ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07933

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 578 del 26/02/2016
Firmatari
Primo firmatario: MINNUCCI EMILIANO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 26/02/2016


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 26/02/2016
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 26/02/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-07933
presentato da
MINNUCCI Emiliano
testo di
Venerdì 26 febbraio 2016, seduta n. 578

   MINNUCCI. — Al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   negli ultimi mesi si è svolta la vicenda che ha visto protagonista l'emittente Romauno, una delle più apprezzate sul territorio romano e laziale;
   il 18 settembre 2016, infatti, il 100 per cento delle quote della TV locale venivano vendute all'imprenditore pontino Fabrizio Cascione per la somma di 1,00 euro a fronte dell'accollo da parte della nuova società di circa 4 milioni di euro di debiti (tra cui debiti previdenziali e retributivi);
   veniva costituita, così, la nuova Romauno s.r.l che, a sua volta, costituiva un nuovo ramo d'azienda (la società Romauno Communication) a cui venivano affittati, per la somma 15.000,00 euro mensili, le risorse trasmissive quali canali assegnati dal Ministero e beni strumentali relativi;
   il 19 novembre, veniva avviata la procedura di licenziamento collettivo per i 30 dipendenti dell'emittente, nonostante gli interventi del prefetto e il tavolo istituito presso l'assessorato regionale del lavoro;
   nel frattempo, veniva avviata richiesta ufficiale al, Ministero dello sviluppo economico per la voltura dell'autorizzazione a trasmettere da Romauno s.r.1 a Romauno Communication, e il Ministero in data 22 dicembre 2015 avviava le procedure di revoca del segnale a Romauno TV s.r.l.;
   il 29 gennaio 2016, infine, il tribunale di Roma rigettava la proposta di concordato con i creditori presentato dalla nuova Romauno e decretava così il suo fallimento;
   attualmente il curatore fallimentare sta lavorando in vista della prossima udienza con i creditori che si terrà il 14 aprile 2016, e tra le possibili soluzioni sta paventando l'idea di affittare temporaneamente l'emittente al fine di limitare il più possibile i danni economici del fallimento e, soprattutto, di salvaguardare il più possibile i lavoratori dell'emittente stessa;
   si tratta di una vicenda che, a parere dell'interrogante, necessità di essere attenzionata dalle istituzioni in quanto, in primo luogo, riguarda la sorte professionale di trenta lavoratori, e in secondo luogo riguarda un'importante mezzo di informazione locale che di fatto ha sempre permesso ai cittadini romani e laziali di avere una finestra aperta sulla vita della città di Roma e sulle sue vicende –:
   se vi siano, e in caso affermativo quali, iniziative che possano essere adottate, nel pieno rispetto dell’iter giudiziario in corso, al fine di trovare una soluzione, anche attraverso l'istituzione di un tavolo di confronto, che consenta di salvaguardare, l'esistenza dell'emittente e, di conseguenza, i diritti dei lavoratori interessati. (5-07933)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

regione

conseguenza economica

diritto del lavoro