ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07844

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 573 del 19/02/2016
Firmatari
Primo firmatario: GRILLO GIULIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 19/02/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DA VILLA MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 19/02/2016
CANCELLERI AZZURRA PIA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 19/02/2016
DI BENEDETTO CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 19/02/2016
DI VITA GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 19/02/2016
LUPO LOREDANA MOVIMENTO 5 STELLE 19/02/2016
MANNINO CLAUDIA MOVIMENTO 5 STELLE 19/02/2016
NUTI RICCARDO MOVIMENTO 5 STELLE 19/02/2016
LOREFICE MARIALUCIA MOVIMENTO 5 STELLE 19/02/2016
MARZANA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 19/02/2016
RIZZO GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 19/02/2016
VILLAROSA ALESSIO MATTIA MOVIMENTO 5 STELLE 19/02/2016


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 19/02/2016
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 19/02/2016
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 26/02/2016
Stato iter:
20/04/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 20/04/2016
Resoconto SCALFAROTTO IVAN SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 20/04/2016
Resoconto GRILLO GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 19/02/2016

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 26/02/2016

DISCUSSIONE IL 20/04/2016

SVOLTO IL 20/04/2016

CONCLUSO IL 20/04/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-07844
presentato da
GRILLO Giulia
testo di
Venerdì 19 febbraio 2016, seduta n. 573

   GRILLO, DA VILLA, CANCELLERI, DI BENEDETTO, DI VITA, LUPO, MANNINO, NUTI, LOREFICE, MARZANA, RIZZO e VILLAROSA. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
   sul sito del Governo 23 luglio 2014, si legge l'articolo: «Firmati contratti di sviluppo a sostegno di progetti strategici. Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi ha presentato oggi a Palazzo Chigi 24 nuovi contratti di sviluppo a sostegno di altrettanti progetti strategici d'investimento in Italia e soprattutto nel Mezzogiorno. Sotto la regia di Invitalia, l'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa, alla data di oggi sono stati approvati in tutto, in pochi mesi, trentasei programmi. (...) Alla presenza del Presidente del Consiglio dei ministri, del Ministro dello sviluppo economico Federica Guidi e del Sottosegretario alla Presidenza Graziano Delrio, alcune imprese protagoniste dei nuovi contratti hanno firmato un preaccordo con Invitalia, rappresentata dall'amministratore delegato Domenico Arcuri», risultando coinvolte molte aziende italiane, tra cui la ITEM;
   dallo stesso sito del Governo e nell'identico giorno alla voce «Documenti» sono presenti delle slide, a cura di Invitalia, dal titolo: «I contratti di sviluppo: sostegno a grandi progetti strategici»; a pagina 13, per quanto riguarda i contratti da stipulare per il turismo e commercio si menziona la società ITEM, per il settore di attività «ricettività alberghiera» in Sicilia, per un investimento totale di 48.410.000 euro e agevolazioni per 24.205.000 euro;
   a pagina 40 delle slide, già citate, si legge: «ITEM – oggetto: Il programma di investimenti prevede la ristrutturazione del complesso turistico “La Perla Jonica”, attualmente dismesso. L'intervento complessivo prevede la realizzazione di una struttura alberghiera e congressuale classificata quattro stelle superior, la cui gestione sarà garantita dal Gruppo Hilton. Localizzazione Acireale (CT) Investimenti 48,4 milioni di euro circa Agevolazioni 24 milioni di euro circa a fondo perduto Occupazione (salvaguardia + nuova occupazione) 240 addetti»;
   il decreto del Mise, 9 dicembre 2014, contratti di sviluppo – all'articolo 9 (fase di accesso, negoziazione e concessione delle agevolazioni), comma 4, lettera a), prevede, a cura dell'Agenzia (Invitalia) la verifica dell'affidabilità tecnica, economica e finanziaria delle imprese proponenti, e, alla lettera d), della sostenibilità finanziaria del programma di sviluppo, con riferimento alla capacità delle imprese di sostenere la quota parte dei costi delle immobilizzazioni previste dal programma di sviluppo non coperte da aiuto pubblico;
   l'articolo 13, comma 2, del sopracitato decreto ministeriale, prevede che l'Agenzia al 30 giugno e al 31 dicembre di ciascun anno, trasmette al Ministero un rapporto sulle attività svolte, fornendo in particolare dati e informazioni riguardando l'avanzamento fisico, finanziario e amministrativo dei programmi di sviluppo e le eventuali revoche;
   il comma 3 del citato articolo prevede che l'Agenzia effettua, entro il termine del completamento dell'investimento, almeno una ispezione per ciascuna impresa beneficiaria, al fine di verificare le condizioni per la fruizione e il mantenimento delle agevolazioni, nonché l'attuazione del progetto agevolato;
   da notizie stampa (pubblicate dai giornali on-line LiveSicilia del 30 luglio 2015 e dal giornale L'Urlo del 1o febbraio 2015)  si apprende che si è tenuto un incontro tra l'amministratore delegato della società ITEM Salvo Mantia e il sindaco di Acireale Roberto Barbagallo; nell'incontro sono stati presentati i lavori degli interni che trasformeranno Perla Jonica nel nuovo Hotel Catania Capo Mulini;
   il progetto di ristrutturazione del complesso Perla Jonica ha avuto il sostegno dello sceicco Hamed Ahmed Bin Al Hamed, degli Emirati Arabi, principale investitore nella realizzazione dell'Hilton a Catania Capo Mulini;
   la società ITEM ha affidato i lavori alla Volteo Energie spa; quest'ultima a sua volta ha stipulato con la società dello sceicco un contratto per i lavori «chiavi in mano» della struttura di Capo Mulini per 47 milioni di euro; i lavori interesseranno l'intera ristrutturazione del complesso, comprendendo l'albergo, le palazzine, il centro congressi, il ristorante e gli impianti sportivi;
   parte dei finanziamenti sarebbero già arrivati ad aprile 2015, con una prima tranche di 7 milioni di euro, che la società ITEM avrebbe girato alla Volteo Energie Spa;
   da novembre 2015 il cantiere dei lavori risulta essere fermo, a seguito di notevoli ritardi nei pagamenti alle aziende che hanno realizzato interventi nel complesso Perla Jonica;
   un provvedimento emesso dal giudice Sabatino Mariapaola, del tribunale di Catania, come riporta un articolo del giornale on-line L'Urlo del 1o febbraio 2016, intima alla Volteo Energie spa di restituire ad ITEM srl tutte le aree di cantiere ancora eventualmente in suo possesso –:
   se il Governo sia a conoscenza delle iniziative intraprese da Invitalia in merito alle verifiche di affidabilità tecnica, economica e finanziaria per quanto riguarda la società ITEM proponente del contratto di sviluppo «ricettività alberghiera» – Sicilia, che prevedeva un investimento totale di 48.410.000 euro ed agevolazioni per 24.205.000 euro;
   se il Governo sia a conoscenza del rapporto che Invitalia deve trasmettere, al 30 giugno ed al 31 dicembre di ogni anno, al Ministero di riferimento sulle attività svolte, fornendo dati riguardo all'avanzamento fisico, finanziario e amministrativo dei programmi di sviluppo e alle eventuali revoche;
   se il Governo sia a conoscenza di azioni d'ispezione di Invitalia verso la ITEM, società beneficiaria del contratto di sviluppo «ricettività alberghiera» – Sicilia, al fine di verificare le condizioni per la fruizione delle agevolazioni, nonché l'attuazione del progetto agevolato;
   se corrisponda al vero che una parte dei finanziamenti agevolati del contratto di sviluppo «ricettività alberghiera» – Sicilia siano stati già erogati alla società ITEM e quale sia il loro eventuale importo;
   se il Governo non ritenga, nell'ambito delle proprie competenze, di intraprendere tutte le iniziative per verificare se vi sia stato un eventuale mancato rispetto della normativa per le agevolazioni finanziarie alla società ITEM, che risulta essere proponente del contratto di sviluppo «ricettività alberghiera» – Sicilia. (5-07844)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 20 aprile 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-07844

