ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07183

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 536 del 04/12/2015
Firmatari
Primo firmatario: VACCA GIANLUCA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 04/12/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
VALENTE SIMONE MOVIMENTO 5 STELLE 04/12/2015
D'UVA FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 04/12/2015
GALLO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE 04/12/2015
BRESCIA GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 04/12/2015
MARZANA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 04/12/2015
DI BENEDETTO CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 04/12/2015
CHIMIENTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 04/12/2015


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 04/12/2015
Stato iter:
28/01/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 28/01/2016
Resoconto TOCCAFONDI GABRIELE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
REPLICA 28/01/2016
Resoconto GALLO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 04/12/2015

DISCUSSIONE IL 28/01/2016

SVOLTO IL 28/01/2016

CONCLUSO IL 28/01/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-07183
presentato da
VACCA Gianluca
testo di
Venerdì 4 dicembre 2015, seduta n. 536

   VACCA, SIMONE VALENTE, D'UVA, LUIGI GALLO, BRESCIA, MARZANA, DI BENEDETTO e CHIMIENTI. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:
   ai sensi dell'articolo 7, comma 2, del decreto legislativo 19 febbraio 2004, n. 59, «Le istituzioni scolastiche, al fine di realizzare la personalizzazione del piano di studi, organizzano, nell'ambito del piano dell'offerta formativa, tenendo conto delle prevalenti richieste delle famiglie, attività e insegnamenti, coerenti con il profilo educativo, la cui scelta è facoltativa e opzionale per gli allievi e la cui frequenza è gratuita. Gli allievi sono tenuti alla frequenza delle attività facoltative per le quali le rispettive famiglie hanno esercitato l'opzione. Le predette richieste sono formulate all'atto dell'iscrizione»;
   secondo il comma 4 del citato articolo 7 del decreto legislativo 19 febbraio 2004, n. 59, per lo svolgimento delle attività e degli insegnamenti di cui al comma 2, ove essi richiedano una specifica professionalità non riconducibile al profilo professionale dei docenti della scuola primaria, le istituzioni scolastiche stipulano, nei limiti delle risorse iscritte nei loro bilanci, contratti di prestazione d'opera con esperti;
   secondo un comunicato dell'istituto comprensivo statale di Casier del 2 ottobre 2014 rivolto ai genitori degli alunni, a firma del dirigente scolastico Elisabetta Costa-Reghini, in seguito alle delibera del collegio dei docenti avvenuta in data 30 settembre 2014 e del consiglio di istituto del 5 settembre 2014 si presentava «l'opportunità di avviare in tutte le classi della scuola primaria il progetto di educazione musicale “Yamaha musica e scuola” che prevede l'intervento di un esperto esterno formato alla metodologia Yamaha che cura l'approccio alla musica in modo particolarmente accattivante ed efficace dal punto di vista formativo, mediante l'utilizzo di una tastiera elettronica per ogni alunno della classe.». Secondo il comunicato, la presentazione del progetto articolata in due lezioni con i bambini in classe ed una terza lezione alla presenza dei genitori ha il fine di valutare la valenza del progetto e, quindi, di decidere per il prosieguo dello stesso con ulteriori 16 lezioni distribuite nel corso dell'anno scolastico;
   un secondo comunicato dello stesso istituto scolastico invitava i genitori a presenziare alla terza lezione con il fine di fornire le informazioni sulla possibilità di svolgere il progetto «Yamaha musica e scuola» in orario scolastico ed in collegamento con il programma didattico di educazione al suono e alla musica;
   successivamente alla terza lezione veniva fatto pervenire ai genitori degli alunni un modulo prestampato da compilare, per chiedere la partecipazione del proprio figlio al progetto «Yamaha musica e scuola» elencando, tra le condizioni, anche il versamento ad una associazione musicale indicazione di una somma in denaro, le modalità di pagamento e il numero di lezioni;
   il modulo di adesione non risulta intestato alla scuola ma è indirizzato esplicitamente ai genitori degli alunni della scuola primaria dell'istituto comprensivo statale di Casier. Nello stesso documento viene specificato che le attività gratuite sono state approvate dal consiglio di istituto e dal collegio dei docenti della scuola;
   agli interroganti risulta che sono diverse le classi primarie dell'istituto comprensivo statale di Casier che hanno aderito al progetto sulla base del numero di adesioni pervenute da parte dei genitori;
