ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/07220

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 537 del 16/12/2015
Firmatari
Primo firmatario: ARTINI MASSIMO
Gruppo: MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE
Data firma: 16/12/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SEGONI SAMUELE MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 16/12/2015
BALDASSARRE MARCO MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 16/12/2015
BECHIS ELEONORA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 16/12/2015
MATARRELLI TONI MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 16/12/2015
TURCO TANCREDI MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 16/12/2015
BRIGNONE BEATRICE MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 16/12/2015
CIVATI GIUSEPPE MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 16/12/2015
MAESTRI ANDREA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 16/12/2015
PASTORINO LUCA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 16/12/2015


Commissione assegnataria
Commissione: IV COMMISSIONE (DIFESA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 16/12/2015
Stato iter:
17/12/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 17/12/2015
Resoconto ARTINI MASSIMO MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE
 
RISPOSTA GOVERNO 17/12/2015
Resoconto ROSSI DOMENICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA)
 
REPLICA 17/12/2015
Resoconto ARTINI MASSIMO MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 17/12/2015

SVOLTO IL 17/12/2015

CONCLUSO IL 17/12/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-07220
presentato da
ARTINI Massimo
testo di
Mercoledì 16 dicembre 2015, seduta n. 537

   ARTINI, SEGONI, BALDASSARRE, BECHIS, MATARRELLI, TURCO, BRIGNONE, CIVATI, ANDREA MAESTRI e PASTORINO. — Al Ministro della difesa . — Per sapere – premesso che:
   il «decreto legge missioni» recentemente approvato ha previsto misure dirette alla cooperazione dell'Italia nel processo di ricostruzione civile e per il miglioramento delle condizioni di vita della popolazione e dei rifugiati in numerosi Paesi, disponendo uno stanziamento volto anche a contribuire ad iniziative europee e internazionali in materia di migrazioni e sviluppo;
   il suddetto provvedimento disponeva inoltre un'integrazione dello stanziamento già previsto dal «decreto missioni» precedente, missioni internazionali per interventi svolti a sostenere i processi di stabilizzazione nei Paesi in situazione di fragilità, di conflitto o post-conflitto;
   spesso chi più rischia e si espone per il proprio Paese è meno tutelato anche nella progressione della carriera a fronte dell'avanzamento in graduatoria di colleghi meno operativi che vengono promossi nelle ristrette quote senza un'equa valorizzazione del merito;
   non è stato previsto nell'ultimo «decreto legge missioni» che le onoreficenze possano divenire, al pari di una missione internazionale, un punteggio di merito oltre che un segno distintivo per attestare in carriera il grandissimo servizio reso in particolare nel soccorso di migliaia di migranti;
   al fine di poter sempre tenere alto il morale degli uomini, sensibilizzando i comandi di presidio operativo affinché segnalino le azioni più meritorie di salvataggi estremi, si potrebbe creare un simbolo tangibile per tutti, nonché un motivo di prestigio e di vanto per il nostro Paese e per il corpo di appartenenza nonché, dei singoli che si sono saputi distinguere, i quali siano possibili esempi per i più giovani, incentivati ad emulare per fare sempre di più e meglio il proprio dovere;
   attualmente non è certo la paga ciò che rende giustizia a chi ha il merito di salvare migliaia di vite strappate a morte certa, ma il grandissimo senso di onore interiore di poter sentirsi partecipi di aiuto al più alto principio di «soccorrere chi ha estremo bisogno»;
   per rendere maggiormente partecipi gli autori materiali di tali azioni sarebbe necessario che il Governo, lo Stato e la singola Forza armata esprimessero in modo tangibile questo condiviso orgoglio, non premiando solo chi ad esempio si distingue con studi e profitto con encomi e medaglie distintive, ma anche chi in silenzio, con il mare in tempesta, per salvare in solitario e notturno la vita altrui, mette a rischio la propria;
   il servizio, il morale e l'oggettivo merito tracciato con riconoscimenti meritori rispetto ad altri, farebbero certamente da acceleratore sulle promozioni di quello stesso personale, che, spessissimo lontano dalle famiglie, può in qualche modo sperare di garantire maggiore tutela alla propria stessa famiglia che con una auspicata promozione potrebbe beneficiare di qualche modesto giovamento;
   durante l'esame in Aula dell'ultimo «decreto missioni», i deputati della componente Alternativa Libera-Possibile hanno presentato due ordini del giorno, accolti dal Governo, che lo impegnavano a valutare la possibilità di prevedere il conferimento al personale distintosi servizio di soccorso di migliaia di migranti di un'onoreficenza di soccorso nell'ambito dell’«emergenza profughi» dopo almeno 60 giorni cumulativi di servizio prestato in missione operativa e di valutare la possibilità di predisporre un riconoscimento anche apprestando dei premi per il servizio di soccorso prestato –:
   in che modo il Governo intenda dare attuazione agli impegni contenuti negli ordini del giorno di cui in premessa che sono stati accolti dal Governo. (5-07220)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 17 dicembre 2015
nell'allegato al bollettino in Commissione IV (Difesa)
5-07220

