ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07663

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 562 del 04/02/2016
Firmatari
Primo firmatario: BARUFFI DAVIDE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 04/02/2016


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 04/02/2016
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 04/02/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-07663
presentato da
BARUFFI Davide
testo di
Giovedì 4 febbraio 2016, seduta n. 562

   BARUFFI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   con il decreto 30 gennaio 2015 il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze e il Ministero per la semplificazione e la pubblica amministrazione, ha dato piena attuazione alla disciplina di cui all'articolo 4 del decreto-legge 20 marzo 2014, n. 34, convertito con modificazioni dalla legge 16 maggio 2014, n. 78, semplificando la materia relativa al documento unico di regolarità contributiva (Durc);
   con il citato decreto ministeriale sono stati definiti, in particolare, i requisiti di regolarità, i contenuti e le modalità della verifica per il rilascio del Durc;
   sulle puntuali modalità applicative sono poi intervenute nel dettaglio prima la circolare del Ministero del lavoro e delle politiche sociali n. 19 dell'8 giugno 2105, poi le circolari Inail n. 61 e Inps n. 126 del 26 giugno 2015;
   a fare data dal 1o luglio 2015, come fissato dal citato decreto-legge n. 34 del 2014, la verifica della regolarità contributiva nei confronti dell'Inps, dell'Inail e delle Casse edili, avviene dunque con modalità esclusivamente telematiche, semplificate ed in tempo reale: il cosiddetto « Durc online»;
   a seguito dell'avvio della nuova procedura, in questi mesi, le associazioni di categoria e le casse edili hanno segnalato talune situazioni di difficoltà incontrate da parte delle aziende richiedenti: in particolare emergerebbe un problema legato alla modalità di rinnovo del Durc, laddove obbliga l'impresa ad inoltrare la richiesta solo nel momento in cui risulti scaduto il Durc precedente;
   risulterebbe critica, a questo punto, la condizione di chi abbia in corso procedure di regolarizzazione contributiva Inps – tramite rateizzo, per le quali l'azienda abbia già operato i versamenti previsti – o per cui vi siano note di rettifica non visibili nel cassetto bidirezionale, o differenze contributive dovute ai flussi mensili, per cui si rende necessario il reinvio della denuncia e altro;
   tutte condizioni per le quali si può verificare la sospensione temporanea del rilascio del Durc in attesa della reale presa in carico e verifica della specifica posizione aziendale da parte dell'Istituto;
   come noto, ciò può comportare per le imprese interessate, di volta in volta, la sospensione dei pagamenti da parte della stazione appaltante, oppure il fermo cantiere per il tempo necessario a verificare e rettificare la posizione e altro;
   essendo, giustamente, la regolarità contributiva condizione imprescindibile per l'acquisizione di lavoro da parte delle imprese del settore, nonché per il suo regolare svolgimento, pare quanto mai necessario accertare eventuali disfunzioni del sistema e, nel caso, apportare i relativi correttivi affinché la procedura funzioni nei tempi e nei modi previsti, con piena soddisfazione delle imprese e nel massimo rispetto dei criteri di regolarità fissati –:
   se il Governo sia a conoscenza di tali criticità, quali iniziative abbia assunto o intenda, nel caso, assumere e se non ritenga, in particolare, di poter anticipare il momento della domanda rispetto al momento effettivo della scadenza della regolarità in corso, per consentire utilmente all'Inps (e all'Inail) la verifica della posizione contributiva effettiva e al datore di lavoro la piena regolarizzazione di eventuali inadempienze e/o errori, tenendo conto dell'insieme dei flussi informativi inerenti la posizione aziendale. (5-07663)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

industria edile