ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07521

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 556 del 27/01/2016
Firmatari
Primo firmatario: MORETTO SARA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 27/01/2016


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 27/01/2016
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 27/01/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-07521
presentato da
MORETTO Sara
testo di
Mercoledì 27 gennaio 2016, seduta n. 556

   MORETTO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   l'articolo 10, comma 1, n. 20), del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, recante il testo unico dell'imposta sul valore aggiunto, prevede l'esenzione IVA per le prestazioni educative dell'infanzia e della gioventù e quelle didattiche di ogni genere, anche per la formazione, l'aggiornamento, la riqualificazione e riconversione professionale, rese da istituti o scuole riconosciuti da pubbliche amministrazioni e da ONLUS, comprese le prestazioni relative all'alloggio, al vitto e alla fornitura di libri e materiali didattici, ancorché fornite da istituzioni, collegi o pensioni annessi, dipendenti o funzionalmente collegati, nonché le lezioni relative a materie scolastiche e universitarie impartite da insegnanti a titolo personale;
   la suddetta disposizione normativa subordina l'applicazione dell'agevolazione fiscale dell'esenzione da imposta al verificarsi congiunto dei seguenti due requisiti: a) requisito oggettivo: le prestazioni devono essere di natura educativa dell'infanzia e della gioventù o didattica di ogni genere, ivi compresa l'attività di formazione, aggiornamento, riqualificazione e riconversione professionale; b) requisito soggettivo: le prestazioni devono essere rese da istituti o scuole riconosciuti da pubbliche amministrazioni;
   al fine di soddisfare il citato requisito soggettivo, l'Agenzia delle entrate, con la circolare ministeriale 22/E del 18 marzo 2008 ha chiarito che sono riconducibili nell'ambito applicativo del beneficio dell'esenzione dall'Iva anche «le prestazioni educative, didattiche e formative approvate e finanziate da enti pubblici», in quanto nel finanziamento del progetto educativo e didattico sarebbe insita l'attività di controllo e di vigilanza da parte dell'ente pubblico (amministrazioni statali, regioni, enti locali, università, e altro) avente ad oggetto i requisiti soggettivi e la rispondenza dell'attività resa agli obiettivi formativi di interesse pubblico che l'ente è preposto a tutelare;
   alla luce di questa interpretazione il finanziamento del progetto da parte dell'ente pubblico costituisce in sostanza il riconoscimento per atto concludente della specifica attività didattica e formativa posta in essere;
   la medesima circolare precisa che l'esenzione in questi casi è limitata all'attività di natura educativa e didattica specificatamente approvata e finanziata dall'ente pubblico e non si riflette sulla complessiva attività svolta dall'ente;
   la circolare nulla dice invece circa modalità alternative di riconoscimento e non fornisce indicazioni in ordine all'entità o alle modalità di effettuazione del finanziamento da parte di enti pubblici utile ai fini dell'agevolazione; sarebbe pertanto necessario un chiarimento in merito ai predetti aspetti;
   la citata interpretazione dell'Agenzia delle entrate prevede l'applicazione dell'agevolazione a taluni soggetti escludendone tuttavia altri che non sono nelle condizioni di richiedere finanziamenti ad enti pubblici o nell'ipotesi in cui lo stesso ente pubblico non sia nelle condizioni di erogarlo –:
   al fine di una corretta interpretazione delle disposizioni volta ad evitare il contenzioso con l'amministrazione finanziaria, quale sia l'entità e la modalità di effettuazione del finanziamento da parte di enti pubblici necessario ai fini dell'applicazione dell'esenzione IVA di cui all'articolo 10, comma 1, n. 20), del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, ma soprattutto quale modalità alternative al finanziamento ai fini del riconoscimento del medesimo requisito soggettivo. (5-07521)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

ente pubblico

esenzione fiscale

piano di finanziamento