ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07775

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 568 del 12/02/2016
Abbinamenti
Atto 5/07768 abbinato in data 24/02/2016
Firmatari
Primo firmatario: DI STEFANO MARCO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 12/02/2016


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 12/02/2016
Stato iter:
24/02/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 24/02/2016
Resoconto DEL BASSO DE CARO UMBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 24/02/2016
Resoconto DI STEFANO MARCO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 12/02/2016

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 24/02/2016

DISCUSSIONE IL 24/02/2016

SVOLTO IL 24/02/2016

CONCLUSO IL 24/02/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-07775
presentato da
DI STEFANO Marco
testo di
Venerdì 12 febbraio 2016, seduta n. 568

   MARCO DI STEFANO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dell'interno, al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   la linea C della metropolitana in costruzione a Roma è, come noto, un'opera fondamentale per l'implementazione e per la razionalizzazione dei trasporti della Capitale d'Italia;
   i lavori previsti e realizzati hanno già consentito di aprire la ventunesima stazione, quella di piazza Lodi che rischia di essere l'ultima, se non si interviene urgentemente a riaprire i cantieri fermi ormai dalla fine del 2015, perché Roma Metropolitane, partecipata al 100 per cento dal comune di Roma, e che si occupa della rete su ferro e stazione appaltante dell'opera, non corrisponde le risorse necessarie previste dal contratto;
   secondo quanto denunciato dalla Società Metro C, le imprese costruttrici vantano crediti per 255 milioni di euro: 185 milioni per i lavori già eseguiti, certificati e mai pagati ed altri 70 milioni tra lavorazioni già completate e non ancora certificate e interessi maturati per i ritardi nei pagamenti;
   la chiusura dei cantieri ha portato come conseguenza l'avvio delle procedure per la mobilità, che riguarda, secondo la dichiarazione dei sindacati, oltre 500 lavoratori;
   la linea C ha già fatto registrare in un anno oltre 6 milioni di accessi con circa 50 mila passeggeri al giorno. Solo a raggiungere la prossima stazione di San Giovanni, che collega la linea C alla linea metropolitana A, il numero dei passeggeri è destinato ad aumentare in modo e in misura facilmente immaginabili;
   la città di Roma si è candidata come sede delle Olimpiadi e un'opera come quella in questione può senz'altro contribuire al successo della candidatura –:
   se il Governo ritenga opportuno assumere urgentemente ogni iniziativa di competenza per risolvere la situazione e impedire che nella Capitale si realizzi l'ennesima opera incompiuta con pesanti ripercussioni sulla mobilità dei cittadini e sul cospicuo numero dei lavoratori che subirebbero il licenziamento. (5-07775)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 24 febbraio 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione IX (Trasporti)
5-07775

  Rispondo congiuntamente perché trattasi di analogo argomento.

  A seguito delle criticità derivanti dal blocco dei cantieri da parte del contraente generale Metro C, nel dicembre 2015 è stato attivato presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti un Tavolo tecnico di coordinamento tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti stesso, il Ministero dei beni culturali e ambientali, Roma Capitale, regione Lazio e la stazione appaltante Società Roma Metropolitane per valutare le problematiche connesse al completamento della linea metropolitana C e consentire la riattivazione dei cantieri.
  Nell'ambito del Tavolo tecnico le tematiche affrontate hanno riguardato:
   i pagamenti al contraente generale in relazione allo stato di avanzamento dei lavori già in essere;
   la verifica della sussistenza della copertura finanziaria delle opere già contrattualizzate e la definizione di una diversa modalità di erogazione delle risorse da parte dei soggetti co-finanziatori in modo da accelerare i pagamenti;
   la programmazione dell’iter istruttorio per sottoporre all'approvazione del CIPE le varianti intervenute dopo la deliberazione n. 84/12, il quadro economico degli interventi contrattualizzati e la diverse modalità di erogazione dei contributi.
  Conseguentemente, la stazione appaltante ha proceduto a definire, con il contraente generale, le condizioni e le tempistiche per la riapertura dei cantieri e i pagamenti dello stato di avanzamento dei lavori.
  Per quanto comunicato nell'ultima seduta del Tavolo tecnico da Roma Metropolitane e dal comune di Roma, sarà il Consiglio di Amministrazione di Metro C a valutare la possibile ripresa dei lavori.
  Da quanto sopra esposto, si evince una situazione nella quali i diversi attori hanno segnalato problematicità la cui complessa soluzione richiede ulteriori approfondimenti.
  La tutela dei lavoratori, i pagamenti dei SAL, la ripresa dei lavori sono temi che devono trovare adeguata risposta; quindi il tavolo tecnico presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti intensificherà i lavori per trovare soluzioni condivise.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sindacato

traffico urbano

utente dei trasporti