ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07915

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 577 del 25/02/2016
Firmatari
Primo firmatario: BASSO LORENZO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 25/02/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GIACOBBE ANNA PARTITO DEMOCRATICO 25/02/2016
CAROCCI MARA PARTITO DEMOCRATICO 25/02/2016
TULLO MARIO PARTITO DEMOCRATICO 25/02/2016
VAZIO FRANCO PARTITO DEMOCRATICO 25/02/2016


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 25/02/2016
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 11/03/2016
Stato iter:
19/04/2016
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 25/02/2016

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 11/03/2016

RITIRATO IL 19/04/2016

CONCLUSO IL 19/04/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-07915
presentato da
BASSO Lorenzo
testo di
Giovedì 25 febbraio 2016, seduta n. 577

   BASSO, GIACOBBE, CAROCCI, TULLO e VAZIO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   Piaggio Aerospace è un gruppo aeronautico attivo nella progettazione, costruzione e supporto di velivoli per aviazione d'affari e da pattugliamento, di sistemi a pilotaggio remoto e di motori aeronautici ad alta tecnologia, operante sia in ambito civile sia in ambito di difesa e sicurezza;
   Piaggio Aerospace, fondata nel 1884 a Genova Sestri Ponente è passata dalla produzione di materiale ferroviario degli albori alla costruzione e progettazione di aerei di ultima generazione, rappresentando oggi una delle più importanti realtà italiane nel settore delle costruzioni aeronautiche e un tassello fondamentale del tessuto produttivo ligure e nazionale;
   nel 1998 sono cambiati gli asset del Gruppo che sono passati dalla famiglia Piaggio ad un gruppo di imprenditori; successivamente acquistano capitale azionario la Mubadala Development, società di investimenti di Abu Dhabi (2006) e la Tata Limited, società britannica del gruppo Tata Group (2009);
   nel 2013 Mubadala Development Company ha partecipato a un aumento di capitale, incrementando il patrimonio netto a sostegno di un piano industriale incentrato sullo sviluppo delle attività core esistenti e sull'introduzione di nuovi programmi, arrivando a detenere il 100 per cento del capitale sociale di Piaggio Aerospace;
   il 15 aprile 2015 le rappresentanze sindacali unitarie degli stabilimenti di Villanova e Sestri Ponente, unitamente alle segreterie provinciali, sono state ricevute dal prefetto di Genova, per avere risposte alle preoccupazioni derivanti da un articolo di stampa che riportava notizie su documenti riguardanti il Piano Industriale della Società che gettavano ombre sull'accordo siglato al Ministero dello sviluppo economico, relativamente al sito di Sestri Ponente; il prefetto ha fornito rassicurazioni evidenziando che durante un incontro tra l'amministratore delegato della Piaggio, il Presidente del Consiglio dei ministri ed il Ministro della difesa in data 14 aprile 2015 erano state fornite garanzie da Piaggio Aerospace sulla validità e sulla prosecuzione degli impegni siglati al Ministero;
   il 29 settembre 2015, presso lo stabilimento di Villanova D'Albenga, è stato fornito ai sindacati un documento ufficiale da Piaggio Aerospace in cui si garantiva:
    che ricavi e utile erano in netto miglioramento;
    che il raggiungimento degli obiettivi del 2015 era fortemente legato alla capacità di mantenere i livelli di produzione degli ultimi 3 mesi, con particolare riferimento alla business unit velivoli e motori;
    che le criticità industriali legate al Ramp UP produttivo avrebbero potuto comportare lo slittamento di 35 milioni di euro di ricavi al 2016;
    che, anche nello scenario peggiore, il 2015 si sarebbe dovuto chiudere con un livello di ricavi superiore al piano industriale;
   successivamente a quell'incontro, i sindacati hanno più volte segnalato, a differenza di quanto documentato dall'azienda, difficoltà di cassa e la mancanza della riorganizzazione delle attività velivolistiche al fine di ottemperare ai contenuti dell'accordo siglato in sede ministeriale e poter dare risposte convincenti ai lavoratori attualmente in cassa integrazione come eccedenze strutturali Piaggio o in attesa di chiamata da LaerH;
   il 23 febbraio 2016, l'assessore allo sviluppo economico della regione Liguria Edoardo Rixi ha denunciato che Piaggio Aerospace si trova in una «grave situazione perché a marzo l'azienda non avrà i soldi per pagare gli stipendi ed è chiaro che questa situazione crea una pressione molto forte su Finmeccanica, che ha più volte ribadito di essere interessata al drone e non ad altre parti dell'azienda» chiedendo un intervento immediato del Governo a partire dal Ministro della difesa Pinotti e dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi;
   il 24 febbraio 2016, durante l'incontro urgente convocato presso l'Unione Industriali di Savona l'azienda ha chiesto di allargare l'utilizzo della cassa integrazione (che riguarderebbe 200 persone per cinque settimane, di cui tutte le 93 della Revisione Motori a zero ore, 35 del Service di Genova Sestri a rotazione, 30 dei Velivoli di cui 20 a Villanova a zero ore e 10 a Genova Sestri a rotazione), con la contrarietà delle parti sociali poiché in contrasto con i carichi di lavoro 2016 prospettati verbalmente dall'azienda –:
   quali iniziative di competenza intendano adottare per garantire che l'azienda mantenga gli impegni presi con le istituzioni e le organizzazioni sindacali, considerato il livello strategico delle attività svolte da Piaggio Aerospace per cui la Presidenza del Consiglio dei ministri ha già in passato (29 aprile 2014) esercitato i poteri speciali nei settori della difesa e della sicurezza nazionale di cui all'articolo 1, comma 1, del decreto-legge 15 marzo 2012, n. 21, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 maggio 2012, n. 56, e in considerazione delle risorse fin qui messe in campo dallo Stato sia in termini di contributi alle aziende aeronautiche (legge n. 808 del 1985) sia in termini di ammortizzatori sociali. (5-07915)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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