ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07373

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 547 del 14/01/2016
Firmatari
Primo firmatario: BUSINAROLO FRANCESCA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 14/01/2016


Commissione assegnataria
Commissione: II COMMISSIONE (GIUSTIZIA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 14/01/2016
Stato iter:
11/03/2016
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 14/01/2016

RITIRATO IL 11/03/2016

CONCLUSO IL 11/03/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-07373
presentato da
BUSINAROLO Francesca
testo di
Giovedì 14 gennaio 2016, seduta n. 547

   BUSINAROLO. — Al Ministro della giustizia, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   il sistema carcerario italiano è attraversato da gravi problematiche legate al sovraffollamento degli istituti di pena, al peggioramento delle condizioni di vita dei detenuti, alle scarsità del personale e dei mezzi, per cui anche la Corte di Strasburgo nel 2013, censurò il nostro Paese per il trattamento di alcuni suoi reclusi, costretti in spazi inferiori a quattro metri quadrati, in strutture fatiscenti con inadeguatezza di servizi igienici e medici;
   nel caso di specie, recenti notizie di stampa (vedasi articoli pubblicati su rovigooggi.it del 10 e 11 gennaio 2016) hanno riportato all'attenzione dell'opinione pubblica il caso del nuovo carcere di Rovigo, i cui lavori furono iniziati nel 2010 e terminati nel 2013, con un costo pari a circa 30 milioni di euro ma che, ad oggi, risulta pressoché inutilizzato poiché ancora in attesa del completamento di alcune opere e degli arredi, quale ultimo tassello;
   nello specifico, nel corso di un incontro con il prefetto Vicario (al momento prefetto reggente) Carmelo Fruncillo, i rappresentanti sindacali della polizia penitenziaria hanno delineato un quadro sconcertante rispetto alla situazione in cui versa la nuova struttura carceraria, con un desolante elenco che include la presenza di ratti, vivi e morti, odori nauseabondi e infiltrazioni di umidità che hanno Provocato già diversi danni ai pavimenti in legno;
   la situazione risulta ancora più complessa per coloro che operano all'interno del nuovo carcere (sia come agenti penitenziari addetti alla sorveglianza che come personale amministrativo) e che, in attesa dell'arrivo dei trenta detenuti ancora ospitati nella vecchia struttura penitenziaria rodigina di via Verdi si trovano a dover espletare le loro mansioni in entrambi gli istituti penitenziari, oltre a dover effettuare un piantonamento ospedaliero di un detenuto, con un sovraccarico di lavoro ed un aggravio dei turni, costretti spesso a lavorare in condizioni estremamente precarie, senza riscaldamento e nella situazioni di insalubrità sopra descritta;
   da ulteriori notizie di stampa (vedasi articolo de « Il Gazzettino» del 13 gennaio 2016), si apprende di una visita effettuata il 12 gennaio 2016 presso il nuovo carcere da parte del provveditore all'amministrazione penitenziaria per il Triveneto, Enrico Sbriglia, che sarebbe intervenuto per riportare la calma dopo le manifestazioni di protesta dei giorni precedenti da parte dei rappresentanti sindacali dell'amministrazione penitenziaria nei confronti della direttrice del carcere di Rovigo, Antonella Forgione, relative alla situazione di emergenza e precarietà e ai gravi ritardi nella inaugurazione ufficiale della nuova sede;
   i ritardi nella consegna del nuovo istituto penitenziario, costato circa 30 milioni di euro e che necessita di ulteriori risorse economico-finanziarie, denotano a giudizio dell'interrogante un grave spreco di denaro pubblico –:
   alla luce di quanto descritto in premessa, quali iniziative, ciascuno per quanto di propria competenza, i Ministri interrogati intendano adottare, al fine di verificare, anche attraverso l'ispettorato del lavoro, le condizioni in cui versa la nuova struttura carceraria di Rovigo, con l'obiettivo di garantire un miglioramento delle condizioni lavorative per il personale, nonché condizioni di vita dignitose per i detenuti;
   quali siano i tempi previsti relativamente all'assunzione di nuove unità di personale finalizzato al regolare svolgimento delle attività penitenziarie.
(5-07373)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

stabilimento penitenziario

detenuto

amministrazione penitenziaria