ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/07957

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 580 del 01/03/2016
Firmatari
Primo firmatario: COVA PAOLO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 01/03/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
OLIVERIO NICODEMO NAZZARENO PARTITO DEMOCRATICO 01/03/2016
AGOSTINI LUCIANO PARTITO DEMOCRATICO 01/03/2016
CAPOZZOLO SABRINA PARTITO DEMOCRATICO 01/03/2016
CARRA MARCO PARTITO DEMOCRATICO 01/03/2016
CUOMO ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 01/03/2016
DAL MORO GIAN PIETRO PARTITO DEMOCRATICO 01/03/2016
FALCONE GIOVANNI PARTITO DEMOCRATICO 01/03/2016
FIORIO MASSIMO PARTITO DEMOCRATICO 01/03/2016
LAVAGNO FABIO PARTITO DEMOCRATICO 01/03/2016
MARROCU SIRO PARTITO DEMOCRATICO 01/03/2016
MONGIELLO COLOMBA PARTITO DEMOCRATICO 01/03/2016
PALMA GIOVANNA PARTITO DEMOCRATICO 01/03/2016
PRINA FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 01/03/2016
ROMANINI GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 01/03/2016
SANI LUCA PARTITO DEMOCRATICO 01/03/2016
TARICCO MINO PARTITO DEMOCRATICO 01/03/2016
TERROSI ALESSANDRA PARTITO DEMOCRATICO 01/03/2016
VENITTELLI LAURA PARTITO DEMOCRATICO 01/03/2016
ZANIN GIORGIO PARTITO DEMOCRATICO 01/03/2016


Commissione assegnataria
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 01/03/2016
Stato iter:
02/03/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 02/03/2016
Resoconto COVA PAOLO PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 02/03/2016
Resoconto CASTIGLIONE GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI)
 
REPLICA 02/03/2016
Resoconto ROMANINI GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 02/03/2016

SVOLTO IL 02/03/2016

CONCLUSO IL 02/03/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-07957
presentato da
COVA Paolo
testo di
Martedì 1 marzo 2016, seduta n. 580

   COVA, OLIVERIO, LUCIANO AGOSTINI, CAPOZZOLO, CARRA, CUOMO, DAL MORO, FALCONE, FIORIO, LAVAGNO, MARROCU, MONGIELLO, PALMA, PRINA, ROMANINI, SANI, TARICCO, TERROSI, VENITTELLI e ZANIN. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali . — Per sapere – premesso che:
   il settore dell'allevamento dei suini sta vivendo, negli ultimi anni, un periodo di grande difficoltà con continue chiusure di allevamenti;
   secondo i dati Istat, nel primi undici mesi del 2014, il numero di suini macellati è calato del 16,1 per cento, del 15,4 per cento se si considerano solo i suini grassi, ma il calo delle macellazioni è arrivato al 21,6 per cento in termini di peso vivo e al 20,5 per cento in termini di peso morto;
   una simile riduzione della produzione, pari a circa un quinto del totale, non deve passare inosservata, soprattutto in quanto le cause della crisi sono principalmente interne e sono riassumibili in uno scarso coordinamento dell'offerta e in meccanismi di governance della filiera del tutto inefficaci, nella mancata valorizzazione dei tagli di carne fresca e nella difficoltà dell'industria nazionale dei salumi a cogliere pienamente le opportunità che si aprono sui mercati internazionali, soprattutto per i problemi di natura sanitaria che continuano a penalizzare la filiera nazionale;
   in tale difficile contesto si inseriscono le problematiche di funzionamento delle commissioni uniche nazionali del settore suinicolo (CUN suini da macello, CUN tagli di carne suina; CUN grassi; CUN suinetti), che avrebbero lo scopo di monitorare, tutelare e rendere trasparente il mercato dei prodotti suinicoli, attività che non sta dando i risultati attesi;
   in particolare, il processo di definizione dei prezzi si basa, attualmente su un numero di operatori insufficiente e non è supportato da un'attività di rilevazione basata su una sufficiente ampiezza dei volumi trattati;
   il processo di formazione del prezzo, per funzionare, dovrebbe nascere dal dialogo tra il mondo degli allevatori e il resto della filiera; l'innovazione delle commissioni uniche nazionali doveva consistere proprio nell'analisi preventiva dei dati di mercato prima di formulare tendenze e prezzi, ma, ultimamente, i prezzi sono fissati in modo unilaterale da parte degli allevatori e non viene in genere rispettato, soprattutto da parte dei macellatori e dei trasformatori –:
   in considerazione dell'attuale malfunzionamento delle commissioni uniche nazionali, quali iniziative intenda assumere volte ad individuare uno strumento di determinazione del prezzo, basato su dati reali di domanda e offerta da parte del mercato, in grado di quantificare in modo esatto le produzioni di carne suina e le reali richieste, con il supporto della rilevazione dei prezzi su una base consistente di volumi trattati, al fine di evitare la penalizzazione della filiera interprofessionale del suino. (5-07957)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 2 marzo 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione XIII (Agricoltura)
5-07957

  Il Ministero è ben consapevoli che la crisi del settore suinicolo ha una portata non solo nazionale, ma europea. Proprio a Bruxelles abbiamo dato battaglia in questi mesi per ottenere aiuti immediati ai produttori, ottenendo alcune misure che non sono ancora sufficienti. Da parte nostra nella legge di stabilità abbiamo inserito l'aumento della compensazione Iva fino al 10 per cento anche per le carni suine, dando le prime risposte agli allevatori. Allo stesso tempo abbiamo tagliato l'Irap e l'Imu sui terreni delle imprese agricole per 600 milioni di euro.
  In questo contesto difficile, abbiamo sempre agito per rendere il mercato più trasparente possibile; in particolare, tramite un apposito portale informatico Impresa.gov, abbiamo posto in essere un sistema attraverso il quale le aziende di macellazione devono inserire le quantità di capi suini macellati (con relativa classificazione in categorie di peso e di carnosità), nonché i prezzi pagati per tali animali.
  Rilevo che gli obblighi relativi alla comunicazione dei prezzi sono risultati spesso disattesi.
  Al fine di contribuire alla soluzione di tali problematiche, il gestore del predetto portale informatico, coordinandosi con i competenti uffici del Ministero ed in accordo con ASSICA, sta predisponendo nuove disposizioni in materia. L'obiettivo dell'intervento sarà una quotazione settimanale basata sulla maggioranza dei macelli nazionali delle principali categorie di suino da macello (suini pesanti per DOP, suini pesanti non idonei per DOP e suini magri da macelleria).
  Assicuro gli onorevoli interroganti che, per quanto di propria competenza, il Ministero persegue l'obiettivo di garantire la trasparenza del mercato, senza influenzare la formazione del prezzo di mercato, determinato dall'incontro di domanda e offerta.
  Faccio altresì presente che, dallo scorso dicembre, la Commissione unica nazionale suini da macello ha ripreso il suo regolare funzionamento.
  Osservo che non appare tuttavia possibile ricondurre la soluzione della crisi del settore suinicolo al solo strumento della C.U.N.
  In ogni caso, faccio presente che è in corso di predisposizione il decreto ministeriale attuativo dell'articolo 6-bis del decreto-legge n. 51 del 2015, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 91 del 2015. Con tale provvedimento saranno in particolare introdotte regole di funzionamento più chiare e cogenti, superando le attuali debolezze del quadro di riferimento in particolare per quanto concerne le disposizioni relative alla formazione dei prezzi settimanali nelle CUN.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

suino

mercato

allevamento