ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/07464

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 551 del 20/01/2016
Firmatari
Primo firmatario: SANTELLI JOLE
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 20/01/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
OCCHIUTO ROBERTO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 20/01/2016


Commissione assegnataria
Commissione: II COMMISSIONE (GIUSTIZIA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 20/01/2016
Stato iter:
21/01/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 21/01/2016
Resoconto SANTELLI JOLE FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
RISPOSTA GOVERNO 21/01/2016
Resoconto FERRI COSIMO MARIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (GIUSTIZIA)
 
REPLICA 21/01/2016
Resoconto SANTELLI JOLE FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 21/01/2016

SVOLTO IL 21/01/2016

CONCLUSO IL 21/01/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-07464
presentato da
SANTELLI Jole
testo di
Mercoledì 20 gennaio 2016, seduta n. 551

   SANTELLI e OCCHIUTO. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:
   la procura di Catanzaro ha un organico previsto di 16 magistrati oltre al procuratore della Repubblica, sei di questi assegnati alla direzione distrettuale antimafia;
   la direzione distrettuale antimafia di Catanzaro ha competenza su quattro delle cinque province della Calabria: Catanzaro, Cosenza, Crotone e Vibo Valentia e su sette circondari: Castrovillari, Catanzaro, Cosenza, Crotone, Lamezia T., Paola e Vibo Valentia: si tratta del terzo distretto d'Italia;
   alla vastità del territorio, che già di per sé è elemento estremamente rilevante occorre aggiungere che la situazione della criminalità in Calabria ha assunto rilievo nazionale per la sua pericolosità tanto di radicamento nel territorio regionale quanto di collegamento ed estensione nell'intero territorio nazionale e transnazionale;
   rispetto a tale pericolo, il numero di magistrati che devono occuparsene, come quello della polizia giudiziaria, è assolutamente esiguo. La presenza di sei magistrati, infatti, non consente neanche la copertura minima dell'assegnazione di un'unità per circondario;
   al fine di comprendere la veridicità dell'assunto è sufficiente comparare l'organico di Catanzaro con quello di altre procure distrettuali che possono avere medesime situazioni di lavoro;
   la necessità di revisione della pianta organica della procura di Catanzaro è stata più volte evidenziata, tanto dal procuratore della Repubblica presso il tribunale di Cosenza, quanto dal procuratore generale presso la corte d'appello e dallo stesso procuratore nazionale antimafia, al Ministero della giustizia, al Consiglio superiore della magistratura, alla Commissione parlamentare antimafia –:
   se e in che tempi intenda assumere iniziative, per quanto di competenza, per procedere alla necessaria revisione della pianta organica della procura della Repubblica presso il tribunale di Catanzaro, con un aumento di unità tale da assicurare alla competente sezione distrettuale antimafia un numero di magistrati omologo a quello previsto per sedi che abbiano medesima estensione territoriale o presenza criminale. (5-07464)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 21 gennaio 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione II (Giustizia)
5-07464

  Come noto, gli interventi di revisione delle piante organiche della magistratura sono stati correlati alla riforma della geografia giudiziaria che, in applicazione del decreto legislativo n. 155 del 2012, hanno investito gli uffici, requirenti e giudicanti, di primo grado. Il decreto ministeriale del 18 aprile 2013 è, pertanto, intervenuto sulle piante organiche dei soli uffici interessati da variazioni del relativo assetto territoriale.
  I provvedimenti successivi, modificativi delle determinazioni assunte con il citato decreto, hanno generalmente continuato a riferirsi agli uffici che hanno subito una variazione di competenza territoriale per effetto della attuazione della delega concessa dalle legge n. 148 del 2011.
  Una ulteriore ed organica riflessione è in corso per la revisione complessiva delle piante organiche della magistratura, tenuto conto delle esigenze degli uffici sull'intero territorio nazionale, attraverso il necessario confronto istituzionale con il Consiglio Superiore della Magistratura.
  Presso il competente Dipartimento si stanno definendo i criteri e la raccolta dei dati statistici necessari per la complessiva rivalutazione delle piante organiche del personale di magistratura degli uffici, e quindi del personale amministrativo, nella prospettiva della ottimizzazione delle risorse e del miglioramento dei servizi che ha ispirato la riforma della geografia giudiziaria.
  Nondimeno, l'impegno perseguito per assicurare adeguato supporto alla giurisdizione in particolari situazioni emergenziali ha portato, nel 2015, alla revisione ed aumento delle piante organiche della magistratura di sorveglianza, con un incremento di 15 posti che, uniti a quelli già attribuiti con il decreto ministeriale del 17 aprile del 2014, hanno portato ad un accrescimento di 20 unità dei presidi di sorveglianza per sostenere gli uffici nelle nuove competenze attribuite dalle riforme in atto.
  Nel quadro così delineato, dalle informazioni assunte dalla competente articolazione consta come alla pianta organica del personale di magistratura della Procura della Repubblica di Catanzaro – non interessata da modifiche inerenti la competenza territoriale – non siano state apportate sinora variazioni.
  La predetta Procura, diversamente da quanto affermato nell'interrogazione, prevede, allo stato, in pianta organica 21 magistrati, di cui – oltre al Procuratore – 2 posti di Procuratore aggiunto e 18 di Sostituto Procuratore, e presenta una scopertura di tre unità.
  Le esigenze della Procura della Repubblica di Catanzaro saranno, pertanto, attentamente valutate nel contesto della generale e sistematica operazione di revisione in atto, su base nazionale, mentre le statuizioni successive saranno rimesse al CSM in quanto la determinazione degli organici delle Direzioni Distrettuali Antimafia presso le Procure della Repubblica non sono effettuate direttamente attraverso il decreto ministeriale, ma con separato provvedimento di ordine tabellare.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

magistrato