ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07122

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 531 del 27/11/2015
Firmatari
Primo firmatario: DE LORENZIS DIEGO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 27/11/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
LIUZZI MIRELLA MOVIMENTO 5 STELLE 17/05/2016


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 27/11/2015
Stato iter:
17/05/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 17/05/2016
Resoconto DEL BASSO DE CARO UMBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 17/05/2016
Resoconto LIUZZI MIRELLA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 27/11/2015

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL

DISCUSSIONE IL 17/05/2016

SVOLTO IL 17/05/2016

CONCLUSO IL 17/05/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-07122
presentato da
DE LORENZIS Diego
testo di
Venerdì 27 novembre 2015, seduta n. 531

   DE LORENZIS. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   da fonti stampa del «Quotidiano Puglia» del 28 luglio 2015 dal titolo «Ma collegamenti e servizi restano un colabrodo», si apprende che sono pochi i collegamenti con gli aeroporti pugliesi e il trasporto locale presenta notevoli criticità. Il trend turistico pugliese e salentino aumenta di anno in anno e nonostante questo trend in crescita i collegamenti rimangono inefficienti e non favoriscono un adeguata diffusione sul territorio pugliese dei flussi turistici;
   sempre dal suddetto articolo si apprende che l'aeroporto di Brindisi, a fronte di innumerevoli collegamenti con tutta Europa anche grazie all'utilizzo di voli low-cost, è in attesa della realizzazione dello «shuttle» per la ferrovia;
   nel dossier del piano nazionale aeroporti in merito agli interventi prioritari (paragrafo 18.3), si afferma che per l'aeroporto di Brindisi è previsto un «collegamento alla rete ferroviaria» con la competenza di Aeroporti di Puglia spa, dal valore di 40 milioni di euro finanziato al 100 per cento che fa riferimento all'intesa tra il Governo e la regione Puglia del 28 luglio 2011;
   il piano attuativo 2009-2013 del piano regionale dei trasporti della regione Puglia, ha portato a riconsiderare l'intervento già previsto dal quadro programmatico progettuale «Collegamento ferroviario aeroporto di Brindisi-stazione ferroviaria di Brindisi (f402)», condizionandolo all'elaborazione di uno studio di fattibilità per valutare quale sia la migliore tra le due possibili opzioni che prevedono alternativamente di realizzare il collegamento mediante:
    a) un raccordo ferroviario dedicato che si dovrebbe sfioccare dalla linea Adriatica; questa opzione consentirebbe ai soli treni provenienti dal Salento di attestarsi, eventualmente, in aeroporto dopo avere effettuato fermata alla stazione di Brindisi, mentre in tutti gli altri casi si renderebbe necessaria una rottura di carico alla stazione di Brindisi e l'istituzione di una navetta ferroviaria dedicata;
    b) un sistema shuttle del tipo automated people mover, APM, collegato ad una nuova fermata da prevedere sulla rete di RFI in corrispondenza della confluenza tra la linea adriatica e la Taranto-Brindisi dedicata alla connessione diretta con l'aerostazione; in tal caso l'aeroporto potrebbe essere servito da tutte le direttrici;
   la delibera del CIPE 62/2011 prevede l'intervento prioritario come «adeguamento e potenziamento delle ferrovie», per il progetto «Shuttle aeroporto di Brindisi – rete ferroviaria», per il quale vengono stanziati 40 milioni di euro;
   il protocollo d'intesa del marzo del 2012 tra regione Puglia, comune di Brindisi e Aeroporti di Puglia per la realizzazione del collegamento Metrobus tra l'aeroporto di Brindisi e la rete ferroviaria, individua le competenze di ciascun ente per l'esecuzione della suddetta infrastruttura e prevede diverse tipologie d'intervento:
    a) la realizzazione di una sede riservata in affrancamento o su tracciati indipendenti rispetto alla sede stradale esistente;
    b) la realizzazione delle stazioni di Penino e dell'Aeroporto;
    c) l'introduzione di sistemi di priorità semaforica alle intersezioni;
    d) la realizzazione di capolinea e fermate intermedie attrezzate, la fornitura di una flotta di 8 autobus;
   i veicoli che saranno adottati potranno essere articolati «a doppia cassa», a pianale integralmente ribassato e dotati di sistemi di propulsione di tipo ibrido in modo da garantire una maggiore compatibilità in caso di circolazione all'interno di aree a traffico limitato o pedonali e la sostenibilità ambientale;
   nel succitato protocollo, tuttavia, nonostante il collegamento sia con una rete ferroviaria, non è presente ne RFI spa, ne FSE spa per cui a detta dell'interrogante l'assenza nell'accordo di RFI, ovvero di altra società di gestione delle reti ferroviarie pugliesi, è ingiustificata in quanto il protocollo entra nel merito della qualità del collegamento e «impone» non solo di andare nella direzione di un «sistema shuttle» senza avere realizzato la formulazione dello studio di fattibilità, fondamentale per decidere le alternative possibili su base rigorosamente scientifica secondo puntuali studi di costi-benefici, ma anche di «declassare» la qualità del collegamento da ferroviario a stradale tramite l'utilizzo della tecnologia «metro-bus»;
   la realizzazione dell'opera darebbe la possibilità ad un passeggero proveniente dalle località di Lecce o Taranto e diretto all'aeroporto di Brindisi, di dover accedere alla piccola stazione RFI nei pressi dell'ospedale Penino e prendere il bus/shuttle che porta all'aeroporto superando di fatto la logica ferroviaria, il tutto nonostante attualmente è già attivo un collegamento bus urbano stazione centrale – aeroporto di Brindisi;
   a detta degli interroganti, i collegamenti di trasporto pubblico attuali tra l'aeroporto di Brindisi e le città di Lecce ma soprattutto di Taranto non sono sufficientemente supportati da infrastrutture di tipo ferroviario per cui soprattutto dalla città di Taranto si impiega ancora molto tempo per raggiungere l'aeroporto di Brindisi nonostante la distanza sia di circa 70 chilometri per cui il collegamento con l'aeroporto di Brindisi, teso ad aumentare l'accessibilità dell'aeroporto dal proprio bacino di traffico naturale, è fondamentale per migliorare l'intermodalità –:
   se il Ministro sia a conoscenza dei fatti espressi in premessa e quali iniziative intenda adottare al fine di rendere effettivo il collegamento ferroviario con l'aeroporto di Brindisi in ottica di risparmio di tempo per i cittadini provenienti da Taranto e Lecce e quindi per agevolare i flussi turistici provenienti dall'aeroporto di Brindisi e diretti nelle province di Taranto e di Lecce;
   come si spieghi che il protocollo d'intesa del marzo del 2012 tra regione Puglia, comune di Brindisi e Aeroporti di Puglia per la realizzazione del collegamento Metrobus tra l'aeroporto di Brindisi e la rete ferroviaria, sia stato concluso senza la partecipazione di RFI spa, ovvero altro soggetto gestore di rete ferroviaria;
   se il Ministro intenda verificare l'esistenza di uno studio di fattibilità che abbia determinato la scelta delle opzioni a disposizione e se i finanziamenti stanziati dalla delibera del CIPE 62/2011 fossero subordinati al suddetto studio di fattibilità;
   quale sia lo stato dell'avanzamento dei lavori e quando verrà definitivamente completato. (5-07122)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 17 maggio 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione IX (Trasporti)
5-07122

