ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07777

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 568 del 12/02/2016
Firmatari
Primo firmatario: RUBINATO SIMONETTA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 12/02/2016


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DELL'INTERNO 12/02/2016
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 11/03/2016
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 12/02/2016

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 11/03/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-07777
presentato da
RUBINATO Simonetta
testo di
Venerdì 12 febbraio 2016, seduta n. 568

   RUBINATO. — Al Ministro dell'interno, al Ministro della giustizia . — Per sapere – premesso che:
   in data 6 febbraio 2016, verso le ore 8 del mattino, nel comune di Marcon (Venezia), un uomo di nazionalità nigeriana ha proditoriamente aggredito un'agente donna di polizia locale in servizio di pattugliamento appiedato, dapprima colpendola con un pugno sulla schiena e poi, dopo averla inseguita, sbattendole la testa contro la porta di un bar; fortunatamente l'agente è riuscita ad entrare nel locale dove era presente un giovane uomo che è coraggiosamente intervenuto, riuscendo a bloccare l'aggressore, in attesa dell'arrivo dei carabinieri;
   data la violenza dell'aggressione, per l'agente si è reso necessario il ricovero al pronto soccorso di Mestre, dove è stata medicata e dimessa con una decina di giorni di prognosi;
   a seguito dell'intervento delle forze dell'ordine l'uomo è stato arrestato dalla stessa polizia locale e identificato in James Osaro, di 37 anni, cittadino nigeriano con precedenti penali per spaccio di droga e violenza contro persone;
   come dichiarato al giudice, nel processo per direttissima tenutosi nel pomeriggio del medesimo giorno, il suddetto Osaro aveva aggredito l'agente per vendicarsi del fatto che una decina di giorni prima la predetta era riuscita a notificargli il provvedimento di rifiuto della domanda di protezione internazionale, emesso dalla Commissione territoriale di Verona il 24 marzo 2015, data di notifica dalla quale decorre il termine di 30 giorni per l'obbligo di lasciare il territorio italiano;
   il giudice ha condannato l'uomo alla pena di un anno, nove mesi e dieci giorni di reclusione (atteso lo sconto di un terzo della pena previsto dal rito) rimettendolo tuttavia in libertà, non essendo possibile l'emissione di una misura cautelare;
   all'indomani del processo, il nigeriano è così potuto tranquillamente tornare sul luogo del reato, dapprima al bar e quindi a esercitare l'accattonaggio davanti ad un supermercato nei pressi, come fa da un anno a questa parte, fatto che sta destando rabbia, sconcerto ed indignazione tra i cittadini e le stesse autorità locali, con notevole risalto sui media locali e anche sui social network –:
   il Governo sia a conoscenza dell'episodio riportato in premessa e quali iniziative urgenti intenda assumere, anche al fine di apportare modifiche correttive della legislazione in vigore, per assicurare, in questo e altri casi, l'effettività della pena e l'adozione di misure immediatamente efficaci, anche di natura cautelare, da parte dell'autorità giudiziaria, in modo da evitare così che si diffonda un senso di pericolosa impotenza tra i cittadini e le autorità locali e un clima di insicurezza tra gli operatori chiamati a far rispettare la legge. (5-07777)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

mass media locali

polizia locale

pronto soccorso