ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/08046

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 585 del 08/03/2016
Firmatari
Primo firmatario: SISTO FRANCESCO PAOLO
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 08/03/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
RUSSO PAOLO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 08/03/2016


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 08/03/2016
Stato iter:
09/03/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 09/03/2016
Resoconto RUSSO PAOLO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
RISPOSTA GOVERNO 09/03/2016
Resoconto MANZIONE DOMENICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
 
REPLICA 09/03/2016
Resoconto RUSSO PAOLO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 09/03/2016

SVOLTO IL 09/03/2016

CONCLUSO IL 09/03/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-08046
presentato da
SISTO Francesco Paolo
testo di
Martedì 8 marzo 2016, seduta n. 585

   SISTO e RUSSO. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   la Real Deputazione del tesoro di San Gennaro è l'organo di governo della cappella del tesoro di San Gennaro patrono di Napoli;
   l'organismo affonda le radici negli antichi «sedili» dei patrizi e del popolo napoletano cui era affidato il governo di Napoli e da allora ha mantenuto il carattere, laico, in quanto espressione della città devota di San Gennaro;
   dal 1601 tutela il tesoro di San Gennaro e contribuisce ad alimentare il culto del protettore della città;
   dal 1811 la deputazione è presieduta dal sindaco di Napoli;
   la storia e la funzione della Deputazione sono legate a doppio filo con la cappella di San Gennaro. La sua realizzazione si deve, infatti, al voto fatto dagli Eletti della città il 13 gennaio 1527, per scampare alle malattie ed alle tragedie della guerra che imperversavano in quegli anni e la Deputazione fu istituita proprio per occuparsi della costruzione del piccolo tempio sacro nel quale poi sarebbero state custodite le reliquie di San Gennaro ed i doni provenienti dal popolo napoletano e da ogni parte d'Europa. Da allora la Deputazione ha proseguito la missione occupandosi anche della manutenzione della cappella oltre che dell'amministrazione del tesoro;
   un recente decreto firmato dal Ministro dell'interno intende modificare la natura laica dell'organismo equiparando la Deputazione alla Fabbriceria, ente che, altrove, gestisce i beni sacri sotto la vigilanza dello Stato ma che è composta anche da rappresentanti della Chiesa;
   il legame tra la città di Napoli ed il Santo Patrono ha un carattere esclusivo che non trova analogie in alcun altro culto e che la stessa Deputazione per quanto di origini antiche testimonia una fede alimentata nei secoli anche attraverso un «tesoro» arricchito pezzo dopo pezzo dai voti e dalle donazioni dei fedeli;
   sulla natura della Deputazione e della cappella sono intervenuti anche i Papi: l'ultima pronuncia fu quella di Pio XI nel 1927 che ribadì il «diritto di patronato della città di Napoli sulla cappella che non proviene alla città da un privilegio Apostolico ma da una fondazione e dotazione laicale sorta con i beni patrimoniali e di esclusiva provenienza laicale»;
   il provvedimento è stato considerato dal popolo napoletano una ingiusta ingerenza tanto da provocare la mobilitazione generale a difesa di un vincolo che non può essere imbrigliato da cavilli e furbizie giuridiche che viceversa rischiano di minare il secolare e profondo rapporto di fede;
   la Curia stessa si dice estranea ed indifferente rispetto alla improvvisa presa di posizione del Ministero dell'interno;
   nessuna altra carica dello Stato anche ricoperta da napoletani e conoscitori della storia della deputazione come i numerosi Ministri dell'interno, compresi i campani, mai si era peritata di affrontare tale materia con quella che agli interroganti appare una evidente superficialità –:
   se non ritenga di dover revocare un decreto che avrebbe solo l'effetto di provare a modificare il corso della storia e di privare il popolo napoletano di un tesoro il cui valore sentimentale non è nemmeno lontanamente paragonabile a quello, sia pure inestimabile, economico. (5-08046)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 9 marzo 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione I (Affari costituzionali)
5-08046
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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