ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07269

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 540 del 19/12/2015
Abbinamenti
Atto 5/07762 abbinato in data 21/04/2016
Firmatari
Primo firmatario: CHIMIENTI SILVIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 19/12/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
VACCA GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 19/12/2015
MARZANA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 19/12/2015
BRESCIA GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 19/12/2015
VALENTE SIMONE MOVIMENTO 5 STELLE 19/12/2015
GALLO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE 19/12/2015
D'UVA FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 19/12/2015
DI BENEDETTO CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 19/12/2015


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 19/12/2015
Stato iter:
21/04/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 21/04/2016
Resoconto D'ONGHIA ANGELA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
RINUNCIA REPLICA 21/04/2016
Resoconto CHIMIENTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 19/12/2015

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 21/04/2016

DISCUSSIONE IL 21/04/2016

SVOLTO IL 21/04/2016

CONCLUSO IL 21/04/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-07269
presentato da
CHIMIENTI Silvia
testo di
Sabato 19 dicembre 2015, seduta n. 540

   CHIMIENTI, VACCA, MARZANA, BRESCIA, SIMONE VALENTE, LUIGI GALLO, D'UVA e DI BENEDETTO. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che:
   l'articolo 17 della legge n. 128 dell'8 novembre 2013 stabilisce che il reclutamento dei dirigenti scolastici si deve realizzare mediante corso-concorso selettivo di formazione, bandito dalla Scuola nazionale dell'amministrazione. Tale corso-concorso è a cadenza annuale per tutti i posti vacanti, il cui numero è comunicato dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca alla Presidenza del Consiglio dei ministri;
   può partecipare al concorso per l'accesso al corso-concorso il personale docente ed educativo delle istituzioni scolastiche ed educative statali, in possesso del relativo diploma di laurea che abbia maturato, dopo la nomina in ruolo, un periodo di servizio effettivo di almeno cinque anni;
   il concorso può comprendere una prova preselettiva, una o più prove scritte cui sono ammessi tutti coloro che superano la preselezione, e una prova orale;
   il 23 settembre 2015 il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca ha dichiarato che il regolamento del concorso-corso per il reclutamento dei nuovi dirigenti scolastici era alla bollinatura del Ministero dell'economia e delle finanze;
   essendo la bollinatura del Ministero dell'economia e delle finanze l'ultimo passaggio prima della sua formale emanazione, la pubblicazione sarebbe dovuta avvenire entro il mese successivo;
   nonostante si tratti di un concorso molto atteso, dal momento che nell'arco di due anni circa un terzo dell'organico potrebbe risultare vacante, a tutt'oggi non è stato ancora bandito;
   durante il Consiglio nazionale DiSAL (dirigenti scolastici scuole autonome e libere), tenutosi a Palermo dal 12 al 15 novembre 2015, il sottosegretario Faraone ha comunicato che il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca sta riscrivendo il regolamento relativo al bando di concorso per l'assunzione dei dirigenti scolastici con l'intento di superare sia il modello che prevede forme preselettive basate su test sia la delega alla Scuola nazionale dell'amministrazione per la realizzazione del concorso e la formazione dei dirigenti scolastici;
   una sentenza del TAR Lazio, la n. 9729 del 16 settembre 2015, su ricorso del sindacato Anief, ha stabilito che il servizio pre-ruolo deve essere valutato come quello di ruolo, seguendo quanto statuito dalla Corte di giustizia europea con la sentenza emessa nel procedimento C-177/10 pubblicata in data 8 settembre 2011;
   la sentenza 5011/2014 del Tar del Lazio ha ritenuto che per partecipare al concorso per dirigenti scolastici può essere ritenuto valido anche il periodo di precariato, in quanto equivalente a quello svolto dai docenti di ruolo;
   secondo calcoli informali riportati in un articolo del 6 ottobre 2015 dalla testata on-line «Orizzonte Scuola», il numero di posti messi a bando, calcolati sui posti liberati dallo scorrimento delle graduatorie del precedente concorso, si aggireranno tra le 400 e le 600 unità;
   l'articolo 11, comma 1, lettera b), punto 1) della legge n. 124 del 2015 istituisce il ruolo unico della dirigenza pubblica con esclusione di quella scolastica;
   il comma 2-bis dell'articolo 30 del testo unico sul pubblico impiego n. 165 del 2001 prescrive l'attivazione delle procedure di mobilità tra amministrazioni prima dell'indizione di un concorso per la copertura di posti vacanti –:
   quale sia la reale situazione di fabbisogno di dirigenti scolastici su tutto il territorio nazionale;
   entro quale data il Ministro interrogato intenda procedere all'emanazione del bando di cui in premessa;
   se il Ministro interrogato non ritenga opportuno assumere iniziative per aprire l'accesso anche ai docenti con meno di 5 anni di servizio in ruolo, equiparando di fatto il servizio prestato da precario a quello prestato a seguito dell'immissione in ruolo;
   se sia confermata da parte del Governo la volontà di mantenere distinti i ruoli, impedendo che dirigenti di altri settori pubblici possano assumere incarichi di dirigenza scolastica, neppure pro tempore. (5-07269)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 21 aprile 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione VII (Cultura)
5-07269