  In merito alle questioni contenute nell'atto di Sindacato Ispettivo è opportuno ricordare che il soggetto attuatore dei Contratti di sviluppo è l'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa – INVITALIA.
  Si forniscono, pertanto, al Parlamento una serie di elementi acquisiti da Invitalia.
  L'Agenzia stessa ha informato che, a seguito di presentazione da parte di ITEM della domanda di agevolazioni a valere sulla misura «Contratti di Sviluppo», ha provveduto a verificare l'affidabilità tecnica, economica e finanziaria del progetto di investimento nei termini stabiliti dalla normativa allora vigente (articolo 9 del DM 24 settembre 2010 e del punto 5.5 della circolare MISE del 16 giugno 2011, n. 21364).
  Oltre ad altri aspetti, l'Agenzia, in particolare, ha provveduto a verificare:

  la validità tecnica dell'iniziativa e la congruità e funzionalità degli investimenti richiesti alle agevolazioni per il tramite di apposita verifica tecnica preliminare svolta da una società di ingegneria specializzata, appartenente ad Invitalia stessa;

  la fattibilità economica del progetto di investimento che prevede la presenza di un partner gestionale di standing internazionale. Sul punto è stato prodotto accordo preliminare per la gestione in management turistico del complesso con la catena alberghiera «Hilton»;

  la sostenibilità finanziaria del programma di investimento. A tale riguardo, come noto anche agli interroganti, oltre all'attestazione di disponibilità all'apporto dei mezzi propri previsti dal piano finanziario da parte del socio di maggioranza, lo sceicco Hamed Bin Ahmed al Ahmed, è stata acquisita la delibera di finanziamento dell'istituto bancario Monte dei Paschi di Siena, per l'importo di 24 milioni di euro, finalizzato all'acquisto della struttura dalla società RTA del Gruppo F.lli Costanzo in Amministrazione Straordinaria.

