ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07792

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 570 del 16/02/2016
Firmatari
Primo firmatario: CURRO' TOMMASO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 16/02/2016


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 16/02/2016
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 16/02/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-07792
presentato da
CURRÒ Tommaso
testo di
Martedì 16 febbraio 2016, seduta n. 570

   CURRÒ. — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   Poste Italiane spa è una società che gestisce i servizi postali in una condizione di sostanziale monopolio e che garantisce l'espletamento del servizio universale sulla base di un contratto di programma siglato con lo Stato. In particolare, Poste Italiane spa riceve significativi contributi da parte dello Stato per consentire agli uffici postali periferici di garantire l'erogazione dei servizi postali essenziali e l'adeguatezza degli orari di apertura degli sportelli rispetto alle prestazioni richieste;
   il 1o luglio 2015 Poste Italiane spa comunica al sindaco della città di Messina la chiusura a partire dal 7 settembre 2015 dell'ufficio postale del villaggio Pezzolo, ubicato a circa 22 km dal capoluogo ad una altitudine di 340 metri dal livello del mare ed isolato da tutti i centri abitati della zona. Nello specifico l'ufficio postale più vicino è quello di San Placido Calonerò nella frazione di Briga Marina che dista circa 7,6 chilometri da Pezzolo. La strada di collegamento tra i due villaggi, che aveva subito un'interruzione a seguito dell'alluvione dell'ottobre 2009, è stata in seguito ripristinata ed è ad oggi perfettamente transitabile;
   l'avvenuta soppressione dell'ufficio postale si è tradotta in un grave disservizio soprattutto per i residenti anziani che con difficoltà, in particolare legate allo spostamento, possono usufruire di servizi essenziali quali il pagamento delle bollette o la riscossione della pensione. Considerato quanto appena detto, i residenti del Villaggio Pezzolo hanno recentemente depositato una petizione con 200 firme presso gli uffici della prefettura di Messina;
   risultano agli atti diverse interrogazioni aventi come oggetto la chiusura degli uffici postali periferici depositate da parte di colleghi. Tra queste è inclusa l'interrogazione a risposta scritta del 27 febbraio 2015 (n. 4-08195), di cui l'interrogante è cofirmatario, ancora in corso nonostante i tre solleciti;
   la soppressione degli uffici postali a bassa frequenza di utenti e la rimodulazione degli orari deve comunque ottemperare sia alle disposizioni contenute nel decreto ministeriale 7 ottobre 2008 sia alla delibera N. 342/14/CONS dell'Agcom (Autorità per le garanzie nelle comunicazioni) che all'articolo 1, comma 5, riporta: «le reti postali rurali, in particolare nelle regioni montuose e insulari, svolgono un ruolo importante al fine di integrare gli operatori economici nell'economia nazionale/globale, e al fine di mantenere la coesione sociale e salvaguardare l'occupazione» e si riconosce che «i punti di accesso ai servizi postali nelle regioni rurali e remote possono inoltre costituire un'importante rete infrastrutturale ai fini dell'accesso universale ai nuovi servizi di comunicazione elettronica», inoltre, al comma 6 è specificato che vi deve essere «un punto di accesso entro la distanza massima di 6 km dal luogo di residenza per il 97,5 per cento della popolazione»;
   in conclusione, sulla base dei requisiti sopra citati, nulla osta alla riapertura dell'ufficio postale del villaggio di Pezzolo –:
   se i Ministri interrogati, per quanto di competenza, ritengano opportuno avviare tutte le procedure necessarie a garantire il rispetto di quanto stabilito dall'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni in ordine al divieto di chiusura degli uffici postali nelle aree svantaggiate;
   se i Ministri interrogati intendano, per quanto di competenza, favorire una concertazione tra la direzione di Poste Italiane spa e l'amministrazione locale della città di Messina per permettere la riapertura dell'ufficio e garantire l'effettiva erogazione di un servizio pubblico di qualità, nel rispetto del sopracitato contratto di programma siglato fra le Poste Italiane spa e lo Stato. (5-07792)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

servizio postale

coesione economica e sociale

prestazione di servizi