ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/08132

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 591 del 16/03/2016
Firmatari
Primo firmatario: DALLAI LUIGI
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 16/03/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CENNI SUSANNA PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2016


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 16/03/2016
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 16/03/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-08132
presentato da
DALLAI Luigi
testo di
Mercoledì 16 marzo 2016, seduta n. 591

   DALLAI e CENNI. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
   sono presenti presso il Policlinico «Le Scotte» di Siena spazi didattici multifunzionali dislocati presso i reparti di pediatria e neuropsichiatria infantile;
   si tratta di una vera e propria scuola in ospedale che garantisce ai bambini e ragazzi ricoverati, dell'infanzia, primaria e secondaria di 1o grado, il diritto al gioco, allo studio, alla socializzazione, offrendo «la possibilità di giocare, divertirsi e lavorare in maniera adeguata alla loro età e condizione di salute» (secondo quanto disposto dalla «Carta dei diritti dei bambini e delle bambine in ospedale» dell'Unesco);
   l'obiettivo primario di tale scuola, che fa parte dell'istituto comprensivo «Mattioli» di Siena, è quello di offrire ai degenti una costante e positiva accoglienza, per attenuare il disagio dell'ospedalizzazione;
   le lezioni vengono proposte con differenti modalità in base all'età, al tipo di reparto e alla patologia, a piccoli gruppi o individualmente, negli spazi didattici preposti;
   per i bambini o i ragazzi costretti a letto, l'intervento delle insegnanti viene effettuato in camera. Nei casi di degenze medio – lunghe viene inoltre svolto un lavoro di recupero scolastico in sinergia con la scuola di appartenenza;
   è emerso nei giorni scorsi, anche da organi di informazione, che la giunta regionale della Toscana, nella delibera 1262/2015 «Approvazione del piano regionale di programmazione dell'offerta formativa e del dimensionamento della rete scolastica per l'anno scolastico 2016/2017», avrebbe soppresso la sezione dell'infanzia della scuola ospedaliera di Siena;
   nello specifico la delibera regionale avrebbe «potenziato la scuola ospedaliera di I grado a Firenze, istituito una nuova primaria ad Arezzo ed avrebbe proceduto alla chiusura della scuola dell'infanzia alle Scotte»;
   questa notizia ha subito allarmato l'intera comunità locale; il plesso delle Scotte accoglie infatti, nei reparti di pediatria, moltissimi pazienti da tutta Italia: la scuola dell'infanzia ospedaliera è frequentata ogni anno da circa 500 bambini ospedalizzati. Si tratta purtroppo di bambini, colpiti spesso da gravi malattie, a cui è stata consentita, nonostante i lunghi periodi di degenza, una continuità didattica funzionale all'età;
   il sindaco di Siena Bruno Valentini ha commentato tale vicenda parlando di una decisione «inaccettabile» che penalizza «i piccoli pazienti costretti a stare lontani dalla scuola. Faremo tutto quanto possibile per difendere i diritti dei bambini malati e la serenità delle loro famiglie» –:
   se quanto espresso in premessa, relativamente alla prossima chiusura, della scuola dell'infanzia alle Scotte corrisponda al vero e conseguentemente, quali iniziative urgenti, per quanto di competenza, intenda assumere il Governo nel rispetto dell'autonomia scolastica delle regioni, per contribuire ad assicurare ai piccoli pazienti ricoverati «la possibilità di giocare, divertirsi e lavorare in maniera adeguata alla loro età e condizione di salute» (secondo quanto disposto dalla «Carta dei diritti dei bambini e delle bambine in ospedale» dell'Unesco). (5-08132)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

diritti del bambino

protezione dell'infanzia

fanciullo