ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07972

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 581 del 02/03/2016
Firmatari
Primo firmatario: TRIPIEDI DAVIDE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 02/03/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
COMINARDI CLAUDIO MOVIMENTO 5 STELLE 02/03/2016
CIPRINI TIZIANA MOVIMENTO 5 STELLE 02/03/2016
CHIMIENTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 02/03/2016
DALL'OSSO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 02/03/2016
PETRAROLI COSIMO MOVIMENTO 5 STELLE 02/03/2016
RIZZO GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 02/03/2016
FRUSONE LUCA MOVIMENTO 5 STELLE 02/03/2016
VIGNAROLI STEFANO MOVIMENTO 5 STELLE 02/03/2016
VALENTE SIMONE MOVIMENTO 5 STELLE 02/03/2016
LOMBARDI ROBERTA MOVIMENTO 5 STELLE 02/03/2016


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 02/03/2016
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 02/03/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-07972
presentato da
TRIPIEDI Davide
testo di
Mercoledì 2 marzo 2016, seduta n. 581

   TRIPIEDI, COMINARDI, CIPRINI, CHIMIENTI, DALL'OSSO, PETRAROLI, RIZZO, FRUSONE, VIGNAROLI, SIMONE VALENTE e LOMBARDI. — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   agli interroganti, sono giunte segnalazioni di lavoratori della Albertini Cesare Spa, ex Form ed ex Simi, riguardo alla loro difficile situazione lavorativa all'interno dell'azienda;
   la SIMI, azienda metalmeccanica con sede a Cormano (MI), con bilanci in attivo è stata acquistata nell'anno 2005 dal Gruppo Form. Successiva all'acquisizione, l'azienda di produzione di pressofusi in alluminio per i maggiori costruttori del settore automobilistico europeo, si è ampliata aggiungendo al sito di Cormano quelli di Villasanta (MB) e Quero (BL), occupando un totale di circa 700 addetti;
   con il nuovo acquirente, nel giro di pochi anni, i bilanci sono arrivati ad un accumulo negativo di circa 160 milioni di euro. Per diversi dei lavoratori dell'azienda si sono aperte le procedure di cassa integrazione e di mobilità. Successivamente la Form ha dichiarato il fallimento, entrando in amministrazione straordinaria seguita dalla vendita all'asta della società;
   in data 1o novembre 2013, l'azienda è stata acquisita dalla Albertini Cesare Spa, aggiungendo agli esistenti siti quello di Turate (Como). Nell'immediato è stato stipulato un accordo sindacale che ha garantito ai lavoratori la cassa integrazione straordinaria e nessun licenziamento per un arco temporale stabilito di 2 anni, con successiva proroga a settembre 2016;
   con l'acquisizione della fallita Form, la Albertini è passata da un guadagno in bilancio di circa 10 milioni di euro a circa 100 milioni di euro l'anno. Ciò in conseguenza anche del fatto che il sito di Cormano risultava essere in comodato d'uso, gli operai dello stesso stabilimento in cassa integrazione al 70 per cento e quelli di Villasanta e Quero al 20 per cento;
   ad oggi, i sindacati hanno dichiarato l'esubero di 220 dipendenti in tutto il gruppo, oltre agli 85 che hanno rassegnato le proprie dimissioni dal 1o novembre 2013 sino al momento del deposito di detto atto parlamentare;
   è notizia diffusa tra i lavoratori del gruppo, che l'azienda voglia licenziare i dipendenti con buone uscite irrisorie;
   molti dei lavoratori della Albertini hanno denunciato la mancanza, in questi anni di crisi, dei promessi corsi di formazione e dell'assenza di un piano di ricollocamento degli stessi dipendenti presso altre aziende –:
   se i Ministri interrogati siano a conoscenza della vicenda indicata in premessa;
   se i Ministri interrogati, per quanto di competenza, non intendano istituire, qualora non l'abbiano già previsto, un tavolo istituzionale di confronto, coinvolgendo la società Albertini Cesare Spa e le rappresentanze sindacali, al fine di poter garantire la continuità aziendale e il mantenimento dei livelli occupazionali e produttivi;
   nel caso non si raggiunga un esito positivo della vicenda e si giunga quindi ai licenziamenti dei lavoratori della sopraindicata azienda, se i Ministri interrogati, per quanto di competenza, non possano prevedere un piano di ricollocamento per i dipendenti stessi. (5-07972)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

licenziamento

reinserimento professionale

aiuti alla riqualificazione