   un alunno di una delle classi aderenti al progetto non ha partecipato al corso, in quanto il genitore ha giustificato, ogni volta, l'assenza del figlio per motivi familiari. In seguito a tale comportamento, il dirigente scolastico ha invitato il genitore a far partecipare il proprio figlio al corso in quanto lo stesso dirigente riteneva tale attività rientrante «nell'ora curricolare per lo sviluppo dell'apprendimento della musica a scuola» e deliberato da consiglio e collegi;
   i genitori dell'alunno in questione, attraverso una raccomandata indirizzata al dirigente scolastico, hanno chiesto esplicitamente di permettere al proprio figlio di poter seguire la materia di musica con un docente interno all'istituto e non aderendo al progetto di musica «Yamaha musica e scuola»;
   nella risposta del dirigente alla famiglia dell'alunno, avvenuta in forma scritta, era dichiarato esplicitamente che lo stesso dirigente si era attivato «presso l'insegnante di musica per svolgere un intervento per quanto possibile individualizzato allo scopo di limitare il disagio dell'alunno in questione conseguentemente alle numerose assenze compiute nell'ora di attività musicale». Con tale dichiarazione viene confermato che, secondo il dirigente scolastico, il progetto Yamaha rientra nei progetti in orario curricolare;
   lo stesso dirigente ricorda ai genitori dell'alunno, nella missiva di risposta, che la mancata frequenza al corso dell'alunno è stata una decisione dei genitori stessi non autorizzata dal dirigente;
   si desume, a giudizio degli interroganti, in maniera inequivocabile, dai fatti, che il corso nonostante la richiesta di pagamento, viene considerato dall'istituto scolastico come attività in orario curricolare, tant’è che:
    nel documento di valutazione finale dell'alunno che non ha partecipato al progetto «Yamaha musica e scuola», nel riquadro riservato al primo semestre della musica è riportato che non è possibile dare una valutazione per le numerose assenze;
    nella risposta alla raccomandata dei genitori dell'alunno assente e facente parte di una delle classi in cui si è svolto il progetto «Yamaha musica e scuola», il dirigente scolastico dichiara che «la maggioranza dei genitori ha aderito al progetto e a coloro che non hanno aderito, grazie al finanziamento di una ditta (esterna) il progetto è stato offerto gratuitamente»;
   a giudizio degli interroganti, la vicenda dell'alunno che ha rifiutato di partecipare al progetto «Yamaha musica e scuola» in orario curricolare, ha fatto emergere una situazione che va comunque chiarita e verificata;
   secondo quanto è possibile leggere sul portale internet della Yamaha, sono numerosi gli istituti scolastici statali che hanno progetti in corso, con la stessa Yamaha;
   agli interroganti risulta che in una sezione dell'istituto comprensivo statale di Casier, negli anni precedenti la disciplina di musica veniva impartita da un docente interno; è ipotizzabile che, per lo svolgimento delle attività musicale, era possibile reperire una specifica professionalità tra i docenti della scuola;
   agli interroganti risulta che anche nell'anno scolastico 2015/2016 l'istituto comprensivo statale di Casier ha promosso il progetto «Yamaha musica e scuola» presso una differente sede scolastica, tant’è che un genitore di un alunno della scuola primaria Dosson ha inviato una PEC al direttore dell'ufficio scolastico regionale del Veneto per informarlo del corso a pagamento in orario curricolare –:
   se il progetto «Yamaha musica e scuola» dell'istituto comprensivo statale di Casier sia effettivamente in orario curricolare ed abbia comportato la valutazione degli alunni;
   se l'istituzione scolastica statale, ed in particolare l'istituto comprensivo statale di Casier, possa affidare un corso in orario curricolare ad un esterno, nonostante la presenza di una competenza interna per la materia stessa, in questo caso la disciplina di musica;
   se l'istituzione scolastica statale sia legittimata ad affidare un corso in orario curricolare, nel caso dell'istituto comprensivo statale di Casier ad un'associazione che gestisce il progetto «Yamaha musica e scuola», anche in presenza di una richiesta ai genitori di pagamento di una somma di denaro all'associazione;
   se vi siano altre istituzioni scolastiche statali che hanno in corso, o hanno avuto negli anni precedenti, medesimi progetti a pagamento in orario curricolare e con meccanismi analoghi. (5-07183)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 28 gennaio 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione VII (Cultura)
5-07183

