ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07922

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 577 del 25/02/2016
Firmatari
Primo firmatario: VACCA GIANLUCA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 25/02/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
COLLETTI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 25/02/2016
DEL GROSSO DANIELE MOVIMENTO 5 STELLE 25/02/2016
MARZANA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 25/02/2016
BRESCIA GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 25/02/2016
GALLO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE 25/02/2016
D'UVA FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 25/02/2016
VALENTE SIMONE MOVIMENTO 5 STELLE 25/02/2016
DI BENEDETTO CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 25/02/2016


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 25/02/2016
Stato iter:
06/10/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 06/10/2016
Resoconto TOCCAFONDI GABRIELE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
REPLICA 06/10/2016
Resoconto VACCA GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 25/02/2016

SOLLECITO IL 26/07/2016

DISCUSSIONE IL 06/10/2016

SVOLTO IL 06/10/2016

CONCLUSO IL 06/10/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-07922
presentato da
VACCA Gianluca
testo di
Giovedì 25 febbraio 2016, seduta n. 577

   VACCA, COLLETTI, DEL GROSSO, MARZANA, BRESCIA, LUIGI GALLO, D'UVA, SIMONE VALENTE e DI BENEDETTO. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che:
   secondo notizie riportate dalla stampa locale abruzzese del 19 febbraio 2016, presso l'Istituto comprensivo Troiano Delfico della città di Montesilvano, in provincia di Pescara, da alcuni giorni i genitori di 45 bambini rifiutano di portare i propri figli, frequentanti la prima classe primaria, a scuola a causa di problemi legati ad una docente di scuola elementare;
   secondo quanto riportato dalla stampa, la docente in questione è una maestra della scuola elementare «Donnina Fanny Di Blasio»;
   da alcuni stralci dell'articolo del quotidiano il Centro, in particolare nel seguente spezzone, si può percepire la gravità della situazione: «“Da quando è iniziato l'anno”, raccontano le mamme che chiedono però l'anonimato, “ogni mattina è una guerra per trascinarli in classe. Piangono, urlano, mostrano stati ansiosi, si fanno la pipì addosso, tremano e singhiozzano. Hanno paura della maestra, non vogliono restare con lei. E quando accade, scappano a farsi consolare dalle altre maestre”. Una protesta “civile e dignitosa”, quella intrapresa da una quarantina di mamme che hanno già preparato due raccolte di firme, a ottobre e gennaio, avanzato un esposto ai carabinieri della locale stazione e presentato ricorso all'Ufficio scolastico provinciale»;
   il giorno 22 febbraio 2016 presso il comune di Montesilvano le mamme hanno avuto un incontro con il sindaco, l'assessore alla pubblica istruzione e il primo firmatario del presente atto nel quale hanno confermato quanto raccontato ai giornali nei giorni precedenti e hanno chiesto l'interessamento dei rappresentanti istituzionali incontrati, considerate l'urgenza e la delicatezza della vicenda;
   in un, articolo del quotidiano Il Centro del 22 febbraio 2016, come pure nell'incontro svoltosi lo stesso giorno presso il comune di Montesilvano, le mamme avrebbero denunciato «la totale chiusura delle autorità scolastiche, finora indifferenti ai problemi che denunciamo da mesi. Alle nostre rimostranze, l'unica risposta che abbiamo ottenuto è la seguente: siete una banda di mamme ansiose, mandate i vostri figli a scuola altrimenti vi denunciamo per inosservanza dell'obbligo di istruzione»;
   secondo gli interroganti è facilmente ipotizzabile una situazione che necessiti di un immediato approfondimento, attraverso tutti gli strumenti a disposizione degli istituti scolastici e del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca anche per mezzo degli uffici periferici nella regione Abruzzo  –:
   se l'ufficio scolastico regionale dell'Abruzzo, e quindi il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, sia a conoscenza dei fatti riportati in premessa e se sia già stata intrapresa una iniziativa ufficiale per approfondire e verificare tali fatti e, in caso affermativo, in quali azioni si sia concretizzata;
   quali siano state le eventuali iniziative intraprese dal dirigente scolastico per verificare, approfondire e risolvere la situazione riportata in premessa e per ristabilire un clima sereno e collaborativo all'interno della comunità scolastica.
(5-07922)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 6 ottobre 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione VII (Cultura)
5-07922

  L'interrogazione riguarda il comportamento tenuto da un'insegnante della scuola primaria in servizio nel plesso «Donnina Fanny Di Blasio» di Montesilvano, appartenente all'istituto comprensivo «Troiano Delfico», che ha provocato rimostranze da parte dei genitori degli alunni.
  Al riguardo, l'Ufficio scolastico regionale per l'Abruzzo ha riferito sulla vicenda rappresentando che l'amministrazione scolastica si è mossa con prontezza ed efficacia per accertare e risolvere le ragioni del disagio manifestato.
  Difatti, il dirigente scolastico, messo al corrente da un gruppo di genitori delle difficoltà relazionali tra gli allievi delle due classi prime e la docente, ha inoltrato una richiesta di visita ispettiva. L'Ufficio regionale, con la necessaria tempestività, in data 23 febbraio 2016 ha disposto l'incarico per accertare la sussistenza e la consistenza delle ostilità.
  L'indagine condotta dal dirigente tecnico incaricato si è svolta in più giornate, a partire dal 24 febbraio, nel corso delle quali sono stati ascoltati i vari soggetti coinvolti (genitori, docenti, personale ATA e dirigente scolastico) e sono stati esaminati vari documenti e lavori prodotti in classe.
  Nell'arco di una settimana dall'avvio dell'azione ispettiva, concordemente con i protagonisti della vicenda, il dirigente scolastico ha adottato, d'intesa con l'Ufficio scolastico regionale, soluzioni che hanno consentito di risolvere le criticità riscontrate. Pertanto, l'anno scolastico 2015/2016 si è concluso in modo regolare, senza altri episodi di contestazione.
  Anche per quest'anno scolastico saranno adottate analoghe soluzioni, perciò, quanto segnalato nell'atto parlamentare in discussione può considerarsi positivamente risolto.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

istruzione primaria

istituto di istruzione

insegnante