ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07880

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 575 del 23/02/2016
Firmatari
Primo firmatario: BRIGNONE BEATRICE
Gruppo: MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE
Data firma: 23/02/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MAESTRI ANDREA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 23/02/2016
PASTORINO LUCA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 23/02/2016
MATARRELLI TONI MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 23/02/2016
CIVATI GIUSEPPE MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 23/02/2016


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 23/02/2016
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 23/02/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-07880
presentato da
BRIGNONE Beatrice
testo di
Martedì 23 febbraio 2016, seduta n. 575

   BRIGNONE, ANDREA MAESTRI, PASTORINO, MATARRELLI e CIVATI. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che:
   le borse di studio sono un sostegno economico erogato su base concorsuale in ragione della condizione economica e patrimoniale del nucleo familiare di ciascuno studente «in sede», «fuori sede» o «Pendolare», messo a disposizione degli studenti universitari che si distinguono per merito;
   la legge attuale prevede che ogni studente può accedere e ottenere la borsa di studio, a seconda del luogo in cui risiede lo studente: tra i 1.500 e i 2.000 euro, se risiede nella città dell'università frequentata, tra i 4.500 e i 5.000 euro se è fuorisede. Tuttavia, un idoneo ogni cinque studenti non riscuote nulla;
   del totale delle borse di studio erogate agli universitari italiani, il 67 per cento del totale è assegnato al Sud del Paese;
   ciò vale a dire che uno studente su tre, tra quelli che ne hanno diritto, non può usufruire della borsa di studio per mancanza di fondi;
   secondo i dati dell'ufficio statistico del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, le regioni che nel 2014 – 2015, avevano erogato le due tranche di pagamento – dicembre e giugno – del sussidio di merito, erano sette: quattro al Nord e tre al Centro;
   infatti, nel 2014/2015, molte sono state le regioni che non hanno rispettato i termini di scadenza per il pagamento delle tranche delle borse di studio assegnate, come ad esempio la Lombardia, il Piemonte – che ha erogato l'85 per cento – la Calabria, dove è stato pagato circa il 38 per cento delle borse di studio e il Lazio, con il 24 per cento degli studenti che ne avevano diritto, ma che è rimasto escluso;
   mentre la Germania interviene con circa 4 miliardi di euro per il sussidio allo studio, l'Italia mette a disposizione solo 600 milioni di euro;
   tra il 2011 e il 2015 l'università italiana ha perso il 6,8 per cento d'immatricolati, con una maggiore concentrazione al Sud, dove si è raggiunto complessivamente il -14,5 per cento con il dato preoccupante del -40 per cento a Reggio Calabria, proprio a causa della mancanza di erogazione delle borse di studio;
   tale quadro preoccupante si va ad aggiungere a una altra allarmante situazione in cui gli studenti si trovano a essere «idonei non beneficiari» perché, pur avendo i requisiti di reddito e merito per l'ottenimento della borsa di studio, hanno una collocazione in graduatoria che non consente di usufruire dell'agevolazione in denaro, a causa dell'esaurimento dei fondi regionali disponibili –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza della situazione in cui versano gli studenti universitari che, per diritto, potrebbero usufruire della borsa di studio ma che, per mancanza di fondi a disposizione, si vedono ledere il diritto allo studio, specialmente al Sud Italia;
   quali iniziative di competenza intenda assumere per evitare un vero e proprio esodo di studenti dagli atenei del Sud, che hanno registrato un crollo nelle immatricolazioni, proprio a causa della mancata erogazione delle borse di studio;
   se non ritenga urgente e necessario assumere iniziative, per quanto di competenza, per una modifica dei parametri per l'accesso alle borse di studio universitarie, poiché i nuovi criteri stanno generando il fenomeno degli idonei non beneficiari;
   se non ritenga necessario assumere iniziative di competenza per potenziare i fondi delle borse di studio per evitare che i giovani rinuncino a frequentare le università italiane e per garantirne a chi ne ha diritto l'erogazione nei termini stabiliti dell'anno accademico cui si fa riferimento. (5-07880)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

assegno scolastico

sostegno economico

studente