ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/07450

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 551 del 20/01/2016
Firmatari
Primo firmatario: ARTINI MASSIMO
Gruppo: MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE
Data firma: 20/01/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BALDASSARRE MARCO MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 20/01/2016
BECHIS ELEONORA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 20/01/2016
MATARRELLI TONI MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 20/01/2016
SEGONI SAMUELE MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 20/01/2016
TURCO TANCREDI MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 20/01/2016
BRIGNONE BEATRICE MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 20/01/2016
CIVATI GIUSEPPE MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 20/01/2016
MAESTRI ANDREA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 20/01/2016
PASTORINO LUCA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 20/01/2016


Commissione assegnataria
Commissione: IV COMMISSIONE (DIFESA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 20/01/2016
Stato iter:
21/01/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 21/01/2016
Resoconto PASTORINO LUCA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE
 
RISPOSTA GOVERNO 21/01/2016
Resoconto ALFANO GIOACCHINO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA)
 
REPLICA 21/01/2016
Resoconto PASTORINO LUCA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 21/01/2016

SVOLTO IL 21/01/2016

CONCLUSO IL 21/01/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-07450
presentato da
ARTINI Massimo
testo di
Mercoledì 20 gennaio 2016, seduta n. 551

   ARTINI, BALDASSARRE, BECHIS, MATARRELLI, SEGONI, TURCO, BRIGNONE, CIVATI, ANDREA MAESTRI e PASTORINO. — Al Ministro della difesa . — Per sapere – premesso che:
   il 15 gennaio 2016 lo Stato Maggiore della Difesa ha diffuso un comunicato stampa nel quale si afferma che «nell'ambito delle predisposizioni tese ad assicurare la sicurezza degli interessi nazionali nell'area del Mediterraneo Centrale, è stata incrementata la capacità di sorveglianza e acquisizione informazioni ridislocando, temporaneamente, 4 velivoli AMX del 51o Stormo di Istrana (TV) presso la base di Trapani Birgi in Sicilia. La decisione è maturata a seguito dei recenti sviluppi nell'area dei Paesi del Nord Africa e del conseguente deterioramento delle condizioni di sicurezza. Questa misura si va ad inserire tra quelle adottate, in precedenza, dal Governo nell'area mediterranea relative all'operazione "Mare Sicuro" posta in essere a tutela dei molteplici interessi nazionali e per assicurare coerenti livelli di sicurezza»;
   il comunicato lascia supporre che i velivoli in questione siano impiegati per missioni di ricognizione effettuate all'interno dello spazio aereo libico;
   secondo fonti citate da Il Secolo d'Italia in un articolo del 3 dicembre 2015 alcuni operatori delle forze speciali italiane sarebbero già in Libia per preparare una successiva eventuale operazione militare;
   se ciò fosse confermato, si potrebbe ritenere che gli AMX siano impegnati per missioni di ricognizione finalizzate all'acquisizione di obiettivi;
   ad oggi non sussiste nessun tipo di autorizzazione alla condotta di operazioni militari, sul territorio, nelle acque territoriali o nello spazio aereo della Libia da parte delle Forze Armate italiane;
   i velivoli in questione sono cacciabombardieri leggeri aggiornati allo standard ACOL (aggiornamento capacità operative e logistiche) in grado di impiegare sia il pod per ricognizione tattica Reccelite, sia il pod per ricognizione tattica, acquisizione bersagli e puntamento Litening, nonché le bombe di precisione a guida satellitare tipo JDAM (Joint Direct Attack Munition) e a guida laser tipo Paveway II e Lizard;
   le capacità di autodifesa degli AMX sono limitate all'impiego di missili aria-aria a corto raggio come l'AIM-9 Sidewinder, di contromisure elettroniche e sistemi d'inganno (chaff e flares);
   nel corso della crisi libica si sono registrati diversi abbattimenti di velivoli da guerra, l'ultimo dei quali risulta avvenuto il 4 gennaio nella località di Sidi Mansur, a sud di Bengasi, che ha coinvolto un aereo delle forze del Governo di Tobruk guidate dal generale Khalifa Haftar che sarebbe stato colpito dal fuoco di batterie antiaeree delle milizie Maylis al Shura;
   a differenza degli aeromobili a pilotaggio remoto (APR) Predator, l'impiego di velivoli AMX in un'area dove operano forze potenzialmente ostili rappresenta un rischio per l'incolumità dei relativi equipaggi, nonché degli operatori che, presumibilmente, sarebbero inviati per recuperare i piloti eventualmente abbattuti –:
   se sia in corso o al verificarsi di quali condizioni sia previsto l'impiego di velivoli AMX per attività operative all'interno dello spazio aereo libico. (5-07450)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 21 gennaio 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione IV (Difesa)
5-07450

  Come riportato nell'interrogazione e comunicato dallo Stato Maggiore della Difesa il 15 gennaio scorso, nel quadro delle predisposizioni per la sicurezza degli interessi nazionali nel Mediterraneo centrale e ad integrazione del dispositivo garantito dall'operazione «Mare Sicuro», si è provveduto ad incrementare la nostra capacità di sorveglianza e raccolta delle informazioni in quell'area di primario interesse strategico nazionale, disponendo il rischieramento temporaneo nella base di Trapani Birgi di quattro velivoli AMX di stanza a Istrana (TV).
  Si tratta dunque di un ulteriore adeguamento del nostro dispositivo di difesa effettuato secondo le normali procedure operative nazionali e che non comporta in alcun modo l'interessamento degli spazi aerei di sovranità dello stato libico.
  Con riferimento alla situazione di quest'ultimo Paese, il Governo continua a seguire con particolare attenzione gli sviluppi del dialogo politico patrocinato dalle Nazioni Unite, sostenendo attivamente tutte le iniziative della comunità internazionale tese ad assicurare, di concerto con le legittime autorità libiche, le condizioni necessarie ad un rapido insediamento del nuovo governo di unità nazionale di recentissima formazione.
  Ci troviamo infatti ora di fronte ad un'opportunità reale per la stabilizzazione del Paese che deve essere colta da tutti.
  L'Italia, come dichiarato dal Presidente del Consiglio Renzi, è pronta a fare la sua parte per sostenere la Libia.
  In questo quadro, e coerentemente a quanto fatto sinora, nel rendere noto che nessuna azione militare è posta all'ordine del giorno, si assicura che ogni eventuale modifica della nostra «postura» decisa dal Governo sarà tempestivamente discussa in sede parlamentare.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

regione mediterranea CE

circolazione aerea

spazio aereo