli separati, fra i sindacati che hanno sottoscritto il contratto specifico di lavoro (Ccsl) ed il sindacato che non lo ha sottoscritto, la Fiom;
   la Fiom contesta apertamente la convocazione separata degli incontri tra sindacati firmatari del contratto e non firmatari, dal momento che la questione della cassa integrazione guadagni non dovrebbe avere nulla a che vedere con il contratto stesso; atteggiamenti unilaterali e non concordati possono portare allo sviluppo di una tensione interna con prospettive di conflittualità dentro e fuori l'azienda;
   ciò che genera una crescente preoccupazione è l'incertezza sulla strategia aziendale, pare non esservi nessun piano industriale definito, o almeno non è dato al momento sapersi; inoltre, risultano fermi i nuovi modelli, come fermo pare essere tutto il settore della progettazione;
   l'assunzione recente di 130 interinali, con contratto a tempo determinato di sei mesi, stride con l'incertezza sulla sorte dei circa 100 apprendisti il cui contratto triennale scade nel 2016 –:
   se il Governo sia a conoscenza di quanto riportato in premessa;
   quali iniziative di competenza il Governo intenda promuovere per assicurare una piena continuità produttiva e occupazionale nello stabilimento di VM di Cento;
   quali iniziative di competenza il Governo intenda assumere per verificare l'intenzione da parte della proprietà di rilanciare la produzione attraverso un piano industriale che valorizzi la competenza storica dell'azienda;
   quali iniziative di competenza il Governo intenda assumere per promuovere l'applicazione del metodo del tavolo unitario di consultazione nella definizione delle modalità applicative delle diverse forme di ammortizzatore sociale così come definite. (5-08133)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 30 giugno 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione XI (Lavoro)
5-08133

  Con riferimento all'atto parlamentare dell'onorevole Ferraresi e altri concernente le iniziative per assicurare la continuità produttiva e occupazionale nello stabilimento VM Motori di Cento (FE).
  Al riguardo, secondo quanto riferito dalla regione Emilia Romagna, espressamente interpellata sulla vicenda, l'azienda ha avuto un periodo di fortissima crisi nel biennio 2008-2009 superato attraverso il ricorso ai trattamenti di integrazione salariale in favore dei dipendenti. Da ottobre 2013 la VM Motori di Cento è interamente proprietà della Fiat.
  Fiat con Chrysler ha dato vita a Fca (Fiat Chrysler Automobiles) rilanciando il volume di commesse per motori diesel prodotti nello stabilimento di Cento.
  A causa di un significativo calo dei consumi sul mercato nord americano dei motori V6, che costituiscono la produzione principale dello stabilimento di Cento, dal 7 marzo scorso sono stati programmati 5 giorni di cassa integrazione ordinaria nel mese. La richiesta di CIGO è dovuta, secondo Fca VM Motori, anche a seguito dell'abbassamento del costo del petrolio che ha determinato un notevole utilizzo dei mezzi alimentati a benzina rispetto a quelli diesel.
  Il gruppo Fca, ha esperito la procedura prevista per il ricorso alla cassa integrazione ordinaria incontrando le organizzazioni sindacali firmatarie del contratto aziendale, convocando separatamente la FIOM, non firmataria del contratto aziendale. Il ricorso al trattamento di cassa integrazione riguarda complessivamente 670 lavoratori (570 operai e 100 impiegati cioè tutto il flusso di produzione dei motori V6) e verrà applicato anche per i prossimi 5 venerdì di luglio secondo il criterio della rotazione.
  Di tali sospensioni dell'attività lavorativa con richiesta di cassa integrazione ordinaria, la FCA ITALY S.P.A, ai sensi dell'articolo 14 del decreto legislativo n. 148 del 2015, ha dato comunicazione alle relative RSA dello stabilimento di Cento, alle organizzazioni sindacali firmatarie del contratto collettivo 2015/2018 e, con separata nota, alta FIOM CGIL di Ferrara. Le comunicazioni contengono tutte le informazioni relative al periodo e al numero dei lavoratori interessati, nonché alle cause che ne hanno determinato le richieste.
  Come è noto, l'utilizzo della cassa integrazione ordinaria, corrisponde a cali temporanei di produzione dovuta ad una situazione temporanea di mercato che incontra l'azienda e viene richiesta direttamente all'INPS attraverso una consultazione con le organizzazioni sindacali.
  Pertanto, l'utilizzo di una cassa integrazione ordinaria, per sua stessa natura, implica l'assenza di problemi strutturali che riguardano l'azienda.
  In merito alla vicenda segnalata nel presente atto parlamentare, l'Assessorato della Regione Emilia Romagna ha assicurato che continuerà a seguire, per quanto di competenza, la situazione della VM Motori.
  Faccio inoltre presente che il Ministero dello sviluppo economico, interessato al riguardo, ha comunicato che si attiverà per acquisire informazioni dalle parti ed eventualmente convocare una riunione per favorire il ripristino di una situazione di corrette relazioni industriali.
  Da ultimo, voglio rassicurare gli onorevoli interroganti in merito all'attenzione rivolta alla vicenda in esame anche dal Ministero che rappresento che continuerà a monitorare gli ulteriori sviluppi, anche nella eventuale prospettiva di esaminarne le principali criticità.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

contratto di lavoro

politica industriale

cassa integrazione