ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07162

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 535 del 03/12/2015
Firmatari
Primo firmatario: DE LORENZIS DIEGO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 03/12/2015


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 03/12/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 03/12/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-07162
presentato da
DE LORENZIS Diego
testo di
Giovedì 3 dicembre 2015, seduta n. 535

   DE LORENZIS. — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che:
   da fonti stampa si apprende che in data 5 novembre 2015 si è verificato uno sversamento in Mar Grande di sostanze di probabile natura idrocarburica nei pressi del pontile galleggiante dell'ENI di Taranto proprio dove dovrebbe sorgere l'impianto legato al progetto Tempa Rossa per l'attacco delle navi;
   la capitaneria di porto ha comunicato che lo sversamento potrebbe essere collegato alla presenza di una delle due navi ormeggiate al pontile della raffineria ENI;
   si tratta del secondo episodio di sversamento in mar Grande in poche settimane, dopo il caso del canale Ilva dal quale sarebbero usciti inquinanti;
   non è la prima volta che si verificano sversamenti dell'ENI nel Mar Grande di Taranto raccontati già nell'interrogazione a risposta scritta n. 4-01347 presentata dal dall'interrogante e, a causa dell'allungamento del pontile previsto dal progetto Tempa Rossa, secondo l'interrogante i rischi dovuti agli sversamenti in mare potrebbero aumentare significativamente;
   il progetto Tempa Rossa prevede la costruzione a Taranto di due nuovi serbatoi dedicati al greggio proveniente dal giacimento «Tempa Rossa» in Lucania – che si aggiungeranno ai 130 presenti attualmente nel territorio di competenza della raffineria Eni – il prolungamento per circa 350 metri dell'esistente pontile, la realizzazione di un nuovo sistema di recupero e trattamento dei vapori provenienti dal caricamento delle navi e di un sistema di raffreddamento del greggio. Inoltre sul progetto Tempa Rossa mancherebbe ancora il rapporto sulla sicurezza per la raffineria ENI di Taranto che dovrebbe disporre misure anche per l'effetto d'area provocato da un evento meteorologico quale può essere un tornado. Sul rapporto definitivo di sicurezza su «Tempa Rossa» l'interrogante ha già presentato al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e al Ministro dell'interno l'interrogazione a risposta scritta n. 4-07379 del 22 dicembre 2014, ma che ancora oggi risulta priva di risposta da parte dei Ministri interrogati –:
   quali siano i danni ambientali provocati da questo ultimo sversamento in Mar Grande e quali siano le dinamiche che hanno portato a tale sversamento;
   quali siano le iniziative che i Ministri interrogati intendono avviare al fine di evitare il ripetersi di simili eventi;
   se i Ministri interrogati, al fine di rispettare il principio di precauzione in un'area fortemente inquinata, intendano assumere iniziative, per quanto di competenza, per sospendere il progetto Tempa Rossa. (5-07162)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

inquinamento

inquinamento prodotto dalle navi

principio di precauzione