Legislatura: 17Seduta di annuncio: 587 del 10/03/2016
Primo firmatario: ALBANELLA LUISELLA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 10/03/2016
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
- MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 10/03/2016
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 10/03/2016
ALBANELLA. —
Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali
. — Per sapere – premesso che:
la vicenda giudiziaria che ha colpito le società del gruppo Tecnis (Cogip holding e Tecnis spa), il colosso delle costruzioni del sud Italia, con ramificazioni, imprenditoriali, in tutto il mondo, mette a rischio le attività che la società sta svolgendo a Palermo e a Catania coinvolgendo i lavoratori che da tempo aspettano il pagamento degli stipendi arretrati;
la settimana scorsa, la sezione misure di prevenzione del tribunale di Catania ha disposto l'amministrazione giudiziaria di Tecnis spa, Artemi spa e Cogip Holding srl e il sequestro delle relative quote e azioni per oltre un miliardo e mezzo di euro, nominando amministratore giudiziale il docente Ruperto, che in Tecnis ricopre anche il ruolo di amministratore straordinario;
nel corso dell'incontro al Ministero dello sviluppo economico è emerso che ci sarà un incontro a livello territoriale tra azienda e sindacati per verificare la situazione di ciascun cantiere;
per il salvataggio della Tecnis è in corso lo studio di una ipotesi che metta al riparo i crediti. Potrebbe trattarsi di un concordato o di un nuovo Piano di ristrutturazione del debito;
da articoli di stampa si legge che tale scelta dovrà però essere effettuata prima che avvenga la riscossione dei Sal (stato avanzamento lavori) grazie ai quali potrebbero ripartire i cantieri, essere pagati i 4,2 milioni di euro di salari e versata la cassa edile per i lavoratori;
si legge ancora che il commissario Ruperto ha confermato che non si opporrà al pagamento diretto dei lavoratori attraverso le ditte appaltanti ed è stata confermata presso la prefettura di Catania la richiesta di revoca dell'interdittiva antimafia;
sarebbe opportuno addivenire all'approvazione della proposta di legge d'iniziativa popolare, già approvata in testo unificato alla Camera dei deputati in prima lettura l'11 novembre 2015 (AC 1138), riguardante misure per favorire l'emersione alla legalità e la tutela di lavoratori delle aziende sequestrate e confiscate alla criminalità organizzata;
ad avviso dell'interrogante è fondamentale che le aziende sequestrate continuino a lavorare, bisogna impegnarsi per salvaguardare il perimetro delle attività mettendole al riparo dalla frammentazione e attivarsi per salvaguardare l'occupazione anche in quelle aziende collegate e consortili che a causa della Tecnis sono in crisi e rischiano di chiudere –:
quali immediate iniziative, per quanto di competenza, intendano assumere al fine di salvaguardare i lavoratori dell'azienda, di quelle collegate, consortili e dell'indotto e in tal modo consentire il completamento delle opere in corso.
(5-08076)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):politica occupazionale
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