ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07675

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 562 del 04/02/2016
Firmatari
Primo firmatario: LIBRANDI GIANFRANCO
Gruppo: SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Data firma: 04/02/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
VARGIU PIERPAOLO SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 04/02/2016
SOTTANELLI GIULIO CESARE SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 05/02/2016


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 04/02/2016
Stato iter:
23/02/2016
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 04/02/2016

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 05/02/2016

RITIRATO IL 23/02/2016

CONCLUSO IL 23/02/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-07675
presentato da
LIBRANDI Gianfranco
testo presentato
Giovedì 4 febbraio 2016
modificato
Venerdì 5 febbraio 2016, seduta n. 563

   LIBRANDI, VARGIU, SOTTANELLI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   come si è appreso da fonti di stampa, la compagnia aerea Ryanair – che negli ultimi anni è divenuto il primo vettore in Italia con 26,1 milioni di passeggeri nel 2014, quasi 3 milioni in più di Alitalia – ha deciso di interrompere 16 collegamenti italiani, in particolare da e per gli aeroporti di Alghero e Pescara e di ridurre quelli da e per Crotone, per un traffico stimato di circa 800 mila passeggeri annui;
   la decisione della compagnia irlandese, pur temperata dal contestuale incremento di rotte internazionali da e per gli scali di Roma e di Milano, comporterà gravi conseguenze sull'occupazione (circa 600 posti di lavoro andrebbero persi, senza considerare gli effetti indiretti sull'indotto), sulla mobilità degli italiani, in primis dei residenti delle regioni colpite, e sull'attrattività economica e turistica delle città interessati al taglio dei voli;
   secondo quanto dichiarato dai vertici di Ryanair, la scelta di tagliare le rotte da e per le città di Alghero, Crotone e Pescara sarebbe maturata a seguito dell'aumento di 2,5 euro a passeggero delle tasse municipali aeroportuali – introdotto dal 1o gennaio 2016 – che porta così il prelievo a 9 euro a passeggero;
   la finalità del maggior prelievo – e cioè il finanziamento del fondo speciale per gli ammortizzatori sociali aggiuntivi ai lavoratori del trasporto aereo, previsto dal provvedimento da più parti definito «decreto salva Alitalia» seppure generalizzato e rivolto all'intero comparto, ha assunto agli occhi dell'opinione pubblica la veste di un ingiustificato prelievo subito dai passeggeri aerei, in particolare quelli a più basso reddito e più portati a viaggiare su voli economici;
   a prescindere dalla vicenda dei tre scali, l'eccessivo prelievo fiscale rischia di penalizzare l'attrattività dell'Italia come meta turistica rispetto ad altre destinazioni sud-europee come Spagna, Portogallo o Grecia; non a caso, il Governo spagnolo ha bloccato ogni possibile aumento delle tasse aeroportuali fino al 2022, vedendo peraltro crescere rispetto all'Italia il numero dei passeggeri dall'Inghilterra e dalla Polonia (di tre volte) e dalla Germania (di una volta e mezza) –:
   quali iniziative di competenza il Governo intenda assumere per evitare che la decisione di Ryanair di tagliare 16 rotte da e per Alghero, Pescara e Crotone comprometta la mobilità di centinaia di migliaia di italiani e danneggi il tessuto imprenditoriale ed occupazionale delle tre regioni interessate;
   se la scelta di aumentare delle tasse municipali aeroportuali sia stata accompagnata da un'analisi di impatto economico e, nel caso, se siano stati valutati gli effetti del maggior prelievo sull'offerta di voli e sulla competitività dell'Italia rispetto ad altri Paesi europei;
   quali iniziative, anche di carattere normativo, il Governo intenda assumere per promuovere e rilanciare il comparto aereo in Italia, una maggiore concorrenza tra vettori e l'attrattività del nostro Paese come meta per il grande pubblico dei cosiddetti «voli low cost». (5-07675)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

trasporto aereo

tariffazione delle infrastrutture

organizzazione comune di mercato