ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07249

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 539 del 18/12/2015
Firmatari
Primo firmatario: TRIPIEDI DAVIDE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 18/12/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
COMINARDI CLAUDIO MOVIMENTO 5 STELLE 18/12/2015
CIPRINI TIZIANA MOVIMENTO 5 STELLE 18/12/2015
CHIMIENTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 18/12/2015
ALBERTI FERDINANDO MOVIMENTO 5 STELLE 18/12/2015
COZZOLINO EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 26/01/2017


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 18/12/2015
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 18/12/2015
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 31/12/2015
Stato iter:
26/01/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 26/01/2017
Resoconto BOCCI GIANPIERO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
 
REPLICA 26/01/2017
Resoconto COZZOLINO EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 18/12/2015

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 31/12/2015

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 27/01/2017

DISCUSSIONE IL 26/01/2017

SVOLTO IL 26/01/2017

CONCLUSO IL 26/01/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-07249
presentato da
TRIPIEDI Davide
testo presentato
Venerdì 18 dicembre 2015
modificato
Venerdì 27 gennaio 2017, seduta n. 731

   TRIPIEDI, COMINARDI, CIPRINI, CHIMIENTI, ALBERTI, COZZOLINO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'interno, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   come riportato da alcune agenzie di stampa locali, in data 9 dicembre 2015, in piazza Cordusio a Milano, è stata organizzata una manifestazione di circa una cinquantina di rappresentanti del corpo dei vigili del fuoco di Milano e provincia, che hanno depositato a terra le loro giubbe piegate e i loro caschi, esposto striscioni e intonato cori di protesta;
   tale protesta è stata organizzata per denunciare le carenze d'organico, le sempre più sparse condizioni di sicurezza, la mancanza di mezzi ed attrezzature adeguate e l'insoddisfacente rinnovo del contratto;
   riguardo alle carenze d'organico, i manifestanti hanno denunciato, anche tramite la distribuzione di volantini ai passanti, che nella zona di Milano e provincia risultano essere operative solo 250 unità e, per la mancanza di organico con adeguate attrezzature, non sarebbero in condizione di fronteggiare un evento straordinario come gli atti terroristici di Parigi accaduti nel mese di novembre 2015;
   sempre riguardo agli organici, i rappresentanti dei vigili del fuoco hanno ricordato di essere 3.500 unità a livello nazionale e, nella zona del capoluogo lombardo solo 150, per un rapporto con la popolazione milanese di 1 pompiere ogni 20-30mila abitanti, quando la media delle grandi metropoli europee è di 1 ogni 1.000-1.500 abitanti;
   i vigili del fuoco hanno anche precisato di essere preoccupati non solo per la loro sicurezza ridotta al minimo, ma anche, come normale conseguenza, per quella dei cittadini da soccorrere;
   hanno specificato, inoltre, di avere a disposizione mezzi ed attrezzature inadeguate, precisando che diversi mezzi, immatricolati negli anni ‘80, risultano essere fermi per la carenza di fondi per le riparazioni;
    gli stessi vigili hanno denunciato di avere il contratto di lavoro scaduto da 6 anni e di aver ricevuto un aumento in busta paga di 8 euro mensili lorde ai sensi della legge 23 dicembre 2014, n. 190, pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 29 dicembre 2014, n. 300 (cosiddetta legge di stabilità 2015), senza ricevere alcun arretrato dal 2009, data dell'ultimo rinnovo del contratto;
   la protesta dei vigili del fuoco si è ripetuta il giorno dopo, giovedì 10 dicembre, sempre con le stesse modalità, sotto il palazzo della regione Lombardia –:
   se e quali iniziative il Governo abbia previsto al fine di aumentare il carente numero dei vigili del fuoco attualmente in servizio;
   se il Governo abbia previsto, a bilancio, l'acquisto di nuove attrezzature ed automezzi, adatti anche ad affrontare possibili scenari di tipo terroristico;
   quali iniziative di competenza il Governo abbia previsto per favorire un rinnovo del contratto con relativo ulteriore aumento di stipendio, quantitativamente e qualitativamente migliore rispetto all'ultimo, ottenuto ai sensi della legge 190 del 2014. (5-07249)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 26 gennaio 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione I (Affari costituzionali)
5-07249
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

protezione civile

terrorismo

penuria di manodopera