ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/07985

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 581 del 02/03/2016
Firmatari
Primo firmatario: CRIPPA DAVIDE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 02/03/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DA VILLA MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 02/03/2016
FANTINATI MATTIA MOVIMENTO 5 STELLE 02/03/2016
VALLASCAS ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 02/03/2016
DELLA VALLE IVAN MOVIMENTO 5 STELLE 02/03/2016
CANCELLERI AZZURRA PIA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 02/03/2016


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 02/03/2016
Stato iter:
10/03/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 10/03/2016
Resoconto CRIPPA DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 10/03/2016
Resoconto BELLANOVA TERESA ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI)
 
REPLICA 10/03/2016
Resoconto CRIPPA DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 10/03/2016

SVOLTO IL 10/03/2016

CONCLUSO IL 10/03/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-07985
presentato da
CRIPPA Davide
testo di
Mercoledì 2 marzo 2016, seduta n. 581

   CRIPPA, DA VILLA, FANTINATI, VALLASCAS, DELLA VALLE e CANCELLERI. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
   la Piaggio Aero Industries Spa è un'industria aeronautica nata nel 1998 specializzata nel settore civile degli executive (jet di lusso) diventando leader a livello internazionale;
   si apprende che i vertici della Piaggio Aereo, avrebbero deciso la cassa integrazione di oltre 200 lavoratori impiegati nella business unit motori, quella maggiormente produttiva che genera ordini e quella sicuramente più strategica;
   sarebbero a rischio sospensione le attività di manutenzione dei motori per il Ministero della difesa e i principali clienti motoristici mondiali come la P&W, Rolls Royce, Honeywell;
   la scelta di mettere in cassa integrazione oltre 200 lavoratori sarebbe imputabile alla necessità di ridurre i costi di personale conseguente alla crisi di liquidità dell'azienda che, nonostante le smentite di qualcuno, oggi rischia di creare forti danni alla tenuta occupazionale e in generale allo sviluppo del piano industriale. Nel mese di marzo l'azienda rischia di non avere i soldi per pagare gli stipendi;
   negli ultimi anni la proprietà ha investito in particolar modo sulla progettazione e produzione di aerei militari a pilotaggio remoto (droni di sorveglianza aerea, pattugliamento terrestre, costiero e marittimo), in particolare il «P.1HH HammerHead». Al riguardo la Piaggio aereo ha ottenuto il contributo ai sensi dell'articolo 3 della legge 24 dicembre 1985, n. 808, in materia di partecipazione di imprese nazionali a programmi industriali aeronautici ed è quindi rientrata tra i progetti approvati dal comitato per lo sviluppo dell'industria aeronautica il 15 luglio 2015; sarebbe opportuno sapere a quanto ammonta il finanziamento concesso ad essa fino ad oggi, dei complessivi 780 milioni di euro stanziati;
   si ricorda che la Piaggio Aero spa è stata destinataria di contributi pluriennali ai sensi della legge 24 dicembre 1985, n. 808, a fronte di cinque programmi aeronautici di R&S approvati negli anni 2008 e 2009, poi adeguati per il proseguimento delle attività con i costi riguardanti gli anni 2010 e 2011. Le agevolazioni concesse nel periodo ammontano a circa 90 milioni di euro;
   proprio in virtù dei finanziamenti pubblici suddetti il Governo può esercitare su Piaggio Aereospace i poteri speciali nei settori della difesa e della sicurezza nazionale (ai sensi dell'articolo 1, comma 1, del decreto-legge 15 marzo 2012, n. 21, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 maggio 2012, n. 56) –:
   a quanto ammonti il finanziamento concesso dal Comitato per lo sviluppo dell'industria aeronautica il 15 luglio 2015 alla Piaggio e quali iniziative di competenza il Governo intenda adottare per garantire i livelli occupazionali e il piano industriale dell'azienda in modo tale che possano essere rispettati gli impegni presi con le istituzioni e le organizzazioni sindacali, e al fine di evitare la cessione di tutta la società o di parti di essa nonché la vendita delle tecnologie senza l'assenso dei Ministeri coinvolti, visto il livello strategico delle attività svolte da Piaggio Aerospace e in considerazione delle risorse fin qui messe in campo dallo Stato in termini di contributi alle aziende aeronautiche. (5-07985)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 10 marzo 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-07985

  La vicenda della società Piaggio Aerospace è all'attenzione del Governo.
  In via preliminare, con riferimento a quanto richiesto dagli On.li Interroganti in merito al finanziamento concesso dal Comitato per lo sviluppo dell'industria aeronautica, informo che sulla base della positiva valutazione dello stesso, il MISE ha concesso alla Piaggio Aerospace un finanziamento di 49,3 milioni di euro in 15 anni, ai sensi della legge 808/85, per un progetto di ricerca e sviluppo riguardante le tecnologie per una piattaforma a pilotaggio remoto di classe MALE (Medium Altitude Long Endurance), denominata «PHH».
  Nel passato la società Piaggio ha ottenuto altri finanziamenti, così come noto agli Interroganti, in base alla legge 808/85 (recante «Interventi per lo sviluppo e l'accrescimento di competitività delle industrie operanti nel settore aeronautico») per altri progetti di ricerca e sviluppo (8 progetti), a partire dal 2004, per complessivi 91,4 milioni di euro di cui, finora, erogati circa 60 milioni.
  Riguardo alle condizioni dell'azienda, il 12 febbraio scorso, presso il MiSE, si è tenuto un incontro finalizzato ad un aggiornamento del piano industriale definito dall'Accordo del 10 giugno 2014.
   In tale sede, il rappresentante della Piaggio ha dichiarato che sono stati fatti grandi passi avanti negli ultimi anni per il completamento del raggruppamento industriale delle proprie attività produttive, presso la nuova realtà del Gruppo a Villanova.
  Lo stesso rappresentante ha altresì precisato che esistono ancora difficoltà di liquidità della Società e che sono in corso delle verifiche interne per risolvere tale problematica.
  Per il prossimo 23 marzo è previsto un ulteriore incontro tra le parti, a seguito del quale sarà possibile avere informazioni più precise sul piano industriale dell'azienda, di cui sarà cura del Governo informare il Parlamento, ferma restando la costante e massima attenzione alla salvaguardia dei livelli occupazionali.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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industria aeronautica

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