  Come anche ricordato dagli onorevoli interroganti, le procedure relative all'indizione e allo svolgimento del concorso a posti di dirigente scolastico sono state oggetto di più modifiche normative succedutesi nel tempo.
  L'articolo 1, comma 217, della legge n. 208 del 2015, nel sostituire l'articolo 29, comma 1, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 (a sua volta già precedentemente modificato dall'articolo 17 del decreto-legge n. 104 del 2013), ha nuovamente trasferito la competenza in merito all'emanazione del bando del corso-concorso selettivo di formazione per dirigenti scolastici dalla Scuola nazionale dell'amministrazione al Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca previa definizione, con decreto del Ministro, delle modalità di svolgimento della procedura concorsuale.
  Tale decreto sostituirà il decreto del Presidente della Repubblica 10 luglio 2008, n. 140, relativo al «Regolamento recante la disciplina per il reclutamento dei dirigenti scolastici, ai sensi dell'articolo 1, comma 618, della legge 27 dicembre 2006, n. 296».
  Si rappresenta che l'Amministrazione sta provvedendo pertanto a quanto prescritto dal citato comma 217 dell'articolo 1 della legge n. 208 del 2015. Lo schema di decreto ministeriale – relativo alla definizione delle modalità di svolgimento delle procedure concorsuali, la durata del corso e le forme di valutazione dei candidati ammessi al corso – è in fase di istruttoria. Una volta terminato l’iter, si procederà tempestivamente ad indire il concorso.
  Inoltre, il complessivo fabbisogno di dirigenti scolastici sul territorio nazionale, secondo una stima effettuata a legislazione vigente, si prevede che ammonterà a circa 500 unità al 1o settembre 2016.
  Per completezza di esposizione, si fa, altresì, presente che nelle graduatorie del precedente concorso, bandito con decreto direttoriale del 13 luglio 2011, delle regioni Abruzzo e Campania sono ancora presenti circa 350 idonei, nei cui confronti si procederà al conferimento delle nomine a decorrere dal prossimo anno scolastico per scorrimento di graduatoria.
  Di questi ultimi, coloro che non troveranno posto nelle rispettive regioni di appartenenza per carenza di sedi, potranno beneficiare della particolare procedura di cui all'articolo 1, comma 92, della citata legge n. 107 del 2015. Detta norma, al fine di garantire la tempestiva copertura dei posti vacanti, prevede che, a conclusione delle operazioni di mobilità e previo parere dell'Ufficio scolastico regionale di destinazione, i posti autorizzati per l'assunzione di dirigenti scolastici siano conferiti, nel limite massimo del 20 per cento, ai soggetti idonei inclusi nelle graduatorie regionali.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

scuola nazionale

Corte di giustizia CE

accesso all'occupazione