ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07497

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 554 del 25/01/2016
Firmatari
Primo firmatario: GINEFRA DARIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 25/01/2016


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 25/01/2016
Stato iter:
18/02/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 18/02/2016
Resoconto GENTILE ANTONIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 18/02/2016
Resoconto GINEFRA DARIO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 25/01/2016

DISCUSSIONE IL 18/02/2016

SVOLTO IL 18/02/2016

CONCLUSO IL 18/02/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-07497
presentato da
GINEFRA Dario
testo di
Lunedì 25 gennaio 2016, seduta n. 554

   GINEFRA. — Al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   il 7 ottobre 2015, è stato sottoscritto a Roma, presso il Ministero dello sviluppo economico, il protocollo d'intesa per la soluzione della vertenza dell'OM Carrelli elevatori di Bari-Modugno, stabilimento con circa 200 lavoratori pugliesi che è chiuso dal 2012;
   il piano industriale prevede che dei 226 milioni di euro, di cui 81 già spesi, 75 saranno destinati all'avvio della produzione e i restanti ai costi di marketing e collaterali. A Bari l'impegno finanziario è di 37 milioni con 636 dipendenti entro sei anni (saranno subito assunti i 194 ex dipendenti collocati in mobilità), mentre a Gioia Tauro è previsto un investimento di 39 milioni con 888 posti a regime al terzo anno. Le rimanenti 252 unità fanno riferimento alle attività della holding. Per la rete commerciale, Lcv punta su un piano boutique — sarà la prima vettura a non avere concessionarie ma solo boutique nei centri città, che partirà da 16 unità e che dopo 6 anni dovrebbe raggiungere i 42 punti vendita. Negli stabilimenti pugliesi sarà realizzato il telaio della nuova automobile, mentre a Gioia Tauro saranno costruiti i pannelli e la componentistica dell'auto. Nell'area portuale di Gioia Tauro è prevista la realizzazione di un nuovo capannone per il quale l'autorità ha già indetto la gara. L'avvio della produzione della vettura di fascia C, paragonabile a BMW e Mercedes, è previsto entro il quarto trimestre del 2016;
   sul fronte pugliese sono due gli obiettivi che questo protocollo d'intesa si prefigge: la reindustrializzazione del sito e la ricollocazione del personale;
   con il suddetto protocollo la regione Puglia, con un investimento complessivo di circa dieci milioni di euro, si è impegnata a riqualificare i lavoratori, formando nuove competenze e ad intervenire nell'infrastrutturazione dell'intera area industriale, a servizio anche delle altre industrie del settore automotive del polo barese;
   su richiesta della regione Puglia per la prima volta in un protocollo del genere è stata inserita una clausola secondo la quale se l'investimento non si perfezionerà con la ricollocazione di tutta la platea dei cassintegrati, potrà intervenire la revoca del finanziamento;
   l'azienda ha costituito una holding la «Tua Autoworks Italia Sps» che ha creato le due controllate «Tua Autoworks Calabria srl» e «Tua Autoworks puglia srl»;
   chiuso l’iter istituzionale, si dovrebbe procedere con l'allestimento dello stabilimento che dovrebbe produrre la prima macchina entro il mese di ottobre del 2017;
   nell'ultimo incontro al Ministero dello sviluppo economico, tenutosi 11 gennaio 2016, Invitalia avrebbe chiesto altri 20 giorni di tempo per la verifica del contratto di sviluppo necessario ad assicurare l'implementazione del piano industriale di Tua Autoworks, la società del fondo statunitense LCV Capital Management interessata a rilevare il sito. Intanto, lo stesso Ministero dello sviluppo economico avrebbe calendarizzato un prossimo incontro a livello nazionale per i primi di marzo 2016;
   nelle prossime settimane si dovrebbero tenere riunioni a livello territoriale per fare il punto della situazione;
   a giugno 2016 scadrà la mobilità per gli oltre 200 dipendenti ex OM Carrelli;
   sul fronte pugliese gli adempimenti previsti dall'accordo preliminare sarebbero stati evasi positivamente;
   da fonti informali si apprende che ci sarebbe un problema procedurale sul versante calabrese. L'autorità portuale, proprietaria delle aree che dovrebbero passare a Lcv, infatti, non avrebbe ancora provveduto a rilasciare il proprio nulla osta per il trasferimento delle stesse e il fondo statunitense intenderebbe procedere all'investimento solo quando avrà chiuso entrambe le procedure (quella pugliese e quella calabrese) –:
   se corrisponda al vero quanto appreso informalmente ovvero che la procedura sarebbe bloccata per ritardi burocratici dell'organo commissariale dell'autorità portuale di Gioia Tauro;
   quali iniziative il Governo intenda assumere perché si approdi ad una rapida conclusione della parte preliminare del progetto al fine di ricollocare di tutti gli ex dipendenti Om Carrelli, evitando così che, ulteriori lungaggini burocratiche, mettano a rischio questa importante opportunità di investimento nel Mezzogiorno;
   se, considerati i ritardi, ritenga che possa essere assicurato il cronoprogramma previsto dal protocollo d'intesa, anche alla luce del fatto che a giugno 2016 scadrà la mobilità per i lavoratori e le lavoratrici ex OM Carrelli. (5-07497)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 18 febbraio 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-07497