  I risultati significativi conseguiti nell'ambito delle attività per la salvaguardia della vita, in relazione alla cosiddetta «emergenza migranti», sono stati possibili anche grazie alla capacità, alla professionalità, allo spirito di sacrificio e all'altruismo degli equipaggi e dei Comandanti delle unità navali della nostra Marina Militare e del personale imbarcato su altre unità cooperanti dello Stato, nonché dei militari delle altre Forze armate impegnati sulla terraferma.
  Questo impegno è frutto di addestramento, ma anche di doti caratteriali e di umanità dei singoli militari che impiegano le dotazioni necessarie per prestare soccorso a un ingente numero di persone, comprese specifiche capacità mediche/sanitarie per il primo soccorso, l'assistenza e l'accoglienza, sia a bordo delle Navi che in altre strutture, delle persone tratte in salvo.
  Riguardo alle circostanze valutate per la progressione in carriera del personale militare, si osserva che il giudizio di avanzamento cui il militare è sottoposto periodicamente, discende da un'attività valutativa svolta dalle commissioni competenti secondo modalità e criteri stabiliti dalla legge e sulla base degli elementi risultanti dalla documentazione personale del singolo, giudicando, in maniera assoluta, tra l'altro, le «qualità professionali dimostrate durante la carriera», tra le quali la concessione di Ricompense o Onorificenze.
  Per quanto riguarda, in particolare, l'attuazione degli impegni contenuti negli Ordini del Giorno richiamati dall'interrogante, concernenti l'opportunità di riconoscere con una «onorificenza di soccorso» e «apprestando dei premi» l'impegno profuso dai nostri militari nel soccorso dei migranti, nell'apprezzare l'intento formulato con gli atti d'indirizzo e nel ribadire il parere favorevole già manifestato dal Governo, si evidenzia:
   la diversa natura delle Operazioni in tema, svolte sotto l'egida, talvolta, anche di Organizzazioni Internazionali, deputate all'eventuale concessione di medaglie per la partecipazione;
   che qualsiasi concessione dovrà essere esaminata solo sulla base di proposte e di accertamenti sul comportamento dei singoli, così come previsto dalle vigenti norme;
   che le Forze armate svolgono numerose e diversificate operazioni e attività e, pertanto, si rende necessaria una disamina complessiva, nel cui ambito dovrà essere collocato anche l'aspetto relativo alle operazioni di soccorso.

  Si osserva, altresì, che la partecipazione alle Operazioni viene, comunque, trascritta sulla documentazione personale degli interessati e, quindi, viene tenuta in considerazione ai fini della loro valutazione. Conseguentemente, un'eventuale concessione collettiva non avrebbe alcuna ulteriore influenza sull'avanzamento in carriera.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

missione d'inchiesta

promozione professionale

protezione della famiglia