ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07952

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 580 del 01/03/2016
Firmatari
Primo firmatario: MARTELLA ANDREA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 01/03/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 01/03/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-07952
presentato da
MARTELLA Andrea
testo di
Martedì 1 marzo 2016, seduta n. 580

   MARTELLA. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   i carabinieri del Ros hanno fermato a Mestre, su disposizione della procura di Venezia Ajhan Veapi, un cittadino macedone domiciliato a Tiezzo di Azzano Decimo (Pordenone), indagato per arruolamento con finalità di terrorismo, anche internazionale;
   secondo l'accusa l'uomo avrebbe reclutato aspiranti mujaheddin che un imam bosniaco avrebbe successivamente indottrinato, radicalizzato, arruolato nell'Isis e avviato versa il Medio Oriente;
   l'indagine sarebbe iniziata alla fine del 2013 dopo la partenza per la Siria di Ismar Mesinovic, bosniaco, nato nel 1977 e morto il 15 gennaio 2014;
   l'uomo aveva lasciato l'Italia portando con sé il figlio di due anni. Con lui era partito anche un connazionale che svolge ancora oggi attività di supporto logistico alle azioni belliche dello Stato islamico e nell'ambito della stessa indagine, i carabinieri del Ros avevano individuato un marocchino residente nel Bellunese, Anass Jaffar (classe 1988), considerato il primo responsabile del percorso di indottrinamento e radicalizzazione di Mesinovic;
   secondo gli inquirenti, Veapi si occupava di selezionare sul terreno e a reclutare gli aspiranti mujaheddin in Italia e, poiché Veapi si apprestava a partire per la Serbia e successivamente per la Germania, la procura di Venezia ha emesso il provvedimento di fermo;
   nel maggio del 2015 era stato espulso dall'Italia e dai Paesi dell'area Schengen Arslan Osmanoski, che era in contatto con Veapi e viveva con uno stile di vita radicale improntato ai dettami del salafismo;
   proprio nel maggio 2015 sul sito internet del settimanale L'Espresso era apparso un articolo a firma del giornalista Piero Messina in cui Venezia citando fonti dei servizi segreti risultava un covo dove nascondersi di terroristi islamici, al punto da far inserire il capoluogo veneto nella lista degli «alert» del Viminale nonché possibile obiettivo;
   in merito l'interrogante aveva già presentato uno specifico atto di sindacato ispettivo tuttora senza risposta –:
   anche alla luce dell'attività dei Ros che vedono Venezia sede di reclutamento di foreign fighter, quali iniziative di competenza intenda assumere il Governo al fine di potenziare le misure di sicurezza per la città con riferimento al rischio di terrorismo internazionale. (5-07952)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

Stato islamico

terrorismo

arresto