  Come noto in data 7 ottobre 2015 è stato sottoscritto dal MiSE, congiuntamente alla Regione Calabria, alla Regione Puglia, al Comune di Modugno, alla Città Metropolitana di Bari, al Consorzio ASI di Bari, all'Autorità Portuale di Gioia Tauro, all'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.A. (Invitalia) ed alle imprese interessate, TUA Autoworks Calabria e Tua Autoworks Puglia, un Protocollo d'intesa finalizzato a sostenere la riconversione industriale dei complessi, rispettivamente dell'ex Isotta Fraschini (rientrante nell'ambito della circoscrizione territoriale dell'autorità portuale di Gioia Tauro) – e del sito ex OM Carrelli di Modugno (BA), ai fini di una ricollocazione occupazionale della manodopera in mobilità, nonché di favorire nuovi livelli occupazionali.
  È invece ancora in fase di sottoscrizione l'Accordo di Programma con il quale la Regione Calabria e la Regione Puglia si propongono di sostenere gli investimenti della Tua Autoworks Calabria e Tua Autoworks Puglia da realizzarsi nel periodo 2015-2017 nei citati complessi industriali per la produzione di veicoli a ridotto impatto ambientale.
  Le agevolazioni saranno concesse, nel rispetto delle intensità massime di aiuto previste dal regolamento (UE) 651/2014, nella forma di contributo a fondo perduto e finanziamento agevolato, per un importo complessivo non superiore a 63,547 milioni di euro; l'importo definitivo delle agevolazioni sarà determinato da Invitalia, nel rispetto dei limiti sopra indicati.
  In merito a quanto richiesto nel primo quesito dall'On.le Interrogante rappresento che il Ministero delle infrastrutture e trasporti ha riferito che, nel corso della seduta del 29/12/2015, il Comitato Portuale di Gioia Tauro ha dato il proprio parere favorevole (articolo 9, comma 3, lettera f) della legge n. 84 del 1994) per la stipula di un atto di sottomissione tra l'Autorità Portuale di Gioia Tauro e Tua Autoworks Calabria S.r.l..
  Tale atto consentirà l'immediata immissione della Società richiedente nella disponibilità di mq. 111.245, 76 di cui mq. 91.272,21 scoperti, utilizzabili fin da subito per l'avvio dei lavori di realizzazione dell'impianto industriale.
  La domanda di concessione e di contestuale anticipata occupazione delle aree demaniali marittime presentata dalla Tua Autoworks Calabria S.r.l. è stata già pubblicata nei modi di legge ed è stata già espletata l'istruttoria amministrativa riguardante l'idoneità soggettiva della richiedente.
  Per quanto concerne la situazione occupazionale, come riportato dall'On.le Interrogante, l'11 gennaio scorso si è tenuto presso il MiSE un incontro finalizzato al monitoraggio dello stato di avanzamento del progetto industriale di LCV-TUA AUTOWORKS.
  In tale sede, le Organizzazioni Sindacali hanno fatto presente che nel testo dell'Accordo di Programma sono stati inclusi, nel bacino calabrese dal quale la Società TUA AUTOWORKS potrà attingere per le nuove assunzioni, solo i lavoratori in cassa integrazione, escludendo di conseguenza i lavoratori in mobilità della Isotta Fraschini. Le OOSS hanno, quindi, chiesto di sanare tale situazione consentendo l'inclusione nel suddetto bacino anche dei lavoratori in mobilità di quest'ultima società.
  Tale richiesta è stata pienamente condivisa sia dai rappresentanti del MiSE che della Tua Autoworks, prevedendo un'integrazione del testo dell'Accordo di Programma che vada in tale direzione.
  Nell'informare che il prossimo incontro sarà riconvocato entro la fine del prossimo mese di marzo, si coglie l'occasione per ribadire il massimo impegno del Governo e delle istituzioni territoriali coinvolte per la realizzazione di questa importante opportunità di investimento nel Mezzogiorno.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

politica industriale

automobile

formalita' amministrativa