  Il progetto approvato prevede investimenti ammissibili per circa 48 milioni di euro e contributi in conto impianti per circa 24 milioni di euro.
  Il Contratto di sviluppo, sottoscritto in data 13 ottobre 2014, stabilisce, tra l'altro, lo svolgimento di una attività di ispezione/monitoraggio a partire dalla presentazione del primo «Stato di Avanzamento Lavori» relativo agli investimenti ammessi alle agevolazioni.
  Ad oggi, come di seguito specificato, non sono stati presentati stati di avanzamento lavori.
  Relativamente, invece, alle agevolazioni erogate, Invitalia ha fornito una serie di elementi che si illustrano di seguito.
  Nel marzo 2015, la società ITEM ha richiesto l'anticipazione del 30 per cento delle agevolazioni, pari ad euro 7.227.649,00, erogata previa presentazione di apposita fidejussione assicurativa incondizionata ed escutibile a prima richiesta con scadenza 31.12.2017, di importo pari all'anticipazione medesima, rilasciata da REALE MUTUA Assicurazioni.
  Successivamente, nel settembre 2015, la ITEM ha effettuato richiesta di proroga dei termini di presentazione del primo stato di avanzamento lavori e del termine di conclusione del programma di investimenti adducendo problematiche tecniche attinenti la realizzazione dell'intervento e sorte successivamente all'avvio del cantiere.
  In relazione a tale istanza, l'Agenzia, dopo incontri interlocutori, provvedeva, in data 12 novembre 2015, ad una richiesta scritta di integrazioni concernenti i dettagli e le motivazioni esplicative a supporto dello slittamento dei tempi di realizzazione del progetto, nonché chiedendo evidenza della destinazione delle erogazioni effettuate a titolo di anticipazione.
  La ITEM, al riguardo, inviava informazioni parziali comunicando poi, in data 25 novembre 2015, l'impossibilità a proseguire nell'invio della ulteriore documentazione richiesta a seguito di sequestro del cantiere nell'ambito procedimento penale (numero 9512/2014 R.G.N.R.) della Procura Distrettuale presso il Tribunale di Catania.
  Avuta notizia delle predette circostanze, l'Agenzia, in data 2 dicembre 2015, riteneva opportuno procedere alla sospensione dell’iter agevolativo, in attesa di sviluppi del procedimento penale, chiedendo, al contempo, alla società di fornire un tempestivo aggiornamento nel caso sopraggiungessero circostanze tali da superare la situazione di sequestro.
  Successivamente (tra il 21 dicembre 2015 e l'11 gennaio 2016) la ITEM, previa autorizzazione del Tribunale, produceva altra documentazione, reiterando la richiesta di proroga.
  Tale documentazione per INVITALIA, tuttavia, non è risultata esaustiva, in particolare poiché:

  non sono stati forniti aggiornamenti in merito allo status del citato provvedimento di sequestro;

  è stata fornita una giustificazione solo parziale della destinazione dell'anticipazione erogata pari a circa sette milioni di euro;

  è stata comunicata la risoluzione del contratto di fornitura sottoscritto tra ITEM e Volteo Energie S.p.A. quale general contractor indicato espressamente nel contratto di sviluppo sottoscritto.
  Nella comunicazione fornita, peraltro, non sono state specificate le modalità e le tempistiche per il recupero della somma versata alla Volteo Energia in acconto.
  Sulla base di tali considerazioni Invitalia non ha ritenuto esistenti le condizioni per la concessione di una proroga e per interrompere la sospensione dell’iter.
  Occorre evidenziare che qualora entro il 2 giugno 2016, termine finale del periodo di sospensione previsto, non dovessero ricorrere le condizioni tecniche e procedurali per il seguito dell’iter agevolativo, l'Agenzia, tenendo conto sia del termine di rendicontabilità delle risorse finanziarie pubbliche di cui si avvale il progetto in parola (il PON-SIL 2000-2006 prevede un termine di rendicontabilità al 31 luglio 2018) sia dell'opportunità di salvaguardare l'impatto atteso, verificherà se concedere un ulteriore periodo di sospensione dell'iter o se revocare le agevolazioni concesse, ai sensi dell'articolo 8 del Contratto di sviluppo, ed escutere la garanzia fideiussoria per recuperare l'anticipazione erogata.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

contratto

giudice

contratto di lavoro