ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/08005

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 582 del 03/03/2016
Firmatari
Primo firmatario: CARLONI ANNA MARIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 03/03/2016


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 03/03/2016
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 03/03/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-08005
presentato da
CARLONI Anna Maria
testo di
Giovedì 3 marzo 2016, seduta n. 582

   CARLONI. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   il 13 gennaio 1527, con una donazione di circa mille ducati d'oro, diversi nobili locali si impegnarono davanti ad un notaio per la costruzione della cappella del tesoro di San Gennaro e del relativo reliquario, come atto dimostrante fervore di devozione (atto ADT/doc. A/13 disponibile presso la Cappella del Tesoro di San Gennaro);
   le bolle papali del 1605 (a firma di Papa Paolo V), 1635 (Papa Urbano VIII), 1646 (Papa Innocenzo X), 1661 (Papa Alessandro VII), hanno riconosciuto le peculiarità e la laicità della Cappella;
   il regio decreto del 23 gennaio 1811 pone la Deputazione sotto la presidenza del sindaco di Napoli;
   la presidenza del sindaco viene confermata anche nello statuto e regolamento interno della Cappella del Tesoro di San Gennaro, approvato il 7 giugno 1894 dal Re d'Italia Umberto I e controfirmato dal Ministro di grazia e giustizia e dei culti;
   lo statuto del 1894 risulta essere quello ancora vigente, la cui bozza di riforma, a quanto risulta all'interrogante, è stata inoltrata nel 2013 presso il Ministero dell'interno;
   l'articolo 2 del suddetto regolamento stabilisce come i deputati siano nominati dal Re su proposta della Deputazione stessa;
   l'articolo 7 del suddetto regolamento definisce la Deputazione di San Gennaro una istituzione sui generis, posta direttamente alle dipendenze del Ministero di grazia e giustizia e dei culti, confermando la non ecclesiasticità dell'ente, pertanto non assimilabile ad una qualsiasi Fabbriceria;
   il 15 agosto 1927, Papa Pio XI con apposita bolla papale « Neapolitanae Civitatis Gloria» ribadisce il diritto patronato della città di Napoli sulla Cappella, sottolineando come tale diritto non provenga da un privilegio apostolico, bensì da una fondazione e dotazione laicale sorta con i beni patrimoniali e di esclusiva provenienza laicale;
   il 22 gennaio 2016, con decreto a firma del Ministro Angelino Alfano, sono stati nominati undici deputati della Cappella del Tesoro di San Gennaro;
   le suddette nomine sono state accolte con stupore dalla città di Napoli, ed hanno avuto larga copertura mediatica, in particolare dal maggiore giornale cittadino, Il Mattino, in quanto nel preambolo la Deputazione viene equiparata ad una Fabbriceria;
   è stata organizzata per le ore 15:00 di sabato 5 marzo 2016, davanti il Duomo di Napoli, una protesta di circa 3000 cittadini napoletani contro tali nomine, interpretate come un attacco al fondamento laicale della Deputazione –:
   se il Ministro sia a conoscenza dei fatti illustrati e se non ritenga opportuno, al fine di chiarire i rapporti fra Ministero, Curia e Deputazione, ritirare il decreto, rasserenando così gli animi per un culto fortemente sentito in città e considerato molto identitario e al contempo, se non intenda impegnarsi per una rapida approvazione del nuovo statuto, raccogliendo la proposta già formulata dalla Deputazione nel 2013, e sgombrando così il campo da eventuali future incomprensioni, assicurando il carattere laicale della Deputazione, in linea con quanto stabilito a partire dal 1527.
(5-08005)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

chiesa

atto pontificio

regolamento interno