ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07370

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 547 del 14/01/2016
Firmatari
Primo firmatario: FABBRI MARILENA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 14/01/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FIANO EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 14/01/2016
BRATTI ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 14/01/2016
GHIZZONI MANUELA PARTITO DEMOCRATICO 14/01/2016
LENZI DONATA PARTITO DEMOCRATICO 14/01/2016
BOLDRINI PAOLA PARTITO DEMOCRATICO 14/01/2016
PATRIARCA EDOARDO PARTITO DEMOCRATICO 14/01/2016
INCERTI ANTONELLA PARTITO DEMOCRATICO 14/01/2016
GIACOBBE ANNA PARTITO DEMOCRATICO 14/01/2016
MAESTRI PATRIZIA PARTITO DEMOCRATICO 14/01/2016
BARUFFI DAVIDE PARTITO DEMOCRATICO 14/01/2016
MONTRONI DANIELE PARTITO DEMOCRATICO 14/01/2016


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 14/01/2016
Stato iter:
30/03/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 30/03/2016
Resoconto BOCCI GIANPIERO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
 
REPLICA 30/03/2016
Resoconto FABBRI MARILENA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 14/01/2016

SOLLECITO IL 02/02/2016

DISCUSSIONE IL 30/03/2016

SVOLTO IL 30/03/2016

CONCLUSO IL 30/03/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-07370
presentato da
FABBRI Marilena
testo di
Giovedì 14 gennaio 2016, seduta n. 547

   FABBRI, FIANO, BRATTI, GHIZZONI, LENZI, PAOLA BOLDRINI, PATRIARCA, INCERTI, GIACOBBE, PATRIZIA MAESTRI, BARUFFI e MONTRONI. — Al Ministro dell'interno, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:
   il 10 gennaio 2016 un'esplosione si è verificata in un poligono di tiro privato a Portomaggiore, in provincia di Ferrara;
   all'interno del locale, al momento dello scoppio, si trovavano in tutto nove persone, delle quali tre sono rimaste uccise, tre ustionate, e altre tre illese. Feriti in modo lieve anche due vigili del fuoco a causa del crollo di un solaio durante le operazioni di spegnimento del violento incendio provocato dall'esplosione;
   il poligono è di proprietà di un'associazione privata, aperta da circa due anni ed oggetto di ampliamento al piano superiore da pochi mesi. Le autorità hanno disposto verifiche amministrative sulle autorizzazioni richieste per l'apertura della struttura e su quelle effettivamente concesse;
   mentre sono in corso gli accertamenti per risalire alle cause dell'incidente, l'ipotesi più accreditata è quella che l'esplosione e l'incendio siano state innescate da un colpo in un ambiente saturo di gas. La saturazione del poligono sarebbe stata causata dai troppi gas prodotti dalle esplosioni delle armi e dal non corretto o adeguato funzionamento dell'impianto di aereazione. Sotto osservazione anche la funzionalità delle porte poste al primo piano, utilizzate per bloccare l'uscita impropria di persone ancora in possesso di armi da fuoco, che potrebbero avere impedito la fuga durante l'incendio;
   purtroppo, numerosi e di diversa natura sono gli incidenti, anche mortali, avvenuti nel corso degli anni all'interno di poligoni di tiro, di natura sia pubblica che privata, e la normativa di settore appare ambigua e lacunosa;
   da notizie a mezzo stampa sembrerebbe che il poligono di tiro di Portomaggiore abbia iniziato la propria attività a seguito di una mera comunicazione di inizio attività inviata alle autorità locali, civili e militari, al pari di una qualunque attività sportiva dilettantistica;
   a parere degli interroganti qualunque attività che contempli l'utilizzo di armi da fuoco e/o esplosivi, anche se finalizzata ad attività sportiva dilettantistica, deve essere assoggettata ad una autorizzazione di pubblica sicurezza atta a garantire la tutela della salute ed incolumità pubblica sia degli utilizzatori che dei cittadini inconsapevoli in prossimità delle stesse, e previa verifica della congruità dell'inserimento dei poligoni di tiro nel contesto urbanistico e sociale specie se in prossimità di centri abitati secondo principi di precauzione da mettere in chiaro sul piano normativo –:
   quale sia l'orientamento del Governo sull'adeguatezza delle autorizzazioni e dei controlli attualmente previsti per i poligoni di tiro privati, nonché quali iniziative urgenti intenda adottare al fine di garantire la piena sicurezza ed incolumità pubblica, specie in presenza di poligoni di tiro situati in prossimità di abitazioni civili o attività industriali, tenendo conto dei possibili effetti che questi potrebbero determinare dal punto di vista dell'inquinamento acustico ed ambientale. (5-07370)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 30 marzo 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione I (Affari costituzionali)
5-07370
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

incendio

protezione del consumatore

diritto alla salute