ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07771

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 568 del 12/02/2016
Firmatari
Primo firmatario: RIZZETTO WALTER
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 12/02/2016


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 12/02/2016
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 12/02/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-07771
presentato da
RIZZETTO Walter
testo presentato
Venerdì 12 febbraio 2016
modificato
Mercoledì 17 febbraio 2016, seduta n. 571

   RIZZETTO. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   il regolamento sulla «rappresentanza sindacale», firmato a giugno 2013 tra Cgil, Cisl, Uil e Confindustria, inserisce la soglia minima del 5 per cento dei voti nelle elezioni delle  rappresentanze sindacali unitarie (RSU), per ottenere il requisito di «sindacato rappresentativo», in tal modo si blinda ancor più l'esistente monopolio di rappresentanza sindacale, escludendo a priori la rappresentanza specifica delle organizzazioni della categoria dei quadri – riconosciuta giuridicamente con legge n. 190 del 1985 – poiché visto l'esiguo numero di quadri in seno alle aziende rispetto al totale dei lavoratori (operai, impiegati), è impossibile raggiungere tale soglia,  considerato che la stessa è riferita al totale dei dipendenti. Pertanto, come ha espresso anche la Confederazione generale dei quadri italiani (Conferquadri), si ritiene che la soglia del 5 per cento debba essere riferita alla categoria;
   il riferimento della soglia del 5 per cento alla categoria dei quadri era già stato recepito in passato nel Testo unificato n. 136 del maggio 1995 recante norme sulle rappresentanze sindacali nei luoghi di lavoro e sulla rappresentatività sindacale ed è stato riproposto in successive iniziative normative;
   è necessaria un'apertura del ventaglio delle rappresentatività delle categorie, anche per comprendere le nuove figure professionali del mercato del lavoro. Al riguardo si è espressa anche la Corte costituzionale che ha ribadito, con sentenza del n. 231 del 2013, che va applicato l'articolo 39 della Costituzione, che stabilisce, tra l'altro, che «L'organizzazione sindacale è libera», con il varo di una specifica legge, per escludere un abuso di posizione sindacale da parte delle organizzazioni più note, che «blindano» di fatto il proprio monopolio di rappresentanza sindacale –:
   quale sia l'orientamento del Ministro sui fatti esposti in premessa;
   se intenda adottare  iniziative normative affinché la soglia minima del 5 per cento nelle elezioni delle Rappresentanze sindacali unitarie sia riferita alla categoria;
   se intenda adottare iniziative per la definizione di una normativa sulla rappresentanza sindacale in conformità all'articolo 39 della Costituzione che escluda abusi di posizione sindacale e che dia certezza e la giusta rappresentatività, con un dispositivo equo, a categorie come quella dei quadri già riconosciuta in tutta Europa. (5-07771)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

rappresentanza del personale

sindacato

monopolio