  Gli onorevoli interroganti chiedono se il progetto «Yamaha musica e scuola» dell'Istituto comprensivo statale di Casier (Treviso) sia effettivamente in orario curricolare ed abbia comportato la valutazione degli alunni.
  Chiedono, inoltre, se l'istituzione scolastica sia legittimata ad affidare un corso in orario curricolare ad un esterno, nonostante la presenza di una professionalità interna nell'ambito della disciplina musicale.
  Domandano, altresì, se l'istituzione scolastica possa affidare un corso in orario curricolare richiedendo ai genitori il pagamento di una somma di denaro a favore di un'associazione.
  In merito al caso rappresentato, il Ministero ha richiesto le necessarie informazioni all'Ufficio scolastico periferico competente.
  L'Ufficio scolastico regionale per il Veneto ha comunicato, in data 23 dicembre scorso, con propria nota che:
   il progetto Yamaha ha previsto, per l'anno scolastico 2015/2016, un corso collettivo di tastiera elettronica svolto durante le ore curricolari di musica nelle classi di scuola primaria dell'Istituto citato, approvato dal Collegio docenti con delibera del 15 settembre 2015 e dal Consiglio d'Istituto del 29 giugno 2015;
   dopo le delibere degli organi collegiali, la dirigente scolastica ha provveduto a chiedere l'adesione al corso da parte dei genitori di ciascuna classe;
   la quota di partecipazione è risultata essere pari a 55 euro per 16 lezioni, più tre lezioni dimostrative ad inizio d'anno ed il concerto finale;
   la dirigente scolastica ha altresì comunicato all'Ufficio scolastico di essersi interessata a reperire ulteriori fondi garantendo così il contenimento della spesa relativa alla quota d'iscrizione e la gratuità per quegli alunni i cui genitori non hanno potuto o voluto pagare la frequenza al corso, senza privare così la classe dell'opportunità di seguire il progetto musicale;
   nell'anno scolastico precedente, nonostante la dirigente scolastica avesse manifestato l'intenzione di sperimentare il progetto solo nel plesso di Dosson, sia il Collegio docenti che il Consiglio d'istituto hanno deliberato di avviare il progetto Yamaha anche nel plesso di Casier, allo scopo di non creare differenziazioni;
   a Casier già da qualche anno, una docente di posto comune, musicista, retribuita con il fondo d'Istituto, ha affiancato le colleghe nelle ore di musica, supportandole, nei limiti del proprio orario di lavoro;
   infine, si sottolinea che, sulla base dei dati riferiti dal competente USR, le percentuali di adesione al progetto per classe sono state particolarmente elevate (dall'88 per cento al 100 per cento) e che, sulla base di un questionario di gradimento compilato dai genitori dei due plessi dell'Istituto comprensivo di Casier, solo pochissimi di essi hanno manifestato disappunto.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

musica

finanziamento dell'industria

istruzione primaria