  Per quanto riferiscono gli Uffici della Regione Puglia, il Piano Regionale Trasporti si pone l'obiettivo di definire un sistema integrato aeroportuale regionale che, in particolare, ha individuato come prima azione da intraprendere la realizzazione degli interventi infrastrutturali necessari per garantire la piena accessibilità multimodale agli scali di Bari e Brindisi: se Bari svolge il ruolo di scalo primario, Brindisi è destinato a ricoprire quello di Porta del Salento.
  La previsione del collegamento fra lo scalo aeroportuale di Brindisi e la rete ferroviaria italiana, inserito fra gli interventi di rilevanza strategica dell'Intesa Generale sottoscritta nel 2011 tra Stato e regione Puglia, è parte qualificante del programma di interventi approvato con delibera CIPE 62/2011.
  La regione Puglia, al fine di garantire la realizzazione dell'intervento con il finanziamento nei termini fissati dal CIPE, ha predisposto una ipotesi di fattibilità successivamente sottoposta sia al comune di Brindisi che ad Aeroporti di Puglia con la quale si prevede, per il collegamento tra rete ferroviaria e aeroporto, il ricorso ad un sistema BRT (Bus Rapid Transit alias Metrobus) sulla scorta delle positive esperienze europee. È stato quindi firmato, nel marzo 2012, il Protocollo d'intesa tra regione Puglia, comune di Brindisi e Aeroporti di Puglia; soggetto attuatore dell'intervento è il comune di Brindisi.
  L'intervento dovrà garantire il collegamento dell'aerostazione con la rete ferroviaria nazionale in corrispondenza della confluenza tra la linea Adriatica Lecce/Brindisi e la Taranto/Brindisi, in prossimità della fermata Ospedale Perrino, che verrà opportunamente attrezzata per l'interscambio con risorse provenienti dal previsto stanziamento di 40 milioni di euro.
  In quest'ottica è stata coinvolta RFI per la realizzazione della fermata sulla linea Brindisi-Taranto, affinché l'ampliamento di detta fermata sia anche a servizio della linea Adriatica Brindisi-Lecce.
  In una prima fase, il citato Protocollo non ha previsto la partecipazione di RFI, né di altro soggetto gestore di rete ferroviaria in Puglia, in quanto non coinvolti nel servizio Metrobus; la società RFI è stata invece interessata per l'attività infrastrutturale di ampliamento della fermata Ospedale Penino.
  In proposito, RFI riferisce che nel giugno 2013 la regione Puglia ha chiesto di condividere la scelta progettuale del nodo di scambio in corrispondenza della predetta fermata e che, nel corso della Conferenza di servizi istruttoria dell'ottobre 2013 e di quella decisoria dell'aprile 2014, RFI ha approvato il progetto preliminare esprimendo il proprio parere di fattibilità, per quanto di competenza.
  Allo stato attuale il comune, soggetto attuatore, ha già provveduto ad esperire una gara con appalto integrato ma il lavoro non è stato ancora aggiudicato.
  RFI informa anche che sulla linea Taranto-Brindisi, in corrispondenza della fermata prevista dal progetto sulla Linea Adriatica, è stata completata la realizzazione della nuova fermata Ospedale Perrino con interventi congiunti della stessa RFI e della provincia di Brindisi e che, con le modifiche d'orario in vigore dal 12 giugno prossimo, tutti i treni della relazione Taranto-Brindisi (14 treni/giorno) avranno fermata a Brindisi Penino.
  Inoltre, con l'Accordo Quadro sottoscritto tra RFI e regione Puglia sono stati già individuati ulteriori servizi ferroviari che rafforzeranno il collegamento con l'aeroporto di Brindisi attraverso il nodo di scambio ferro/gomma in corrispondenza della fermata Brindisi Perrino che interesserà sia la linea Taranto-Brindisi che la linea Bari-Lecce.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

aeroporto

trasporto pubblico

rete ferroviaria